Da grande appassionato e fanatico di thriller coreani la visione di questo World of Silence era praticamente un OBBLIGO per il sottoscritto.
A differenza dei thriller americani o inglesi che sono seriosi e puntano solo su un unica direzione,in quelli coreani invece quasi sempre vengono mescolati e utilizzati troppi ingredienti,dramma,commedia,melodramma ecc.... questa caratteristica ha da sempre contraddistinto la cinematografia coreana rendendola ai più originale,solo che non sempre il "mescolare troppo" riesce bene
Ed è proprio il caso di World of Silence che si è voluto puntare su troppe cose e lasciandone in sospeso molte altre.
Per esempio non si sa molto del passato dei personaggi, e mi riferisco sopratutto al misterioso personaggio Ryu che non sarebbe stato male approfondirne di più,difatti lascia allo spettatore alcuni perchè tra cui quello più importante riguardante il suicidio della sua ex fidanzata,insomma la scena che appare praticamente all'inizio del film.
Le parti (diciamo) comiche appaiono un pochino ridicole,bella invece la scazzotata nei bagni pubblici della metropolitana che è una figata,la parte melodrammatica invece accettabile.
Analizzando infine la parte thriller (che è il fulcro principale del film) posso dire che dà abbastanza suspence e per chi è goloso di thriller come me non tarderà a capire chi è l'assassino.
Su questo ci ho azzeccato a primo colpo
Non mi sento di condannare negativamente questo film perchè comunque alcune trovate non sono male e la recitazione dei personaggi è molto credibile (tra cui un ottima Han Bo-Bae) ,solo che rispetto ai numerosi thriller usciti in Corea dal 2000 fino ad oggi,non posso considerarlo un film di grande pregio e di grande spessore,perchè nonostante c'è tutto paradossalmente manca qualcosa...
Se dovessi dare una voto alla Raniero (uno dei personaggi che interpreta Carlo Verdone nel famosissimo Viaggi di nozze):
"World of Silence prese 7 meno!
Messaggio modificato da Hiroshi84 il 07 June 2014 - 07:57 PM