9 risposte a questa discussione

[MisterDiPla]

Ringrazio Yotsuya-san per la recensione e la traduzione...

A Reason to Live, non è un film che ricorderò e che si assesta a mala pena sulla sufficienza...bello il rapporto che si crea fra la protagonista e la sorella del defunto fidanzato, ma dopo 2 ore di 'spremitura' non puoi sbolognarmelo cosi...per non parlare delle forzature in gran parte delle scene e il drammone anestetizzato dalla prolissità dei dialoghi spesso noiosi e leziosi...esempio lampante l'ultima scena del film, lui e lei su un ponte, irradiati dalla luce del sole, lui inizia il suo pippone e alla fine esclama 'Viviamo ogni giorno al massimo'...non mi servivano 2 ore, potevo aprire la home di faccialibro e trovare, fra un link di strappone con le chiappe al vento e video musicali della Pausini, citazioni migliori per concludere un film.

Il tema del perdono dei 'comuni mortali' rapportato ai clericali è cosa già vista, è come fare manbassa d'ovvietà...non mi è tornato indietro nulla...un film che domani avrò già scordato.