Protégé
Sting of Death, The
Lavori in corso
Snowy Road 99%
Techno Brothers 99%
Goodbye for Tomorrow 99%
Casting Blossoms to the Sky 99%
Dreamy Eyes 99%
Seven Weeks 99%
Hanagatami 99%
In water 99%
Switching - Goodbye Me 99%
Chronicle of My Mother 50%
The Motive 50%
Three Women of the North 20%
Vision 20%
Satan's Slaves 2: Communion 20%
Nun-gil 20%
By the time it gets dark 10%
Last Sunrise 10%
Maniac Hero 5%
The Kodai Family 5%
In Our Time 5%
A Long Goodbye 1%
Full River Red 0%
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Lista completa
Slit-Mouthed Woman, A
Estratto Top 50
Rashomon
Sansho the Bailiff
Tales of Ugetsu
Goddess, The (China, 1934)
3-Iron
Yi Yi: A One and a Two
Crucified Lovers, The
Unvanquished, The
Raise the Red Lantern
Life of Oharu, The
Old Boy
Kihachiro Kawamoto Film Works
Brighter Summer Day, A
Yearning
Song of the Road
Twenty-Four Eyes
Pastoral - To Die in the Country
Loyal 47 Ronin, The
Hong Kong Express
Scattered Clouds
Angel's Egg
Nobody Knows
Spring, Summer, Fall, Winter...and Spring
Patriotism
Geisha, A
Visualizza la Top 50
Sector 7
My So-called Love
Snowy Love Fall In Spring
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I voti di Gits
Failan | 6.0 | Un bel film su un amore tardivo, un bel film sul recupero della dignità della propria vita. Una gran sorpresa. | All About Lily Chou-Chou | 6.0 | Esteticamente superlativo. Il ritmo narrativo, i personaggi, la storia, lo stile registico, tutto sprizza bellezza. Un ritratto doloroso, poetico e se vogliamo anche un po' enfatizzato di quella fetta di gioventù giapponese che ogni anno si perde... | Hero (Hong Kong/China, 2002) | 6.0 | Film che, in virtù di una storia intrigante e di un' estetica superlativa, riesce a far dimenticare le pur presenti macchie (scene poco digeribili, personagi stilizzati, ideologia) e a presentarsi come una piccola gemma. Un must. | Tale of Two Sisters, A | 6.0 | Una fotografia stupenda, una storia affascinante ed una narrazione decisamente azzeccata rendono questo film una visione obbligata. Forse qualche passaggio troppo ellittico nella conclusione, ma inperdibile nondimeno. | Railroad Man | 6.0 | Lacrime forse meccaniche, ma lacrime nondimeno. Un uomo travolto dall' ondata dolce-amara dei ricordi.Una triste fiaba di natale sulla debolezza umana, che l' abnegazione per il lavoro, il contegno e gli altri valori giapponesi possono solo mascherare. | My Sassy Girl | 6.0 | Elementi hollywoodiani in molte parti, ed anche il finale non si esime da un' accondiscendenza forse eccessiva (e conscia) con certi inevitabili clichè. Ma rimane comunque una visione più che piacevole, insomma una commedia coi fiocchi. Disimpegnato. | Memories of Murder | 6.0 | Un gran bel poliziesco "Made in Korea" sul caso realmente accaduto di un assassino stupratore. Davvero ben fatto. | Lover's Concerto | 6.0 | Storia in apparenza semplice di un triangolo, ma che, proprio quando incomincia a parire un po' banalotta, si gioca un paio di assi ben piazzati per risollevare il tutto. Davvero una piacevole visione se si è in vena per film d' amore. Consigliato. | Love Letter | 6.0 | Questo film presenta più assonanze con "April story" di quanto non faccia con "All about Lily Chou-Chou". Colori curati, storia tenera e gentile, personaggi amabili. Un film piacevole davvero, leggero e con un romanticismo da teenager. Promosso. | Way Home, The | 6.0 | Davvero un piccolo gioiello di film, forse un po' retorico, forse un po' buonista, ma un piccolo gioiello nondimeno. E pensare che i due protagonisti non sono attori professionisti! Consigliato se non disdegnate i film lenti e le storie formative. | Infernal Affairs | 6.0 | Alcune scene un po' spaccone e la centrale supertecnologica mi lasciavano perplesso. Ma col fluire degli eventi e l' infittirsi dell' intreccio mi ha accattivato, riuscendo anche a sorprendermi a tratti per l' estetica. Promosso, un buon film davvero. | Hong Kong Express | 6.0 | Film dall' estetica e dalle atmosfere simili a Fallen Angels, una graziosissima fiaba sulle note di California Dreaming. Davvero delizioso e con personaggi fantastici, merita appieno tutto il risalto ricevuto ai festival. | Christmas in August | 6.0 | La storia, semplice e delicata, di un giovane uomo, del suo ultimo amore, del coraggio vero, della vita alle volte quasi banale e anche insensata. Una storia, come tante. Nulla di più. Ma mi ci trovo, mi ci specchio. Bello. | Address Unknown | 6.0 | Un grande film, non c'è che dire. I personaggi catturano e fanno affezionare subito, le vicende sono struggenti (forse troppo), e i personaggi, pur a tratti grotteschi ed eccessivi, vengono dipinti con onestà ed equilibrio. Si fa apprezzare enormemente. | Ghost of Kasane, The | 4.0 | Due piccole storie di fantasmi giapponesi, che, pur ben fatte anche considerando l' età, rimangono prescindibili. Comunque piacevoli. | Running On Karma | 3.0 | Un film sin troppo pasticciato, un messaggio esposto goffamente nel tentativo di porre piedi in ogni staffa in vista. | April Story | 4.0 | Brevissima quanto semplice e parossisticamente timida storia giapponese.Un incontro fortemente voluto, benedetta sia la pioggia. Ha una sua eleganza nella pur rigidissima e candida banalità da Shoujo Manga che attanaglia il tutto. | My Tutor Friend | 3.0 | Filmettino preadolescenziale prevedibile come pochi, recitazione spesso inadatta, alcune scene ridicole, a tratti guardabile ed anche ben realizzato, ma fondamentalmente tralasciabile. | Once a Thief | 5.0 | Un Woo non pretenzioso. Tutto mette il film sul ridere, giocoforza non prenderlo sul serio e non affossarlo per le scene assurde. Persino la storia, inizialmente banale, si ravviva proprio quando l' interesse tocca il limite inferiore. Fa sorridere :) | Friend | 5.0 | Opinione coreana su un tema oramai sviscerato a dovere. Il film in sé non è male, solo lascia un po' il tempo che trova proprio perchè si muove nella falsariga di tanti. Peccato, con un po' di fantasia in più sarebbe stato meglio. | Musa the Warrior | 5.0 | La storia in sé non è male, personaggi originali nel loro esser tutti dei faliti, dei deboli, degli inetti. Realizzazione all' altezza, con scene spettacolari e solo sporadiche sbavature. Ma il film poteva essere accorciato. Bicchiere mezzo pieno. | JSA - Joint Security Area | 4.0 | Un film carino, ma nulla più, sul dramma delle guerre fratricide perfettamente inutili. Qualche sbavatura nella narrazione, ma in genere ben fatto. | | 4.0 | Un film carino, ma nulla più, sul dramma delle guerre fratricide perfettamente inutili. Qualche sbavatura nella narrazione, ma in genere ben fatto. | Whispering Corridors | 3.0 | Il film non mi ha convinto. Storia deboluccia, realizzazione un po' adolescenziale, leggerino. "ino" insomma. | Eye, The | 3.0 | Me lo avevano presentato peggiore, ma, pur rimanendo largamente insufficiente, non è thrash. Forse troppo lento, avrebbe potuto star bene il 80-90 minuti. | Attack the Gas Station | 5.0 | Un film genuinamente teen sulla notte brava di 4 teppistelli. Simpatico nonostante i chiari aspetti improbabili dell' intera vicenda e delle reazioni dei personaggi. Regia giovane e piacevole. Un buon passatempo coreano insomma. | Classic | 5.0 | Commedia koreana con annesso melodramma piuttosto classica direi, con susseguirsi di "colpi di scena" un po' da romanzo d'appendice verso la fine. Piacevole, è innegabile, ma ballando sul filo del rasoio dello stucchevole scivola un po' troppe volte. | Madeleine | 5.0 | Una buona commedia d'amore adolescenziale Koreana, con le solite caratteristiche del genere. Seppur non sia da annoverare tra i capolavori assoluti e dia una soluzione troppo facile ad un problema non scontato, si lascia guardare con piacere. | Spring, Summer, Fall, Winter...and Spring | 5.0 | Esteticamente stupendo, grazie anche ad uno dei luoghi più incantevoli che mi sia capitato di vedere su film. Storia molto semplice, ache scontata. Ma anche con qualche fastidioso difetto il film rimane godibile ed affascinante. | Isle, The | 5.0 | Al solito Kim Ki-Duk esagera sconfinando in territori non coperti da suspension of disbelief. Comunque riesce a confezionare un altro buon film, dai personaggi con cui è impossibile simpatizzare, e dalle immagini a tratti stupende. | Avalon | 4.0 | Esteticamente molto suggestivo, tuttavia l' intero film sarebbe da riconsiderare nell' approccio ed in molte scene. Un' idea del genere, per quanto semplice, meritava una pianificazione molto più certosina. Un grandissimo peccato. | Vortex | 2.0 | Un altro horror mal realizzato e prescindibile, a mio parere. Effetti e montaggi più adatti ad un anime adolescenziale che ad un horror. L' idea a tratti è anche simpatica ed interessante, ma infine viene perfettamente a noia alla metà. | Phone | 3.0 | Questo film ha un suo carattere, pur giocando troppo spesso con elementi pescati altrove. Putroppo è noioso, la storia si dipana nella prima parte con una certa lentezza inutile. Ed in genere non scompone, rimanendo un mediocre filmetto horror. | Whispering Corridors 2: Memento Mori | 3.0 | L' unica cosa che si salva è la fantasia nel comporre il diario. Per il resto non si può ravvisare null' altro di veramente interessante. Nessun momento riesce davvero a spaventare, finale deleterio, personaggi piatti. Fumettone da teenager. | Rashomon | 5.0 | Una storia tutto sommato semplice, alcuni momenti davvero buoni (la medium, il duello pavido e le risate della donna ad esempio). Una visione piacevole, certo un moralismo un po così, ma alla fine si lascia guardare. | 36th Chamber of Shaolin, The | 4.0 | L' età di questo film si fa sentire tutta, nello stile di ogni elemento dell' opera. Però riesce ancora a farsi guardare, tralasciando qualche inevitabile risata qua e la. Passa, piacevole e leggera visione, ma senza fuochi d' artificio. | Violent Cop | 4.0 | Un poliziesco piuttosto ingenuo, reminiscente dei telefilm americani e dell' esplosione dell' eroina negli '80. Ma troppi difetti, davvero troppi da elencare e anche fastidiosi a volte. Non il miglior Kitano | Mare, Il | 5.0 | Storia semplice e prevedibile, ma comunque una buona visione, anche se il 6 non lo raggiunge per l' eccessiva prevedibilità, il paradosso finale e una certa lentezza narrativa. Poveri spaghetti. | Rebels of the Neon God | 4.0 | Belle atmosfere, un po' troppo lento però. Solitudine e disadattamento sociale. Bei paesaggi piovosi di Taipei, con quelle luci rosse dei cantieri. Bisogna masticare un po' del cinema di Tsai per poter apprezzare appieno la poesia. Visione difficile. | Graveyard of Honor (2002) | 4.0 | Sicuramente non entrerà nella storia del cinema, e certo non innova, anzi spesso sguazza in clichè stucchevoli. Ma comunque ha un certo stile e si lascia guardare, anche se a tratti non appassiona. | Cure | 4.0 | Cure, nel finale, pretende forse troppo, mossa avventata in un film che punta sulla trama. Alcune scene sono troppo lente, ed in maniera inutile, altre invece sono molto efficaci. Nel complesso ha una sua dignità, intriga anche, ma non soddisfa. | Days of Being Wild | 3.0 | Ha un certo stile, sebbene sia solo la solita solfa dell' anima maledetta che gira solitaria mietendo cuori infranti ogniddove. Il mondo pare il palcoscenico morto per questi piccoli melodrammi esistenziali di un individuo incapace di vivere. | Returner | 4.0 | Momenti assolutamente improbabili, personaggi e scene che paiono uscite dritte dritte dai fumetti, effetti speciali belli, ma alcune volte ben poco convincenti... Film di fantascienza di serie B, leggerissimo e assolutamente prescindibile. | Bhoot | 2.0 | L' originalità e pari allo zero assoluto, una sorta di esorcista mischiato ad una storia di fantasmi resa malaccio. La regia in certi punti si rivela assolutamente non all' altezza. Si perde l' interesse dopo 15 minuti. Un calvario. | Pulse | 2.0 | Il regista è anche bravo, ma il risultato è scadente. Film mal recitato che mischia fantasmi, internet, concezione monistica dell' uomo, solitudine ed altra fuffa. Come al solito c'è anche qualche buona idea, ma ben lungi dal salvare la baracca | Resurrection of Little Match Girl | 2.0 | Garbuglio senza capo ne coda, ammasso di scene di azione mal collegate e spesso mal realizzate. Pessimi costumi, pessimi personaggi, nessuna logica, semplicemente da rifare. | Suicide Club (Suicide circle) | 2.0 | La trama non è che faccia acqua, è proprio naufragata in partenza. La coerenza interna è la prima a suicidarsi nel corso del film. Senza capo ne coda, e non ha assolutamente la dignità sufficiente a proporre una qualsivoglia tesi morale. | Ring | 4.0 | L' idea, certo una reinterpretazione di molte classiche storie, non è male. Belle scene di tensione, insomma un horror che, sebbene non perfetto e sebbene presenti delle incongruenze e qualche ingenuità di troppo, si difende. | My Wife Is a Gangster | 4.0 | Una commedia leggera, wire-fu, situazioni "comiche", certo non un capolavoro, anche se a suo merito va il saper coniugare sequenze demenziali a sequenze serie. In fondo si lascia guardare senza troppi problemi (anche se a tratti tira la corda...). | Flower Island | 4.0 | Colonna sonora quasi assente, lento, riflessivo, una parte girata in inverno in montagna, problemi e depressione. Presenta momenti molto poetici, ed in fondo è, pur in maniera molto deprimente, godibile. | Save the Green Planet | 4.0 | Film che aveva dinamite e non l' ha usata. L' inizio è folgorante e divertente, e fa intuire il potenziale della vicenda. Ma poi si perde, tentando di insistere su una matrice noir che prima suona fuori posto e poi non soddisfa. Peccato | Happiness of the Katakuris | 5.0 | Musical, dark comedy, sequenze surreali. Un film davvero poliedrico, allucinato e allucinante, a tratti davvero kitsch, a tratti geniale. In definitiva intrattiene, e con molti spunti piacevoli. | Three | 5.0 | Livello vario, ma il film va in un certo senso crescendo, fino all' ultimo segmento che, si può dire, unisce il meglio dei precedenti. | Fudoh: The New Generation | 3.0 | Trash contento di esserlo. Questo allevia i suoi altrimenti mortali difetti. Una storia di lotte intestine alla Yakuza davvero ridicola, personaggi da manga di bassa lega, effetti speciali da scuola superiore. Talmente kitsch che si alza il voto! | Mission, The | 4.0 | Trama ridotta all' osso e tante scene da poseur. La parte migliore del film è comunque l' appendice conclusiva. Nel complesso comunque un film fragile ma godibile come puro intrattenimento senza pretese. | Battle Royale | 2.0 | Storia assurda, non solo poco credibile ma anche incoerente internamente. Molti elementi tipici di certo cinema popolare odierno portati (parodisticamente?) al parossismo. Non convince affatto. | Dead or Alive - Hanzaisha | 2.0 | Il film gronda di difetti, banalità, stupidaggini, scene improponibili, colpi di sceneggiatura neanche degni di telefilm di serie B, fastidiosissimi stilemi registici che solo in virtù del finale (ragione ultima del film) si possono sperare parodistici. | Audition | 3.0 | Film ben realizzato, ma troppo, troppo lento all' inizio. Vi sono scene da manuale (sia in senso negativo sia positivo). Raggiunge livelli di malattia sul finale che neanche "Seven". Realizzazione meritevole, sebbene non sine macula, ma film detestabile. | Visitor Q | 1.0 | Omicidi, smembramenti, necrofilia, incesto, pedofilia, violenza domestica, stupri, droga e quant' altro, il tutto senza ragione. Almeno la prima sassata è quasi comica. Il resto è fuffa che trasuda un certo voyeurismo disturbante | Tetsuo, the Iron Man | 2.0 | Il film più "industrial" che abbia mai visto, nel soggetto, idee, colori (b/n), musiche, ritmi, scene, luoghi. Regia, riprese e montaggio da brividi. Come film comunque non è il mio genere e non sconvolge se non per le caratteristiche di cui sopra. | Oasis | 4.0 | Nulla riesce a salvare dal dramma pazzesco della vicenda, che pesa come un macigno. Troppo oppressivo peer me. Ma oggettivamente bello e raccomandabile. Mio limite. | Sympathy for Mr. Vengeance | 4.0 | Neanche uno spiraglio di luce, di speranza, in questo film. Buona realizzazione, alcune scene memorabili, qualche scelta nella storia discutibile, ma passa. Gli manca comunque qualcosa. Altro film oggettivamente da vedere ma troppo oppressivo per me. | Bad Guy | 3.0 | Ci sono cose e scelte nel film in questione che non comprendo. Insomma fa un po' acqua il tutto, e sembra grondare conscia quanto masochistica dannazione. Insomma, si lascia anche guardare, ma non mi convince. | Hole, The (Taiwan, 1998) | 2.0 | Dio mio. Un incubo kafkiano di uomini che si riducono ad insetti nell' ennesima visione di una Taiwan allagata e incomunicante. Film d'autore bello ma dalla visione difficilissima. Non il meglio per avvicinarsi al regista | Ichi the Killer (Uncut) | 5.0 | Ci sarebbero lunghi discorsi da fare. Adattamento pedissequo di un violento manga, con innegabili pregi ed innegabili difetti, spesso dovuti al materiale d'origine. Comunque intrattiene e diverte, una visione interessante. | Samaritan Girl | 6.0 | Bel film con poche sbavature, che ha la capacità di porre dilemmi morali davvero interessanti. Buona storia, ben più interessante di quanto si sospetti, ed ottima visione. Nel complesso un risultato di cui andar ben fieri. | Twilight Samurai | 6.0 | Finalmente dei samurai più umani, ci manca solo renderli mediocri combattenti. Un film piacevole, riesce a soddisfare nonostante sia tutto sommato piano e non manchino le scelte discutibili. Ma soddisfa. | Snake of June, A | 6.0 | Un quasi capolavoro con una prima metà straordinaria che culmina (letteralmente) in un orgasmo tecnico-simbolico. Purtroppo poi la strada intrapresa non convince del tutto. Un' affascinante promessa di capolavori da venire? | Harmful Insect | 4.0 | Atmosfera lenta e contemplativa che ricorda altri film sul disagio giovanile. Situazioni improbabili, sequenze davvero belle, montaggio a volte molto efficace, a volte d'impiccio, unità conquistata solo alla fine. Luci ed ombre. Lento. Non convince. | Secret Tears | 4.0 | La storia, dopo un inizio davvero fiacco, recupera corpo verso un terzo di film. La regia è troppo lenta senza notivo. Comunque si lascia guardare, anche se alla fine come pellicola non lascia molto. Peccato, alcune buone idee c' erano | Swallowtail & Butterfly | 5.0 | Film strambo, con un suo distinto carattere, in equilibrio precario tra poesia e b-movie. In alcune parti ha il fascino di una sorta di Kusturica giapponese malinconico. Ha molti elementi thrash ed improbabili ma anche momenti belli e persino poetici. | Quiet Family, The | 6.0 | Sarebbe stato meglio veder prima questo film di happyness of the katakuris. Ma ad ogni modo rimane divertente e simpatico. Le canzoni rockabilly sono azzeccatissime. | After Life | 4.0 | Buona idea di base, certi personaggi e alcuni piacevoli momenti, finale intuibile, messa in scena sin troppo lenta e farraginosa, sceneggatura che lascia dubbi sulla propria coerenza interna, film che passa senza lasciare messaggi notevoli. Peccato. | Ong-Bak: Muay Thai Warrior | 4.0 | Filmettino semplice semplice, tutto pieno di simboli e leitmotif elementari, da storiella popolare a fette spesse. Se vi divertite a guardare combattimenti palesemente finti e capriole con cavi, fa per voi. Il resto può girare alla larga. 4 rosicato. | Gemini | 4.0 | Mi sento Calimero. I colori non sono gestiti al meglio, i costumi dei barboni neanche, la storia (c'è!) è quello che è, la recitazione anche lei si attiene al minimo sindacale, vi sono persino sbavature di regia. Mi pare prescindibile, peccato davvero. | Fireworks | 4.0 | Certo, alcuni momenti sono goffi, sia in stile sia in sostanza. E la storia è un po' infantile. Ma comunque ha il suo fascino, un po' come lo aveva April Story, sebbene non poggi sulle stesse gambe. Piacevole, non straordinario, ma neanche brutto. | Ping Pong | 3.0 | Mi ha annoiato, atmosfera sbagliata, recitazione banale, argomenti adolescenziali e ritriti. Sinceramente prescindibile. | Picnic | 4.0 | Film particolare, ha il suo fascino che cresce man mano. Alcune idee carine, qualche scena maldestra (o peggio), altre ancora tra l' affascinante ed il banale. Nel complesso non fondamentale, ma a suo modo piacevole. | Last Life In The Universe | 5.0 | Ha fascino. E la scena del ponte la avevo già vista, e mi aveva colpito. Una storia semplice, ma narrata con gran stile. Forse la chiusura con il cammeo di Miike è troppo solare, ma l'ultima sequenza rimedia. La solitudine, l'ultima lucertola. | Peppermint Candy | 3.0 | Noia. Ecco, se mi si vuole raccontare qualcosa non mi si deve annoiare. Posso sorbirmi storie di fiori sconosciuti che scontano il loro karma e ritornano. Ma non mi si deve annoiare. Perdipiù con un film vacuo e debole. Male. | Old Boy | 5.0 | Un bravo protagonista. Certi passaggi della trama sono un po' tirati per i capelli, certe scene improbabili. Ma ci sono anche buoni momenti e l'idea di base non è male. I dubbi lo lasciano giù. Buona fattura comunque. | Lady Snowblood | 5.0 | Certo alcune immagini gridano forte "anni '70", certo il sangue non sarà dei migliori, forse i combattimenti a tratti non saranno al fulmicotone, ma in generale questo film, con le pieghe della trama e la sua realizzazione, lascia abbastanza soddisfatti. | Ring 2 | 2.0 | Un'incapacità sconcertante nel creare tensione, una trama rabberciata, una recitazione scandalosa, inutilemnte lento e tediosamente lungo. Fuffa | Volcano High | 3.0 | La trama è chiaramente inesistente, e tutto è una scusa per continui scontri farciti di wire-fu ed effetti speciali. Regia dinamica, fotografia e CG adatte. Cafonata fiera di esserlo, fumettone. Ma assolutamente off per i miei gusti | PTU - Police Tactical Unit | 3.0 | Idea carina anche se prevedibile, regia mediocre, musica assolutamente fuori luogo, qualche scena improbabile che stona, personaggi scolpiti con l'accetta. Peccato, l'inizio era bello. Mah. | Turn | 3.0 | L'idea centrale è carina, ma per il resto le trovate scemano sino a punti inverosimili. Se aggiungiamo un'immotivata ed esasperante lentezza all'inizio ed una durata doppia rispetto alle necessità, otterremo un'occasione sprecata. | Love & Pop | 4.0 | Storia non troppo particolare ed in parte esagerata, regia spesso fine a se stessa, alle volte ottima, alle volte fastidiosa. Film ad ogni modo piacevole ma prescindibile. Augh. | Cutie Honey | 4.0 | Regia stupenda, esteticamente curato. Ecco i motivi per guardarlo. La storia però è leggera come l'elio, e troppo puerile da sopportare | Kamikaze Girls | 6.0 | Un fumettone a film, ma realizzazione, ironia e stile ne fanno uno spettacolo molto piacevole, se si è in vena di pop glassato | 3-Iron | 5.0 | Vivere nelle case altrui. Certo insolito ed irreale, con scelte inaspettate, ma ha fascino. Case bellissime, tra l'altro. Non il meglio, ma passa. | Touch of Zen, A | 2.0 | Si salva la prima parte. Il resto è lento, lungo, emozionante come la bagnacauda, prescindibile, con un finale confuso (zen?), sequenze d'azione goffe ed interminabili. | Barking Dogs Never Bite | 5.0 | non male, intrattiene senza pretese con i suoi personaggi e le loro fisime. Il cane come catalizzatore. Simpatico | Josee, the Tiger and the Fish | 5.0 | Piacevole, sincero, onesto, molto plausibile. E bello. Certo, non ci si strappano i capelli, non si grida al miracolo, ma una serata davvero apprezzabile | Bird People In China, The | 4.0 | Mah, giusto qualche particolare esce dal canovaccio, il resto mi pare sin troppo schematico. Poche ragioni per consigliarlo o rivederlo. Peccato. | Happy Together | 2.0 | Evitare, noia e prescindibilità a go-go | Spider Forest | 4.0 | C'è del mestiere, ma nulla di così particolare per cui valga (ri)guardare | Road Movie | 5.0 | Molti elementi poetici, che fanno riflettere illuminando la vicenda con decine di letture non superficiali. In sè non straordinario, ma foriero di ottimi spunti | Nobody Knows | 3.0 | Spiace bere fuori dal coro, ma forse anche a causa delle alte aspettative mi devo dire deluso. Lento, a tratti improbabile, una storia che meritava di essere narrata, ma forse in metà tempo. | Zebraman | 1.0 | Totale perdita di tempo |
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