Anticamente, ricalcando per certi aspetti il calendario cinese, l’anno solare era diviso in 24 periodi chiamati “termini solari”. Il primo, che secondo l’odierno calendario gregoriano adottato in Giappone, cade il 4 febbraio, era chiamato “Risshun” (立春), ovvero “inizio della primavera”; il 24°, che cade il 20 gennaio era chiamato invece “Taikan” (大寒), “grande freddo”.
La vigilia di ogni inizio di termine solare era un giorno “setsubun”: “setsu” letteralmente significa “divisione stagionale”. Tra tutti i setsubun dell’anno solare, con il tempo ha acquistato particolare importanza quello che separa la fine del Grande Freddo e l’Inizio della Primavera, ovvero il giorno che si festeggia oggi. Il setsubun ottenne lo status di evento imperiale e un’importanza rituale e simbolica perché associato all’idea del sole che ritorna con tutto ciò che ne comporta: cambiamento di clima, risveglio del corpo e della mente, la messa in fuga degli spiriti maligni, la rinascita simbolica, e la preparazione per la stagione della semina.
La celebrazione di questo giorno con tutte le sue pratiche e i riti, sembra essere nata nel periodo Muromachi (1392-1573).
Tra tutti i riti celebrati in questo giorno nelle case dei giapponesi il più famoso è senza dubbio il mamemaki (豆撒き), ovvero il lancio dei fagioli di soia per scacciare dalla casa e dal nuovo periodo che sta iniziando gli spiriti nocivi e le negatività. Il lancio dei fagioli è accompagnato dalla recitazione del ritornello “Oni wa Soto; Fuku wa Uchi” (Vai via Oni! Entrate felicità e fortuna!).
Anche nei templi e santuari viene celebrato il lancio dei fagioli, ma in molti grandi templi vengono organizzati altri eventi come rappresentazioni, incontri di sumo, ed altro ancora, che attraggono molti visitatori ed anche le reti televisive, visto che di solito per questi eventi vengono invitati celebrità del mondo dello spettacolo e dello sport.
Questa mattina presso il tempio Naritasan Shinshōji (成田山新勝寺) di Tokyo, hanno partecipato al lancio dei fagioli lo yokozuna Hakuhō (横綱白), 27 anni, e l’attrice Ayase Haruka (綾瀬はるか), 27 anni, attualmente impegnata nel taiga dorama “Yae no Sakura” (八重の桜) trasmesso dalla NHK. Ospite dell’evento anche Toba Futoshi, sindaco di Rikuzentakata (prefettura di Iwate), città gravemente colpita dallo tsunami del marzo 2011. È la seconda volta che il sindaco viene invitato all’evento come special guest. Circa 40.000 persone hanno visitato il tempio per assistere al mamemaki.
In un santuario di Fukuoka hanno partecipato al lancio dei fagioli due famosi attori del teatro kabuki, i fratelli Nakamura Kankurō VI (六代目 中村 勘九郎, Rokudaime Nakamura Kankurō), 31 anni, e Nakamura Shichinosuke II (二代目 中村 七之助, Nidaime Nakamura Shichinosuke), 29 anni.
A Kyoto, presso il santuario Yasaka, il lancio dei fagioli è stato eseguito dalle maiko (apprendiste geisha) dei cinque hanamachi (花街, “città dei fiori”) di Kyoto.
(articolo a cura di newsdalgiappone.com)
Messaggio modificato da Fei il 03 February 2013 - 12:54 PM