Titolo originale: Tetsuo
Anno: 1988
Regia: Tsukamoto Shinya
Nazione: Giappone - -
Genere: Horror - - Sci-Fi
Cast: Taguchi Tomorowo, Fujiwara Kei, Kanaoka Nobu, Ishibashi Renji, Musaka Naomasa, Tsukamoto Shinya
Subber: BertoTheThird

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Sinossi:
E? la storia di un impiegato per bene che comincia a subire una lenta metamorfosi, accompagnata dalla sua discesa onirica in un inferno bio-meccanico. Inizialmente verrà inseguito da una donna-macchina che lo costringerà a mettere in funzione i razzi che gli escono dalla carne dei talloni (lui stesso si sorprende di averli). Dopodichè, giunto a casa con evidente malessere, trova la moglie (interpretata dalla splendida Kei Fujiwara, ex compagna di Tsukamoto e regista a sua volta) che lo aspetta per fare un po? di giochetti erotici. Ma sul più bello la metamorfosi ha un?impennata inaspettata: l?uomo si ritrova un giganteso pene-trivella che, istintivamente, vuole usare sulla moglie [...] ?TETSUO? vince il ?Fantafestival? di Roma diventando l?antesignano del cinema cyberpunk, il precursore del nuovo cinema giapponese, un cult horror-industrial. Shinya Tsukamoto cura praticamente tutto il film, dalla sceneggiatura alla regia, dalla fotografia in bianco e nero al montaggio e agli effetti speciali, insieme alla compagna Fujiwara che si occupa dei costumi e che lo aiuta nelle riprese. Tsukamoto gira ?TETSUO? praticamente con 30.000.000 di lire, ottenuti con l?ultimo lavoro fatto per la TV (ci compra la cinepresa 16mm più economica, la pellicola, tre lampade), e lo termina chiedendo l?anticipo sulla liquidazione (per lo sviluppo e la stampa). Gli attori sono stati convinti tutti a dare il loro contributo senza essere pagati, e sono stati sottoposti a duro lavoro e a ?torture fisiche?, portando addosso pesanti armature di rottami e ferro appiccicati sulla carne con un collante molto forte (pare che non si staccasse neanche col sudore e che dopo la fine delle riprese, gli attori, avevano faccia e braccia piene di abrasioni e bruciature). Gli splendidi e deliranti effetti speciali sono tutti artigianali, con l?utilizzo del semplice ma meticoloso ed efficace ?passo-uno?. Il film è costituito da un violento e selvaggio bombardamento di immagini che stuprano e shockano lo spettatore, che assiste ad una specie di videoclip-manga ermetico che apre e chiude innumerevoli situazioni