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[RECE] The Borrower Arrietty

Traduzione di Picchi, fabiojappo e ronnydaca

74 risposte a questa discussione

#55 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 13 October 2011 - 10:32 PM

Andate a vederlo così la Lucky Red avrà un motivo in più per continuere a distribuire altri film dello Studio Ghibli.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#56 Swarley

    PortaCaffé

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Inviato 19 October 2011 - 01:49 PM

Visto ieri. Piacevole ma mi è parso che finisca quando inizia a diventare molto più interessante. Si perde, e come biasimarlo, in tutti quei viaggi meravigliosi minuscoli nel mondo gigantesco degli esseri umani. Però è un bel vedere.

#57 ilneroviaggiatore

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Inviato 20 October 2011 - 09:23 PM

Grazie!

#58 syaochan

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Inviato 23 October 2011 - 07:55 PM

Visto due volte al cinema, non escludo di tornarci una terza se trovo qualcuno che mi faccia compagnia. Nonostante i difetti che avete evidenziato (e il doppiaggio a tratti un po' troppo forbito, Shitoo!!), a me è piaciuto moltissimo. Concordo con Swarley quando dice che finisce troppo presto, davvero un peccato che la magia sia così breve.
Ah grazie un sacco per i sottotitoli, che mi hanno permesso di gustarmi questo splendido film anche in lingua originale.

#59 Yamaguchi Haruna

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Inviato 24 October 2011 - 07:21 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 13 October 2011 - 10:32 PM, ha scritto:

Andate a vederlo così la Lucky Red avrà un motivo in più per continuere a distribuire altri film dello Studio Ghibli.

Sì, magari. Volevo vederlo in settimana, di sera.. E, indovinate un po'? Gli unici orari disponibili sono 14:50 e 17:20. Se uno lavora?
Film d'animazione = Film per bambini. Solita solfa.

Mi chiedo quando arriverà, e se arriverà, il giorno che le cose cambieranno..

#60 Asaka

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Inviato 24 October 2011 - 08:48 PM

Visualizza MessaggioYamaguchi Haruna, il 24 October 2011 - 07:21 PM, ha scritto:


Film d'animazione = Film per bambini. Solita solfa.

Mi chiedo quando arriverà, e se arriverà, il giorno che le cose cambieranno..

Qualche settimana fa abbiamo avuto il problema contrario...Ponyo in 1a TV trasmesso dalla Rai alle 2 di notte, manco fosse un film a luci rosse ;)

#61 Yamaguchi Haruna

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Inviato 25 October 2011 - 04:21 PM

Visualizza MessaggioAsaka, il 24 October 2011 - 08:48 PM, ha scritto:

Qualche settimana fa abbiamo avuto il problema contrario...Ponyo in 1a TV trasmesso dalla Rai alle 2 di notte, manco fosse un film a luci rosse ;)

Hahah! Questa poi.. :em41:

Mi chiedo se si possa far qualcosa per cambiare questa mentalità italiana..

#62 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 25 October 2011 - 05:32 PM

Dipende dalle persone che occupano i posti di comando... Qualcuno di noi deve darsi da fare ed iniziare a scalare le gerarchie del potere. ;)
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#63 Tanaka

    L'uomo che non ride mai

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Inviato 28 October 2011 - 11:02 AM

La Malinconia è tornata di moda. Insieme all’omonimo film, a una delle vene narrative di Super, alla mesta vulva pelata di Belen ecco che anche lo Studio Ghibli, che tanto ci ha fatto sognare nel passato, si presenta a noi, con un lavoro del possibile erede di Miyazaki, intriso di questo male, sentimento, lusso che si pensava definitivamente abrogato dalle purghe edonistico-reganiane anni ’80.

L’inizio, con l’auto che arriva in un Luogo immerso nella Natura, come ne “La città incantata”, fa presagire il prossimo incontro con gli Altri Mondi. E infatti, da lì a poco, il ragazzo protagonista entra in contatto con questi Piccoli Uomini, frugali e ingegnosi, che coabitano con noi cercando di non farsi mai vedere.
Ma il ragazzo non è sano. Il suo Cuore è malato. Se non sarà operato potrebbe morire da un momento all’altro.
Anche la minuscola Arriety non se la passa bene. Sa di appartenere a una razza in via d’estinzione, anche se non vuole ammetterlo. Si fa scoprire mettendo a repentaglio la vita della madre e costringe la famiglia al faticoso trasferimento in un luogo più sicuro.
Lei e il ragazzo diventeranno amici ma alla fine si separeranno, l’uno per affrontare il rischioso intervento, l’altra per un destino di Madre (”perché noi dobbiamo sopravvivere a qualunque costo”) accanto a un minuscolo Sigfrido dal volo corto.

E l’assenza del Volo è forse il tratto più distintivo di questo lavoro, rispetto alle opere precedenti del Maestro. La Fantasia non può più volare. L’umanità è malata. E’ cattiva (per citare Lars). Pronta a imprigionare e sterminare quella piccola parte “naturale” che ancora vuole coabitare con noi ma che è sempre più in pericolo.
La denuncia, però, non è urlata. E’ malinconica, appunto, pervasa di ineluttabilità. Siamo destinati a estinguerci: il piccolo popolo e noi con loro. Non per collisione col ‘male di vivere’ (cito il citato) ma per implosione, spegnimento. Il Cuore, sede dello Spirito, si arresta “e la speranza, ormai, è un abitudine” (L. Tenco)





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