Naked Pursuit
Titolo : Naked Pursuit
Titolo originale : Kofun
Regia: Toshio Okuwaki
Interpreti: Maki Oaki, Masayoshi Nogami
Produzione: Giappone, 1968
Genere: Drammatico
Durata: 69'
imdb: 5.8/10 (22 voti) http://www.imdb.com/title/tt0126373/
Versione compatibile: 665
Traduzione: battleroyale
Revisione: Il film ha solo 46 battute, quindi l'ho revisionato io stesso, rileggendo le battute più volte. Se, comunque, notate qualche errore, fatemelo presente che modifico i subs, grazie!
Uno studente universitario con precedenti (ha ucciso un ufficiale di polizia durante una protesta studentesca), fugge dalla polizia e si ritrova in una natura incontaminata, dove incontra una silenziosa donna che cammina sugli scogli. La giovane, dopo essere stata tradita dal fidanzato ed aver subito abusi dal padre, sta contemplando il suicidio. Lui, innamoratosi della sua bellezza, aggredisce la donna. Questa, intanto, volendo essere libera da ogni cosa sfrutta ogni minima occasione per liberarsi del suo aguzzino ed essere, finalmente, padrona della sua esistenza.
Ecco qui un film che è, praticamente, diventato un classico di quel cinema giapponese -tipicamente anni '60-'70- che miscelava senza alcun freno politica e sesso, il cui maggior rappresentante è, senza alcun dubbio, il grandissimo Koji Wakamatsu.
"Kofun" -questo il titolo originale di "Naked Pursuit"- è stato, però, diretto da Toshio Okuwaki, regista che non ha mai trovato un vero momento di gloria rispetto ad altri connazionali e coevi cineasti. Ma "Naked Pursuit" è considerato tuttora come un piccolo classico di quell'epoca in cui il cinema giapponese aveva trovato una vitalità a dir poco eccezionale, grazie anche a registi d'alto valore come il già citato Wakamatsu, Matsumoto, Oshima, Imamura, Teshigahara e Suzuki: un film che rispecchia quel clima potente che si respirava nei torridi anni '60.
"Naked Pursuit" è un film che solo all'apparenza si presenta molto semplice e con una trama molto poco delineata. Praticamente, il film viene già tutto spiegato nel titolo: "Caccia Nuda". "Naked Pursuit", infatti, non è altro che un'ossessiva caccia tra vittima e carnefice, i cui ruoli finiscono per confondersi nella poetica parte finale, dove i colori prendono vita rispetto al precedente, freddo, bianco e nero.
Ad aumentare il disagio di questa "caccia" dai toni quasi onirici (il set del bosco, quasi teatrale) è la completa (semi)assenza di dialoghi. Gli unici interventi sonori di questo disperato grido di libertà (che coinvolge entrambi i personaggi: l'uomo-carnefice- è la liberta dalla polizia e la libertà di amare, la donna- vittima- è la libertà di vivere secondo le proprie speranze) sono le musiche, spesso ossessive, inducono suspense e aumentano l'interesse per quella che non è altro una stanca, ma forsennata, voglia di vivere. E il finale, ironico e beffardo, smonta tutto ciò che è stato costruito in precedenza.
Un film femminista chiaramente ispirato da Wakamatsu, anche per le continue allusioni politiche (anche se talmente flebili da indurre pensare ad una gratuità spesso inutile), molto complesso - nonostante una trama all'apparenza poco originale- e affascinante. Consigliato.
BUONA VISIONE!
Allega File(s)
Messaggio modificato da Kiny0 il 17 October 2012 - 01:30 PM