0
cinema
Boko Honban
Giappone, 1987. Di Hisayasu Sato. Con Nanako Fujitani, Naritoshi Ishikawa, Kiyomi Ito, Yui Hoshikaw. Genere: Grottesco. Durata: 58'.
Una scienziata conduce un esperimento su tre giovani donne che potrebbe dare una svolta alla medicina moderna. Il figlio della donna, che passa le giornate a spiare le ragazze con un binocolo, comincia ad interessarsi particolarmente ad una delle tre ed inizia a corteggiarla. Nel frattempo, però, l'esperimento rivelerà dei disastrosi effetti collaterali sui corpi delle fanciulle...
Sconosciutissimo prequel di quello che è il capolavoro del regista, e tra gli horror giapponesi più conosciuti di sempre, ovvero quel "Naked Blood" (1995) che aveva sconvolto l'intero Giappone con quel suo accellarare sulla violenza per esprimere concetti filosofici e riflessioni profonde sull'importanza del dolore nella vita dell'uomo. Qui c'è un rapporto meno spirituale, in questo film (tra i primi di Sato, dopo il folgoranteì "Wife Collector") c'è più un tentativo di scioccare il pubblico. Inizia placido, senza mostrare alcun tipo di scena estrema, presenta pian piano i personaggi. Insomma, sembra un film normale in toto, ma Sato si è bleffato di noi un altra volta e dà il là alle danze del sangue e dell'eros realizzando un circo macabro che terrorizza anche dopo vent'anni (terribile tutta la parte finale, una vera e propria sfida ai sensi). Disimpegnato, sbilenco e grottesco, "Boko Honban" non disdegna, però, la sceneggiatura e sorprende anche dal punto di vista narrativo con un insospettabile colpo di scena finale da thriller. Tra le più deliranti love stories mai raccontate.
Ordina il DVD su
