68 risposte a questa discussione

[fabiojappo]

JulesJT, il 26 March 2013 - 11:37 PM, ha scritto:

Naturalmente attendo il commento dello tsunami fabiojappo..... guai a sfiorare Jessica Chastain e i suoi film!

Faccio i complimenti a Tanaka per la promozione dato che ha invogliato te e Asaka ad andare a vederlo mentre il mio commento è passato inosservato

[fabiojappo]

Su Re di Giovanni Columbu

Le ultime ore di Gesù. Tradito da Giuda, rinnegato da Pietro, processato, condannato, crocifisso. La Passione di Cristo trasportata in Sardegna.

Come appassionato di cinema, come sardo, come giornalista ho seguito un po' la lunga gestazione di questo film (il secondo dell'autore dopo il discreto "Arcipelaghi"). Giovanni Columbu ci ha messo molti anni per riuscire a realizzarlo (soldi...), cambiando anche la struttura rispetto al progetto originario (curiosità "asiatica": all'inizio voleva costruirlo in stile Rashomon, con verità multiple). Il risultato è un'opera interessante. Un Gesù che parla pochissimo e che più lontano dall'immagine iconografica di Cristo non si può, l'asprezza del Supramonte, dei volti scavati degli attori non professionisti (con primi piani insistenti), della lingua sarda (non è un dialetto come ha scritto qualcuno... e ci sono i sottotitoli ovviamente). Una notevole forza anche quando la camera si muove in certi momenti in modo apparentemente disordinato. Così come non ordinata è la linea narrativa. Distribuito dalla Sacher di Nanni Moretti.

[Kiny0]

SU RE, di Giovanni Columbu (Italia, 2012)


Visto ieri. Bellissimo film. Quoto tutto ciò che fabiojappo ha scritto e vi invito a leggere qui la recensione de Gli Spietati.

Messaggio modificato da Kiny0 il 07 April 2013 - 07:45 PM

[polpa]

Edit: ho copiato tutto il mio commento su Come un tuono nel topic apposito (che non avevo visto... kof! kof!)

Messaggio modificato da polpa il 08 April 2013 - 11:26 PM

[fabiojappo]

Il grande Gatsby di Baz Luhrmann

Non amo il libro di Fitzgerald, non mi piace lo stile luccicante di Luhrmann, non vado praticamente mai al cinema per vedere film doppiati. Con queste premesse sapevo che avrei rimpianto i 7 euro del biglietto, però ho risparmiato gli insulti a chi mi ha "costretto" ad andare perché temevo anche peggio e alla fine non ho sofferto particolarmente durante la visione. La Mulligan che mi è sempre piaciuta l'ho trovata imbarazzante, ma spero sia colpa della doppiatrice.

Messaggio modificato da fabiojappo il 18 May 2013 - 09:35 PM

[fabiojappo]

Questa discussione è caduta in disuso (o al cinema non va più nessuno...?)



La grande bellezza di Paolo Sorrentino

Parafrasando più o meno Jep Gambardella, direi: c'è parecchio blabla, ma non mancano lampi di grande bellezza.
Se tutto è un trucco, Sorrentino è comunque un mago che merita rispetto.

Messaggio modificato da fabiojappo il 04 June 2013 - 12:28 PM

[JulesJT]

fabiojappo, il 04 June 2013 - 12:28 PM, ha scritto:

Questa discussione è caduta in disuso (o al cinema non va più nessuno...?)

Ahimé, temo proprio che tu abbia ragione..... recarsi al cinema ha assunto più i connotati dell'occasione piuttosto che dell'abitudine.... almeno, per quanto mi riguarda..... sad but true....

[sobek]

A me è piaciuto molto: il dibattersi di Gambardella in una Roma metà bella e sacra e metà puttana e letamaio umano mi ha colpito molto (forse perchè in quella città ci vivo); la mente va subito al Fellini di Roma e La Dolce Vita,ma Sorrentino non ha la pietas cinematografica di Fellini e racconta una umanità che vive di Feste squallide tra edonismo all'amatriciana e pseudo cultura.
La cosa più sorprendente è la prova di Sabrina Ferilli: unico lampo di umanità che lei sa interpretare benissimo, mettendo in mostra, tra l'altro, le sue grazie con una certa generosità.
Unica sorpresa: Isabella Ferrari (alias aspirante Milf de noiantri ) stavolta non mostra nè culo nè tette, anzi tende a coprirsi pudicamente; evidentemente il cinema di Sorrentino non è arte come quello di Paolo Franchi...

Messaggio modificato da sobek il 05 June 2013 - 06:51 PM

[Tanaka]

The Bay di Barry Levinson




OP: Pronto, Villa felice?
Centralinista: Sì, chi parla?
OP: Shalom. Mi chiamo Peli, Oren Peli. Vorrei parlare col signor Levinson
Centralinista: Quale Levinson, signor Peli? Ne abbiamo sette.
OP: Barry. Barry Levinson.
Centralinista: OK, attenda in linea.
Centralinista: Ester, hai già cambiato il pannolone a ‘Rainman’?
Ester: Sì, quel vecchio bastardo mi schizza apposta appena glielo tolgo... Perché?
Centralinista: Portalo qui che c’è un tizio che lo cerca al telefono
BL: Pronto?
OP: Shalom, Dott. Levinson. Mi chiamo Peli, Oren Peli. Sono un regista, sa quello di Paranormal Activity…
BL: Mai sentito. Che roba è?
OP: E’ un film horror, low budget, che però ha incassato moltissimo.
BL: Mi fa piacere per lei. Che cosa vuole?
OP: Ecco, vede, vorrei proporle una sceneggiatura per un altro horror a basso costo che potrebbe funzionare.
BL: Mi fanno schifo gli horror e poi non dirigo più, non glie l'hanno detto? I miei figli, quegli ingrati, mi hanno rinchiuso qua dentro, tra vecchi rabbini rincoglioniti e matrone barbute, dove non mi fanno nemmeno fumare e si beve solo per il Seder di Pesach
OP: Mi spiace ma forse ho buone notizie, per lei. Lo so che non dirige più, ma le volevo chiedere se sarebbe disposto a firmare la regia di questo film. C’è il mio nipotino che si deve preparare per l’esame di regia e questa potrebbe essere un buon training per lui. Lui dirige e lei firma. Così, anche se il risultato fosse una merda, passerebbe per intenzionale merda d’autore.
BL: Ma è impazzito?! Ma come si permette? Ma lo sa che ho vinto un Oscar, io?
OP: Ecco, vede, ho pensato che se lei ci aiutasse, potrei, diciamo così, renderle un po’ più piacevole la permanenza a Villa Felice. Mi hanno detto che c’è un certo Dott. Cohen che, per un compenso adeguato, può procurarle sigarette, alcolici e anche una donna, se lo desidera. Io potrei, garantirle diciamo… un anno di servizi extra. Che ne dice?
BL: Ecco perché quello stronzo di Dustin (Hoffman), quando esce dalla stanza del Dott. Cohen, ha sempre quel sorriso da ebete che sfoggiava alla fine de ‘Il laureato’. Bastardo, amico di merda! Non mi ha mai detto niente… Facciamo tre anni e ci sto.
OP: Tre anni sono un sacco di soldi, Dott. Levinson. Posso arrivare al massimo a due.
BL: Ok, Vada per due ma la troia la voglio rossa e sotto i vent’anni.
OP: Come desidera, Dott. Levinson. Siamo d’accordo, allora? Le faccio avere un contrattino tramite il Dott. Cohen. Lei lo firma e ci autorizza a usare il suo nome, qualsiasi sia il risultato. Sa, il figlio di mia sorella non è proprio un genio…
BL: Ma sì, sì, chissenefrega. Se ho messo la mia firma a Bugsy…
OP: Allora la saluto e la ringrazio, Dott. Levinson. Le manderò una copia in blu-ray del film.
BL: Non c’è il lettore, qui. E neanche la TV via cavo…
OP: Ha tutto il Dott. Cohen. Ha fatto la scelta giusta. Shalom
BL: Shalom, shalom…

Messaggio modificato da Tanaka il 12 June 2013 - 11:07 AM