31 risposte a questa discussione

[creep]

Seguendo questo ragionamento potrebbe essere anche la reazione risentita e affettuosa che ha da "cane nel sidecar", lasciato solo, senza più i suoi padroni alla guida, al suo fianco destro. La metafora del "cane" e della "padrona" è esplicitata anche all'inizio, quando la ragazza dà da mangiare ai bambini i cioccolatini in una scodella.

[paulus35]

creep, il Sep 16 2009, 08:07 AM, ha scritto:

Seguendo questo ragionamento potrebbe essere anche la reazione risentita e affettuosa che ha da "cane nel sidecar", lasciato solo, senza più i suoi padroni alla guida, al suo fianco destro. La metafora del "cane" e della "padrona" è esplicitata anche all'inizio, quando la ragazza dà da mangiare ai bambini i cioccolatini in una scodella.

Vero, bravo. E così il cerchio si chiude e a questo punto direi che abbiamo chiarito il tutto abbastanza bene^^

[battleroyale]

Perfetto. E' pronto.
Lo vedrò al più presto.
Grazie ancora per i subbi

Messaggio modificato da battleroyale il 17 September 2009 - 07:31 PM

[Cignoman]

Veramente molto brave le attrici, globalmente un bel film, senza sbavature melense, bella fotografia; poi l'ambientazione anni '80 mette un po' di nostalgia a noi coetanei della protagonista... Per me il voto è 7.

Messaggio modificato da Cignoman il 05 October 2009 - 02:43 PM

[Zan]

Ma... ma... MA... Kiyoshiro-san!!!




Voglio dire, nella colonna sonora... gli RC Succession?! (E non me lo dite?!)

(Voglio anche io gli orecchini a forma di testa decapitata di paciocchino! Lol!)

[Hikaruno5]

Agrodolce radiografia del rapporto genitori-figli (sia che siano biologici o figure di riferimento che si comportano come tali), di quelle che ai giapponesi vengono tanto bene.

Non esiste cinematografia come quella giapponese che riesce a rendere in modo così realsitico e senza sbavature la mentalità infantile, molto dolce e efficace anche la metafora del cane in sidecar. Altro che Veronesi.

Detto questo, visione un pò pallosetta. Brava (e bella) l'attrice che fa Yoko.
6,5

Messaggio modificato da Hikaruno5 il 07 April 2010 - 02:52 PM

[Momoko]

Piacevole senza chissà quali pretese. L'ambientazione anni '80 davvero carina. Troppo bella la reazione (non reazione) di Kaoru e Toru al ritorno della madre....ah ah ah

[paolone_fr]

bello, nel complesso m'ha sorpreso e m'è piaciuto. trovo un po' gestite male le transizioni tra flashback e presente. se il film fosse stato solo il flashback avrebbe guadagnato un bel po' di punti, sia per la leggerezza che per la bravura delle due protagoniste (la bambina è straordinaria, e se lo dico io...).
la metafora del cane/padrone come chiave per la crescita e la ricerca di un ruolo (e il cane in sidecar, e la bimba in sidecar che poi è la sequenza fondamentale di tutto il film) è bella e ben fatta. a differenza di quanto hanno scritto altri, la kaoru trentenne mi sembra tutto tranne che una che ha risolto le contraddizioni educative che le hanno creato le difficoltà dell'infanzia (padre/madre/yoko, soprattutto). anzi, mi sembra rimasta molto uguale a se stessa (glielo dice anche il fratello, nella telefonata finale). casomai, ha accettato il fatto di vivere scissa tra desiderio di omologazione e tensione all'indipendenza (la scena di lei che non sa decidere davanti alle scarpe è emblematica), ormai consapevole che ragionare con la sua testa ne fa un'esclusa. le uniche persone con le quali la vediamo avere un rapporto sono il gestore del laghetto (figura paterna) e la bambina che pesca (lei da piccola). per me, l'estate passata con yoko è stata la più bella della sua vita, ma non l'ha aiutata molto a crescere, perché è finita troppo alla svelta. l'incrocio finale è volutamente ambiguo e un po' paraculo, ma io l'ho vissuto come un finale amarissimo.

[Cialciut]

Piuttosto fiappo come film, non intriga quasi per niente. Se non era per Yuko Takeuchi, meravigliosa, mi addormentavo.
Grazie Lasto anyway