Sarò breve perchè sono le 4 e mezza di notte e sto per cadere in coma...a me il film è piaciuto moltissimo anche perchè ancora una volta il cinema asiatico ci insegna che si può fare un film godibilissimo senza bisogno di spendere milioni in valute pregiate e e non, senza effettoni speciali e il 3d di staceppa (copyright by me). Poi la fortuna e la bellezza e particolarità di certe città asiatiche (Taipei, Hong Kong, Singapore,ecc.ecc.) di essere praticamente un grande attore aggiunto. Senza contare che amo particolarmente questi film alla "Tutto in una notte" . Aggiungiamo che bisogna essere ottimi registi e sceneggiatori per arrivare alla fine di un film con tanti intrecci e storie che si vanno a risolvere nel finale in maniera credibile...insomma il film mi ha soddisfatto totalmente e mi ha fatto venire ancora più voglia di andare a a Taipei
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24 risposte a questa discussione
#19
Inviato 02 March 2011 - 04:36 AM
#20
Inviato 02 March 2011 - 10:47 AM
Condivido, gomitino.
#21
Inviato 06 March 2011 - 01:30 PM
Ma che roba fantastica che erano questi due?
No, sul serio, adorazione pura.
p.s i sottotitoli vanno bene anche per la 720pWiKi, per chi fosse interessato.
Spoiler
Spoiler
No, sul serio, adorazione pura.
p.s i sottotitoli vanno bene anche per la 720pWiKi, per chi fosse interessato.
Se ti dicessi che ho scritto questa canzone per te,
mi crederesti?
Sub AW: The love of Siam, Eternal Summer
#22
Inviato 28 March 2011 - 08:13 PM
Mi sembra proprio un film fresco e carino!
Si si, do retta a battleroyale e lo prendo.
Grazie! ^^
Si si, do retta a battleroyale e lo prendo.
Grazie! ^^
#23
Inviato 07 June 2011 - 05:59 PM
c'ho emsso un po' ma l'ho visto e:
kai è un ragazzino che non sa bene che fare della sua vita e nel frattempo che ci pensa aiuta i genitori nella loro tavernetta e studia francese in libreria (ma senza comprare alcun libro) per sostenere almeno un po' il sogno di raggiungere in francia la sua morosa. quando alla fine, con magheggi e l'appoggio di un loan shark amico del pèadre, kai raggranella i soldi per il biglietto per parigi, la notte prima della partenza, il ragazzo si ritrova invischiato in un intrigo che comprende: un loan shark che sogna di andare sull'isola di hainan per ritrovare la sua bella conosciuta durante la guerra, il suo braccio destro e i suoi scagnozzi vestiti di arancione che sprovvedutamente tentano la scalata del gangster, un pacchetto misterioso, un poliziotto con dei capelli improbabili e alcuni problemi di realzione con la moglie, un suo amico tontolone sempre affamato e pacioso, la commessa della libreria che kai frequenta e che ha una cotta per lui anche se lui la caga poco.
così, kai dovrà passare la sua ultima notte a taipei per cercare di sistemare la situazione e chissà se all'alba del giorno dopo riuscirà finalmente a partire...
commedia frizzante, colorata, sensibile e intelligente, con un pizzico di nostalgia taiwanese (mi sono commosso pesante quando mi sono accorto che il braccio destro del loan shark è lawrence ko, protagonista di mahjong di edward yang, e che in una scena lega alla sedia i due ragazzi protagonisti come anche lui e virginie ledoyen nel film dello scomparso e rimpianto mai abbastanza yang.
detto questo, rimane giusto da capire cosa ci facesse al feff 2011 una fetecchia come night market hero e non questo film.
mah
kai è un ragazzino che non sa bene che fare della sua vita e nel frattempo che ci pensa aiuta i genitori nella loro tavernetta e studia francese in libreria (ma senza comprare alcun libro) per sostenere almeno un po' il sogno di raggiungere in francia la sua morosa. quando alla fine, con magheggi e l'appoggio di un loan shark amico del pèadre, kai raggranella i soldi per il biglietto per parigi, la notte prima della partenza, il ragazzo si ritrova invischiato in un intrigo che comprende: un loan shark che sogna di andare sull'isola di hainan per ritrovare la sua bella conosciuta durante la guerra, il suo braccio destro e i suoi scagnozzi vestiti di arancione che sprovvedutamente tentano la scalata del gangster, un pacchetto misterioso, un poliziotto con dei capelli improbabili e alcuni problemi di realzione con la moglie, un suo amico tontolone sempre affamato e pacioso, la commessa della libreria che kai frequenta e che ha una cotta per lui anche se lui la caga poco.
così, kai dovrà passare la sua ultima notte a taipei per cercare di sistemare la situazione e chissà se all'alba del giorno dopo riuscirà finalmente a partire...
commedia frizzante, colorata, sensibile e intelligente, con un pizzico di nostalgia taiwanese (mi sono commosso pesante quando mi sono accorto che il braccio destro del loan shark è lawrence ko, protagonista di mahjong di edward yang, e che in una scena lega alla sedia i due ragazzi protagonisti come anche lui e virginie ledoyen nel film dello scomparso e rimpianto mai abbastanza yang.
detto questo, rimane giusto da capire cosa ci facesse al feff 2011 una fetecchia come night market hero e non questo film.
mah
#24
Inviato 20 November 2015 - 03:59 PM
Questo film rappresenta - IMHO - uno dei picchi della seconda New Wave: un'ora e mezza di gradevoli peripezie giovanili sullo sfondo di una Taiwan "al neon".
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
#25
Inviato 28 April 2016 - 01:12 AM
Lento lento ma questa retrospettiva voglio finirla.
E che dire? Piacevolmente sorpreso. Partito con poca voglia e un sacco di pregiudizi ("commedia romantica"), finito con la soddisfazione di avere torto. Resta una film leggero ma i personaggi (solamente la gestione del poliziotto non ho aprezzato), le atmosfere notture e Taipei rendono il tutto assurdamente scorrevole. Poi riesce a divertire senza vere e proprie battute e gag comiche.
E che dire? Piacevolmente sorpreso. Partito con poca voglia e un sacco di pregiudizi ("commedia romantica"), finito con la soddisfazione di avere torto. Resta una film leggero ma i personaggi (solamente la gestione del poliziotto non ho aprezzato), le atmosfere notture e Taipei rendono il tutto assurdamente scorrevole. Poi riesce a divertire senza vere e proprie battute e gag comiche.
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