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cinemaSecret Chronicle: She Beast Market
Titolo originale: Maruhi - Shikijo Mesu Ichiba
Titolo italiano: Mercato segreto di donne in amore
Paese: Giappone
Anno: 1974
Durata: 83'
Genere: Roman porno, Drammatico
Regia: Noboru Tanaka
Cast: Meika Seri, Genshyu Hanyagi, Junko Miyashita, Moeko Matsuzawa, Asami Hagiwara, Akira Okamoto
Trama
Nello storico quartiere del piacere di Osaka, la diciannovenne Tome segue le orme della madre (poco interessata a lei e al fratello affetto da problemi mentali) vendendo a sua volta il proprio corpo, tra difficoltà e rapporti familiari disfunzionali. Il destino le offre una possibilità grazie a un nuovo incontro, ma cambiare vita non è così semplice...
Oltre alla storia principale si seguono anche le vicissitudini di una giovane ragazza costretta a prostituirsi per problemi economici, del fidanzato disoccupato, di un negoziante di un sexy shop di mezza età e, perché no, di una bambola gonfiabile.
Commento
Terzo capitolo della trilogia della prostituzione dei Nikkatsu Studios iniziata con Maruhi: Joro Ichiba (Prostitution Market) e proseguita con Maruhi: Joro Sema Jigoku (Prostitute torture Hell), Mahuri: Shikijo Mesu Ichiba (Secret Chronicle: She Beast Market) è forse il capolavoro di Tanaka, che pur rientrando nel genere roman porno, se ne allontana per gli indiscutibili meriti artistici, per il carattere sperimentale e per l’uso delle sequenze erotiche ridotte al minimo. È una sorta di film sordido, un pugno nello stomaco, un pinku eiga in cui il desiderio (sessuale, economico, d’indipendenza) è vissuto come deserto, svuotato di una qualsiasi scintilla di vitalità, in cui la felicità rasenta la pazzia, manifesta mediante l’alienazione. Nessuna fuga dalla violenza e dalla povertà che circonda i protagonisti sembra possibile. Gli uomini (i clienti), che preferiscono la carne giovane della figlia a quella della madre, sono rappresentati come miserabili animali il cui unico istinto primario è quello di soddisfare i propri appetiti sessuali; non fa eccezione il fratello diversamente abile, mentre affossando la propria testa innocente tra l’inguine della sorella, sbava tutto eccitato (“in fondo anche lui è un uomo”) o un protettore violento che si vanta di avere una perla impiantata nel pene.
Tome passa attraverso una routine ripetitiva fatta di approcci sfacciati e incontri sessuali meccanici, non ha un piano a lungo termine, sa che questo non è il modo migliore per vivere, eppure lei non ha nient’altro da vendere, nient’altro con cui sostenersi. Ma la sua condizione è tutt’altro che deprimente, perché è consapevole che la prostituzione è l'unica cosa che riesce a mantenerla libera. Il bullismo del protettore non ha alcun effetto su di lei, non ha un particolare interesse nel sesso ed è consapevole che può perfettamente prendersi cura di se stessa senza un uomo. Con poco da perdere nessuno ha il dominio su di lei. L’unico momento di debolezza lo vive quando incontra un uomo “misterioso” che le piace e che le proporrà una via d’uscita, ma forse questo cambiamento è troppo per lei… Tome appartiene profondamente al suo mondo: ai disadattati e ai piccoli criminali che vivono nel suo quartiere. Da segnalare l’ottima prova di Meika Seri del tutto convincente in questo ruolo.
(“L'eros, il desiderio, le leggi dell'economia” da Fuori Orario, Rai3)
(versione MOC)
Traduzione: agoss
Revisione: Kiny0
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Messaggio modificato da Kiny0 il 12 January 2020 - 03:02 PM
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