Vai al contenuto

IP.Board Style© Fisana
 

[RECE][SUB] The Travels of Kinuyo Tanaka


2 risposte a questa discussione

#1 fabiojappo

    Regista

  • Moderatore
  • 4779 Messaggi:
  • Location:Alghero
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 29 May 2018 - 10:19 AM

The Travels of Kinuyo Tanaka


a.k.a. Kinuyo Tanaka's New Departure


Tanaka Kinuyo no tabidachi


Immagine inserita


Anno: 2009

Durata: 31 min.

Genere: Documentario


Regia: Koko Kajiyama


Cast:

Kinuyo Tanaka, Bette Davis

Joan Crawford, John Wayne


Immagine inserita



Alla fine del 1948 Kinuyo Tanaka compie un viaggio negli Stati Uniti, passando per le Hawaii, come ambasciatrice di buona volontà. L’obiettivo, attraverso la figura dell’attrice, è sostenere il reintegro del Giappone nella comunità internazionale e offrire una nuova immagine del Paese dopo la Seconda guerra mondiale. Per tre mesi è così impegnata in iniziative organizzate dalle comunità nippo-americane, in spettacoli, visite a cimiteri e strutture di cura. Fa tappa anche a Hollywood dove incontra le grandi star dell’epoca: da Bette Davis a John Wayne.

Il documentario - inserito negli extra del bluray di “The Life of Oharu” Criterion Collection - è stato realizzato con il recupero di immagini, a colori e in bianco e nero, relative a questo viaggio “diplomatico” che racconta un momento particolare della vita di Kinuyo Tanaka, un’autentica leggenda del cinema.

Immagine inserita


“La vita di Kinuyo Tanaka, donna galante”
Nata nel 1909 a Shimonoseki, Kinuyo Tanaka esordisce a quindici anni con Hiroshi Shimizu che in seguito sarà, per un breve periodo perché divorzieranno in fretta, anche suo marito. Del 1929 è Daigaku wa detakeredo (Mi sono laureto, ma…) di Yasujiro Ozu che la dirigerà ancora in diversi film: da ricordare in particolare Kaze no naka no mendori (Una gallina nel vento, 1948), Munekata kyodai (Le sorelle Munekata, 1950) e Higanbana (Fiori d’equinozio, 1958). Negli anni Trenta diventa molto popolare grazie a ruoli importanti in lavori di Heinosuke Gosho, a cominciare da Madamu to niyobo (1931) che è il primo film sonoro della storia del cinema giapponese, e a quelli in altri lungometraggi dove mostra tutto il suo fascino e talento come Shunkisho: Okoto to Sasuke (1935) di Yasujiro Shimazu e Aizen katsura (1938) di Hiromasa Nomura. Nel 1940 è protagonista di Naniwa onna, inizio di un lunga collaborazione con Kenji Mizoguchi che le regalerà personaggi indimenticabili in tanti suoi film, compresi i capolavori Saikaku ichidai onna (La vita di O-Haru, 1952), Ugetsu monogatari (I racconti della luna pallida d’agosto, 1953), Sansho dayu (L’intendente Sansho, 1954). Lavora tra gli altri grandi anche con Mikio Naruse (Okaasan, 1952), Keisuke Kinoshita (Narayama bushiko, 1958), Kaneto Shindo (Kanashimi wa onna dake ni), Kon Ichikwa (Ototo, 1960), Akira Kurosawa (Akahige – Barbarossa, 1965). Ormai a fine carriera, dopo tanti premi in patria, arriva nel 1975 anche un riconoscimento internazionale: l’Orso d’argento come miglior attrice al festival di Berlino per la sua interpretazione in Sandakan hachibanshokan bohkyo di Kei Kumai. Muore a Tokyo nel 1977. Oltre a essere una delle più grandi attrici di sempre, lavorando con tutti i maestri giapponesi, è stata anche regista. Una pioniera in questo campo, in quanto seconda donna in Giappone a mettersi dietro la macchina da presa. Koibumi (Love Letter, 1953), il primo dei sei film che ha diretto, partecipò anche al festival di Cannes.

Immagine inserita


SOTTOTITOLI



Un estratto del documentario



Immagine inserita


Messaggio modificato da fabiojappo il 29 May 2018 - 10:32 AM


#2 JulesJT

    Wu-Tang Lover

  • Moderatore
  • 4849 Messaggi:
  • Location:Valhalla degli Otaku
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 29 May 2018 - 10:38 AM

Thanx! Doc decisamente interessante. ^^

Immagine inserita


Cinema Asiatico:
Welcome to the Space Show, Udaan (2010), Goyōkin, Fuse, Dragon Town Story, The River with No Bridge, ILO ILO, A Time in Quchi
Still the Water, Norte - the End of History, The Terrorizers, Yi Yi, Stray Dogs, Tag,
Cemetery of Splendour, A Brighter Summer Day,
Labour of Love,Double Suicide, Japanese Girls at the Harbor, Nobi (Fires on the Plain), The Postmaster, Radiance, Liz and the Blue Bird
Modest Heroes,
The Seen and Unseen, Killing, Dwelling in the Fuchun Mountains, The Woman Who Ran,


L'Altro Cinema:
Kriegerin, Chop Shop, Marilena de la P7, Kinderspiel, Kes, Abbas Kiarostami (special), Hanami, L'enfance nue, Short Term 12
Mamasunción, The Rocket, The Selfish Giant,
Argentinian Lesson, Holubice, The Long Day Closes, Mon oncle Antoine, O som do Tempo
Mammu, es tevi mīlu, Skin, Une histoire sans importance, Couro de Gato, Los motivos de Berta, Ne bolit golova u dyatla, Valuri, Club Sandwich
, Whiplash, The Strange Little Cat, Cousin Jules, La fugue, Susa, Corn Island, Beshkempir, The Better Angels, Paul et Virginie, Im Keller, Ich Seh Ich Seh, Harmony Lessons, Medeas, Jess + Moss, Foreign Land, Ratcatcher, La maison des bois, Bal, The Valley of the Bees, Los insólitos peces gato, Jack, Être et avoir, Egyedül, Évolution, Hide Your Smiling Faces, Clouds of Glass, Les démons, On the Way to the Sea, Interlude in the Marshland, Tikkun, Montanha, Respire, Blind Kind, Kelid, Sameblod, Lettre d'un cinéaste à sa fille, Warrendale, The Great White Silence, Manhã de Santo António, The Wounded Angel, Days of Gray, Voyage of Time: Life's Journey,Quatre nuits d'un rêveur, This Side of Paradise, La jeune fille sans mains, La petite fille qui aimait trop les allumettes, CoinCoin et les Z'inhumains, Brothers, Permanent Green Light, Ryuichi Sakamoto: Coda, Travel Songs, Reminiscences of a Journey to Lithuania, Retouch, Barn, Fauve, Fragment of an Empire, Ravens, The Trouble with Being Born, Without, Limbo (2020), The Girl and the Spider, Earwig,

Drama: Oshin, Going My Home
Focus: AW - Anime Project 2013, Sull'Onda di Taiwan, Art Theatre Guild of Japan, Allan King, Jonas Mekas,

#3 Iloveasia

    Microfonista

  • Membro
  • 133 Messaggi:
  • Location:Milano
  • Sesso:

Inviato 18 July 2018 - 02:50 PM

Grazie, Fabio. Breve ma interessantissimo documentario su Kinuyo Tanaka come "ambasciatrice di buona volontà" negli ex nemici Stati Uniti, patria del gran cinema hollywoodiano. Fanno sorridere le scene in cui indossa una parrucca bionda, di lei felice in spiaggia in costume occidentale, ma soprattutto l'appellativo di "Bette Davis" del Giappone: le due attrici non potrebbe essere più distanti, se non nella loro leggendaria bravura. Un prezioso reperto d'epoca.





1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi