Periodo Natalizio™ quindi, per non cadere in depressione, ho fatto il pieno di commedie e pacchianate varie:
Una notte da leoni 2 - Todd Phillips
Mai visto un copia-incolla così spudorato! Ci vuole davvero una faccia di bronzo per spacciarlo come "
nuovo" o "
sèguito di": stessa storia, stessa tecnica narrativa, stesse gag.
Notare le piccole differenze: al posto del dente staccato qui c'è un dito staccato. Al posto dell'amico perso qui c'è il fratello della sposa perso, al posto del tetto qui c'è l'
ascensore. E' praticamente una specie di remake del primo, ma con pari budget, pari regia, pari attori, ecc..
Del tutto inutile
Più che un film,
un déjà vu che nasconde, con la scusa dell'esplorazione dell'esotica Bangkok, il vuoto pneumatico di originalità.
Il primo mi era piaciuto, questo è identico (
si mantiene molto divertente a sprazzi) e non mi sono annoiato,
consigliato,
Thor - Kenneth Branagh
Qui invece andiamo malino anche per quel che riguarda la noia.
Scarso "
cinema di intrattenimento" che può affascinare, forse, un ragazzino delle medie. Una specie di
superman senza ciuffo e DOPO superman.
Non pensavo che
Natalie Portman cadesse così in basso: nel selezionare le sceneggiature l'avevo sempre vista fare scelte oculate.
Rimango in ogni caso affascinato dal fisico pazzesco di
Chris Hemsworth: steroidi a go go! Gli voglio bene perché è un eroe: morire di infarto a 50anni per abuso di steroidi anabolizzanti usati solo per girare sta
cac@ta non è mica da plebei comuni.
Sconsigliato!
Libera uscita - Bobby Farrelly
Commedia pruriginosa fatta di quarantenni frustrati che parlano ossessivamente di scopare/masturbarsi.
Fa per me.
Ad un certo punto due delle mogli ne hanno abbastanza e li lasciano liberi di sfogarsi sessualmente per 7 giorni.
Ed ovviamente i due, dopo mille sfighe e vicissitudini, non combinano niente,
perché è ipocritamente
Middle Class americano. Bello pulito. Argomento puttane solo sfiorato.
Poche tette™. Morale anni sessanta.
Quindi sconsigliato: io apprezzo solo dal porno in su.
Di lui rimpiango di molto
Tutti pazzi per Mary
Scream 4 - Wes Craven
Dopo un film di successo, solitamente, il
seguito è un
obbligo morale verso il pubblico, ed un
obbligo economico verso il conto in banca dei produttori. Se, come succede sempre,
non è all'altezza del primo, ma ha fatto cassa comunque, i produttori insistono per un terzo episodio, spesso contro il parere consapevole del regista. Ovviamente, in questi casi, il terzo viene fuori
orribilmente forzato ed il pubblico scazzato dal secondo non spende un centesimo al botteghino.
E' così che, di solito, si spengono le luci su di un brand.
E, dopo 'sta pippa mentale, Scream 4 da dove salta fuori?
Se dopo la Sequenza Standard® qui descritta arriva un
quarto episodio, i casi son due:
- è un restart della serie
- è necessario.
Una volta finito di vedere Scream 4 mi vien da dire che è entrambe le cose.
E' una specie di remake del primo episodio e riporta profondità e approfondimento dei personaggi nella scena horror, fatta troppo spesso di morti che vengono ammazzati senza che a nessuno tra il pubblico importi di loro (
serie Saw e Final Destination, ovvero "squartati" come le chiama nel film).
Per tutte le due ore il
regista gioca felicemente col pubblico, usando
all'estremo (
oltre di questo si scadrebbe di certo nel cattivo gusto) il meta linguaggio cinematografico che contraddistingue la serie. Si noti a proposito
tutta la mirabolante costruzione della scena dell'omicidio del blogger,
divertentissima!
Wes Craven ha ancora voglia di lavorare, e più
Scream passano e più è difficile essere originale. Ma se uno si fa venire il mal di testa per me, spremendosi le meningi con lo scopo di sfidarmi cerebralmente, e rigirarmi mille volte la frittata in maniera inaspettata per sorprendermi e non annoiarmi, merita il mio abbraccio.
Frase cult: "
Sono gay! Insomma... Se può servire... "
Consigliato
PS
Courteney Cox vecchia, giuro, non avrei mai voluto vederla, da piccolo speravo di invecchiare e morire prima dei miei eroi della TV, che vita grama
Messaggio modificato da lordevol il 28 December 2011 - 10:17 PM
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fabiojappo, il 21 December 2011 - 11:23 AM, ha scritto:
cinema
resta l'hipster di sempre, direbbe qualcuno
cinema
cinema
