DAL 20 L 28 APRILE RIPRENDE IL FAR EAST FILM FESTIVAL. TRA I FILM IN PROGRAMMAZIONE CI SARANNO IL SEQUEL DI NANA, IL CATSTROFICO SINKING OF JAPAN, UMIZARU 2 (UNA SORTA DI TITANIC VERSIONE GIAPPONESE) AGENT X44 (LO 007 FILIPPINO....NON POSSO PERDELO... ). CI SARA' INOLTRE UNA RETROSPETTIVA DEDICATA A PATRICK TAM, AUTORE DI 8 FILM: THE SWORD, AFTER THIS OUR EXILE, IL THRILLER SPERIMENTALE LOVE MASSACRE, IL NOIR EROTICO BURNING SNOW, NOMAD (A QUANTO PARE MASSACRATO DALLA CENSURA) E IL NOIR MY HEART IS THAT ETERNAL ROSE.
LE NOTIZIE SONO PRESE DALL'ARTICOLO "FAR EAST 9: DEDICA A TAM, REGISTA NEW WAVE" DEL MESSAGGERO VENETO DELL'8 FEBBRAIO 2007
CI SI VEDE AL FESTIVAL!
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[CINEMA] Far East 9
Iniziato da Momoko, Feb 08 2007 12:54 PM
293 risposte a questa discussione
#1
Inviato 08 February 2007 - 12:54 PM
#2
Inviato 08 February 2007 - 12:57 PM
mmm, molto ma molto succoso!
Grazie momoko, e speriamo che impegni lavorativi improrogabili non si frappongano tra me e il FEFF, ma lo saprò solo all'inizio di marzo...
Grazie momoko, e speriamo che impegni lavorativi improrogabili non si frappongano tra me e il FEFF, ma lo saprò solo all'inizio di marzo...
#3
Inviato 08 February 2007 - 12:59 PM
Agent X44!!!
#4
Inviato 08 February 2007 - 01:29 PM
Questo il comunicato stampa:
20/28 aprile 2007 - Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e Visionario
Scatta ufficialmente il countdown
per l’attesissimo Festival udinese
Tra le novità della nona edizione, la retrospettiva
dedicata a Patrick Tam, uno dei maggiori maestri
della new wave cinematografica di Hong Kong…
comunicato stampa del 7 febbraio 2007
con preghiera di pubblicazione/diffusione
UDINE - Se il successo di un progetto culturale può essere misurato attraverso parametri tanto vari quanto dinamici, dalla continuità nel tempo fino ai tentativi d’imitazione che ha raccolto e raccoglie, il successo di «Far East Film» è ormai una solida costante. Un successo che, rinnovandosi tenacemente anno dopo anno, ha tradotto il grande Festival udinese nella maggiore vetrina occidentale dedicata al cinema popolare asiatico. Tutti i riflettori, dunque, sono già puntati sulla nona edizione, sempre firmata dal Centro Espressioni Cinematografiche e attesissima, a Udine, dal 20 al 28 aprile 2007: l’ennesimo viaggio dentro i sapori, i colori, le tendenze, gli stili e la memoria di una galassia tanto lontana ma, finalmente, sempre più vicina…
Suddiviso tra la storica sede principale del Teatro Nuovo e le sale del Visionario, il programma di «Far East Film 9» offrirà al pubblico una sessantina di titoli, sfogliando in anteprima assoluta le migliori proposte targate Cina, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Singapore, Thailandia. Parallelamente alle proiezioni, che comprenderanno sequel di Nana e il catastrofico Sinking of Japan (senza dimenticare il Titanic nipponico Umizaru 2 e lo 007 filippino Agent X44), non mancheranno poi le traiettorie di approfondimento quotidiano, così come non mancheranno gli eventi nell’evento, a cominciare dalla corposa retrospettiva dedicata a Patrick Tam.
Grande maestro, protagonista indiscusso di quella new wave che, all'inizio degli Ottanta, rivoluzionò il cinema di HK con una robusta iniezione di realismo, un uso smaliziato dei generi, un atteggiamento formalista e sperimentale, uno spirito anticonformista e provocatorio, Tam è autore di otto film, da The Sword (1980) a After This our Exile (2006), alcuni dei quali inediti in Occidente, come il thriller sperimentale Love Massacre (1981), appena restaurato dall'HK Film Archive, e Burning Snow (1988), noir erotico girato a Taiwan con la fotografia di Cristopher Doyle. Si vedranno tutti in pellicola e si vedranno anche il leggendario Nomad, che nel 1982 lanciò Leslie Cheung e venne massacrato dalla censura, e il noir My Heart Is That Eternal Rose, che nel 1989 segnò una pausa nell’opera del regista. Tam, infatti, per oltre quindici anni si è dedicato al montaggio di film altrui (da Ashes of Time di Wong Kar-wai a Election di Johnnie To) prima di tornare al cinema con After This Our Exile.
Ma c’è tutto un lato dell’opera di Tam che è ancora più segreto: i tv-movie girati nel 1976-1978 per la TVB. Una ventina di telefilm che secondo i critici honghkonghesi hanno gettato le basi della futura new wave, rinnovando profondamente il linguaggio e affrontando temi controversi e provocatori: dall’incesto alla follia, dalla violenza alla corruzione. Inediti in Italia, quasi sconosciuti in Occidente, i tv-movie di Tam saranno un’altra sorpresa di questa retrospettiva e di questa nona edizione di «Far East Film»…
L’incontro speciale tra Oriente e Occidente, avvenuto fino ad ora sul terreno del cinema popolare asiatico, sta diventando un ulteriore fonte di dialogo e di scambio, grazie al progetto operativo Udine Porta a Oriente promosso dal Comune di Udine che riunisce tre “viaggi” molto diversi eppure, geneticamente, molto simili: quello verso le lettere, le arti e le scienze cinesi che avrà inizio il 6 marzo con il festival Calendidonna - Cina Ros(s)a; l’imminente spedizione nell’ Estremo Oriente del Cinema con Far East Film; l’esplorazione, infine, di altri “Orienti”, vicini e lontani, con il Premio Terzani Vicino/Lontano. Identità e differenze al tempo dei conflitti che si svolgerà a Udine dal 10 al 13 maggio.
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Via Trento 4, Udine
Visionario
Via Asquini 33, Udine
la manifestazione è organizzata da
Centro Espressioni Cinematografiche in collaborazione con La Cineteca del Friuli Teatro Nuovo "Giovanni da Udine"
Centro per le Arti Visive con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine Comune di Udine
(Assessorato alla Cultura e al Turismo) e il supporto di Cathay Pacific
Korean Air
Ufficio Stampa/Udine Far East Film 9
Gianmatteo Pellizzari e Ippolita Nigris Cosattini
Centro Espressioni Cinematografiche
Via Villalta 24 - 33100 Udine
tel.0432/299545 - fax.0432/229815
cec@cecudine.org - www.fareastfilm.com
20/28 aprile 2007 - Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e Visionario
Scatta ufficialmente il countdown
per l’attesissimo Festival udinese
Tra le novità della nona edizione, la retrospettiva
dedicata a Patrick Tam, uno dei maggiori maestri
della new wave cinematografica di Hong Kong…
comunicato stampa del 7 febbraio 2007
con preghiera di pubblicazione/diffusione
UDINE - Se il successo di un progetto culturale può essere misurato attraverso parametri tanto vari quanto dinamici, dalla continuità nel tempo fino ai tentativi d’imitazione che ha raccolto e raccoglie, il successo di «Far East Film» è ormai una solida costante. Un successo che, rinnovandosi tenacemente anno dopo anno, ha tradotto il grande Festival udinese nella maggiore vetrina occidentale dedicata al cinema popolare asiatico. Tutti i riflettori, dunque, sono già puntati sulla nona edizione, sempre firmata dal Centro Espressioni Cinematografiche e attesissima, a Udine, dal 20 al 28 aprile 2007: l’ennesimo viaggio dentro i sapori, i colori, le tendenze, gli stili e la memoria di una galassia tanto lontana ma, finalmente, sempre più vicina…
Suddiviso tra la storica sede principale del Teatro Nuovo e le sale del Visionario, il programma di «Far East Film 9» offrirà al pubblico una sessantina di titoli, sfogliando in anteprima assoluta le migliori proposte targate Cina, Hong Kong, Taiwan, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Singapore, Thailandia. Parallelamente alle proiezioni, che comprenderanno sequel di Nana e il catastrofico Sinking of Japan (senza dimenticare il Titanic nipponico Umizaru 2 e lo 007 filippino Agent X44), non mancheranno poi le traiettorie di approfondimento quotidiano, così come non mancheranno gli eventi nell’evento, a cominciare dalla corposa retrospettiva dedicata a Patrick Tam.
Grande maestro, protagonista indiscusso di quella new wave che, all'inizio degli Ottanta, rivoluzionò il cinema di HK con una robusta iniezione di realismo, un uso smaliziato dei generi, un atteggiamento formalista e sperimentale, uno spirito anticonformista e provocatorio, Tam è autore di otto film, da The Sword (1980) a After This our Exile (2006), alcuni dei quali inediti in Occidente, come il thriller sperimentale Love Massacre (1981), appena restaurato dall'HK Film Archive, e Burning Snow (1988), noir erotico girato a Taiwan con la fotografia di Cristopher Doyle. Si vedranno tutti in pellicola e si vedranno anche il leggendario Nomad, che nel 1982 lanciò Leslie Cheung e venne massacrato dalla censura, e il noir My Heart Is That Eternal Rose, che nel 1989 segnò una pausa nell’opera del regista. Tam, infatti, per oltre quindici anni si è dedicato al montaggio di film altrui (da Ashes of Time di Wong Kar-wai a Election di Johnnie To) prima di tornare al cinema con After This Our Exile.
Ma c’è tutto un lato dell’opera di Tam che è ancora più segreto: i tv-movie girati nel 1976-1978 per la TVB. Una ventina di telefilm che secondo i critici honghkonghesi hanno gettato le basi della futura new wave, rinnovando profondamente il linguaggio e affrontando temi controversi e provocatori: dall’incesto alla follia, dalla violenza alla corruzione. Inediti in Italia, quasi sconosciuti in Occidente, i tv-movie di Tam saranno un’altra sorpresa di questa retrospettiva e di questa nona edizione di «Far East Film»…
L’incontro speciale tra Oriente e Occidente, avvenuto fino ad ora sul terreno del cinema popolare asiatico, sta diventando un ulteriore fonte di dialogo e di scambio, grazie al progetto operativo Udine Porta a Oriente promosso dal Comune di Udine che riunisce tre “viaggi” molto diversi eppure, geneticamente, molto simili: quello verso le lettere, le arti e le scienze cinesi che avrà inizio il 6 marzo con il festival Calendidonna - Cina Ros(s)a; l’imminente spedizione nell’ Estremo Oriente del Cinema con Far East Film; l’esplorazione, infine, di altri “Orienti”, vicini e lontani, con il Premio Terzani Vicino/Lontano. Identità e differenze al tempo dei conflitti che si svolgerà a Udine dal 10 al 13 maggio.
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Via Trento 4, Udine
Visionario
Via Asquini 33, Udine
la manifestazione è organizzata da
Centro Espressioni Cinematografiche in collaborazione con La Cineteca del Friuli Teatro Nuovo "Giovanni da Udine"
Centro per le Arti Visive con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine Comune di Udine
(Assessorato alla Cultura e al Turismo) e il supporto di Cathay Pacific
Korean Air
Ufficio Stampa/Udine Far East Film 9
Gianmatteo Pellizzari e Ippolita Nigris Cosattini
Centro Espressioni Cinematografiche
Via Villalta 24 - 33100 Udine
tel.0432/299545 - fax.0432/229815
cec@cecudine.org - www.fareastfilm.com
Recensioni per AsianWorld: 1) Dead Friend, 2) Moonlight Whispers, 3) The Neighbour No. 13, 4) Buppha Ratree 5) All Night Long 6) All Night Long 2: Atrocity 7) All Night Long 3: The Final Chapter 8) All Night Long R (No Subs) 9) All Night Long: Initial O (No Subs) 10) Crazy Lips 11) Red Room 12) Female Prisoner Scorpion: Beast Stable 13) Invisible Waves 14) Legendary Weapons Of China (/w AsianPat) 15) Horrors Of Malformed Men (/w Magse) 16) Triangle (/w Magse et paolone_fr) 17) Noriko's Dinner Table 18) Nomad 19) Summer Palace 20) Nejishiki
In work: Hebi ni piasu (1%), Love Exposure (1%)
Recensioni per Altro Cinema: 1) Sheitan (Lercio's Subs) 2) Maléfique 3) Dans Ma Peau (Lexes' Subs) 4) Benny's Video (Foxett1's Subs) 5) A l'intérieur 6) Martyrs (Lercio's Subs)
In work: Hebi ni piasu (1%), Love Exposure (1%)
Recensioni per Altro Cinema: 1) Sheitan (Lercio's Subs) 2) Maléfique 3) Dans Ma Peau (Lexes' Subs) 4) Benny's Video (Foxett1's Subs) 5) A l'intérieur 6) Martyrs (Lercio's Subs)
Dandy Gay Lover
In a world without walls and fences, who needs Windows and Gates?
In a world without walls and fences, who needs Windows and Gates?
#7
Inviato 08 February 2007 - 02:25 PM
Solita locandila stilosissima!!
Per il resto quoto Paolone, se dovessi mancare all'appuntamento Far Est quest'anno sarebbe davvero una valle di lacrime!
Per il resto quoto Paolone, se dovessi mancare all'appuntamento Far Est quest'anno sarebbe davvero una valle di lacrime!
She tries not to shatter,
kaleidoscope style,
Personality changes behind her red smile
Every new problem brings a stranger inside
Helplessly forcing one more new disguise
Christine-the strawberry girl
Christine-banana split lady
#9
Inviato 08 February 2007 - 04:43 PM
Quasi quasi faccio una capatina, se tutto va bene.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
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