Pather Panchali
(il lamento sul sentiero)
di Satyajit Ray
Imbt
Anno: 1955
Nazionalità: India
Produzione: Goveno dell'Ovest Bengala
Sceneggiatura: Satyajit Ray
Basato sul racconto: Pather Panchali di Bibhutibhushan Banerjee
Fotografia: Subrata Mitra
Montaggio: Dulal Dutta
Musica: Ravi Shankar
Durata: 115 min.
Cast: Kanu Bannerjee, Karuna Bannerjee, Subir Bannerjee,
Uma Das Gupta, Runki Bannerjee, Tulsi Chakravarty,
Aparna Devi, Chunibala Dev, RajLaksmi Devi
"[...] con uno stile lento e piano, che rifugge dalle suggestioni d'un cinema magniloquente e spettacolare ma anche dalle raffinatezze di una forma estetizzante. La cinecamera di Ray scorre sui luoghi, ambienti, volti, atteggiamenti, cogliendone gli elementi rivelatori; il suo "non professionismo" gli consente di inventare di volta in volta le immagini e le sequenze che meglio riflettono il carattere dei personaggi o le situazioni drammatiche e narrative. In lui l'influenza determinante del neorealismo italiano, che egli conobbe e studiò in un suo viaggio in Europa, non rimane [...] alla superficie del suo stile, ma ne costituisce parte integrante, senza per questo snaturare la sua formazione culturale, il suo gusto estetico, la sua cultura letteraria e figurativa. [...] tutta una società viene alla ribalta, e questo quadro complesso e articolato di una civiltà, in toni più lirici che epici, è una finestra aperta sull'India autentica, sul suo fascino misterioso e sulla sua umanità inafferrabile."
Gianni Rondolino, Storia del Cinema (UTET, 2000)
"Esordio alla regia del numero uno dei cinema indiano e prima parte della personale trilogia dedicata al personaggio di Apu: Ray prende spunto da un romanzo locale e presenta, con stile sommesso che ha richiamato la lezione neorealista, la realtà degradata e la povertà indigente dell'India contemporanea. Pudico, rispettoso e tenero, commovente, il suo lento ma attento e meraviglioso sguardo coinvolge le passioni umane e le lega al ritmo delle stagioni naturali. Un classico da scoprire e conservare, che ricorda anche Verga e il suo spirito. E lo stile semplice e dagli scarsissimi mezzi è in realtà intimamente profondo, addirittura ellittico e audace. Colonna sonora grave e cupa di Ravi Shankar."
centraldocinema.it
"Pather Panchali è un film insolito e rivoluzionario all'interno delle scrupolose caratteristiche della cinematografia indiana. [...] Il cineasta riflette sulla distruzione dell'innocenza provocata da un'ambiente fisicamente ostile e una condizione di vita totalmente intollerabile. Apu, in effetti, è un personaggio assolutamente puro e Ray vuole mostrarci questa condizione a partire dalla stessa presentazione del personaggio: un primo piano di un occhio che si apre con una straordinaria vitalità, al magnifico suono di sitar composto da Ravi Shankar. Apu sarà il nostro maestro di cerimonie, il personaggio che guiderà lo sguardo dello spettatore durante tutti gli eventi che accadranno e che il ragazzo osserverà con la curiosità propria della sua età e, contemporaneamente, con una miscela di sensazioni dovuti alla fascinazione di ciò che non conosce (la sequenza nella quale lui e Durga, vedono il passaggio della ferrovia) fino alla secca collisione con la morte che segnerà la personalità di Apu e i cui effetti si incontrano, praticamente, già dall'inizio del film in un'affascinante struttura circolare di respiro fatalista."
mirades.net (la pessima traduzione dallo spagnolo è mia)
Filmografia di Satyajit Ray
1955 - Pather Panchali
1956 - Aparajito (in lavorazione)
1958 - Parash Pathar
1958 - Jalsaghar (in lavorazione)
1959 - Apur Sansar (in lavorazione)
1960 - Devi
1961 - Teen Kanya
1961 - Rabindranath Tagore
1962 - Kanchenjungha
1962 - Abhijan
1963 - Mahanagar
1964 - Charulata
1966 - Nayak
1967 - Chiriyakhana
1968 - Goopy Gyne Bagha Byne
1969 - Aranyer Din Ratri
1970 - Pratidwandi
1971 - Seemabaddha
1973 - Asani Sanket
1974 - Sonar Kella
1975 - Jana Aranya
1977 - Shatranj Ke Khilari
1978 - Joi Baba Felunath
1980 - Hirak Rajar Deshe
1984 - Ghare-Baire
1989 - Ganashatru
1990 - Shakha Prashakha
1991 - Agantuk
P.S.: è il mio regalo di Natale ad AsianWorld, spero che vi piaccia e tanti auguri a tutti.
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Per questo motivo i sottotitoli relativi a questo film sono stati ritirati.
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Il Lamento sul Sentiero
Messaggio modificato da fabiojappo il 03 November 2014 - 05:15 PM