0
film di carinerie e durezze accostate con nonchalance sulla storia di un padre (jet li) di figlio autistico (wen zhang) che apprende di avere un tumore in fase avanzata e che cerca in tutti i modi di garantire un futuro sereno al ragazzo, quando lui non ci sarà più.
in realtà la scena iniziale riprende i due su una barca, in procinto di gettarsi in mare legati tra di loro, ma il ragazzo è un ottimo nuotatore e riesce a salvarsi e salvare il padre.
così, il genitore malato si dedica a rendere possibile una vita per il figlio dopo la fine della sua, di vita: gli cerca un posto dove vivere, scontrandosi con la carenza pesante di strutture dedicate ad accogliere i non autosufficienti adulti in cina, gli insegna come prendere l'autobus, come cucinare, come badare a se stesso, e dove cercarlo quando lui sarà morto.
il film insegue i due protagonisti tra l'acquario (dove il padre lavora) e la casa, inserendo storie laterali come quella della ragazza che fa amicizia con dafu (il figlio) e della vicina di casa che vorrebbe aiutare wong (il padre).
le scene acquatiche con dafu che nuota negli enormi vasconi dell'acquario sono dolcissime e la scena che conclude la storia, con dafu che nuota con una tartaruga marina, riesce a spezzare il cuoricino.
jet li convincente e maturato tantissimo (questa è per benares
).per la cronaca: musiche di hisaishi e fotografia di christopher doyle
Ordina il DVD su
cinema
cinema
