THE BROTHER
An Zhanjun, 2012
storia di fratelli, legami di sangue, giustizie e ingiustizie che monta un dramma personale su un pretesto poliziesco, ma prende come vero protagonista pechino e la sua gente, soprattutto nella storia del protagonista, ottimanete ritratto da guo jinglin (l'abbiamo visto già fare recentemente in beijing blues di gao qunshu). manca il ritmo del racconto e quindi un po' di presa per la storia, ma è interessante per come ritrae i suoi protagonisti macinati dalla vita senza quasi poter fare nulla, che si attaccano ai legami del sangue anche quando questi potrebbero non voler dire nulla e portare anzi guai.
9 NAGA
Rudy Soedjarwo, 2006
altro giro, altro crime movie che in realtà diventa in breve tempo un dramma personale e famigliare, ma stavolta siamo in indonesia, dove un terzetto di amici che campano uccidendo su commissione viene sconvolto dalla morte accidentale di uno dei tre per mano di un compagno. nulla di nuovo sotto al sole, ma la naturalezza con cui sono ritratti i personaggi vale la visione
FLOATING LIVES
Phan Quang Binh Nguyen, 2010
perso al feff del 2011, ho recuperato questo bel drammone rurale vietnamita che incanala la fobia dell'aviaria i drammi di una famiglia abbandonata dalal madre e di unaprostituta scacciata dal suo villaggio in un unico flusso narrativo cucito addosso ai paesaggi di risaie e camapagna assolata.
grandi sono i due protagonisti Dustin Nguyen 8conosciuto più per i suoi calci volanti che per le doti recitative, a torto forse) e Do Thi Hai Yen (già vista in bei film di quei lidi come solstizio d'estate e adrift)
THE MACABRE CASE OF PROMPIRAM
Manop Udomdej, 2003
prendendo le mosse da una storia vera dell'omicidio di una ragazza in un villaggio della provincia thailandese, nel 1977, il film imbastisce pian piano e per accumulo un disegno tra il grottesco e il tragico delle bassezze umane e degli inestricabili labirinti di complicità e silenzi in una comunità chiusa e retriva. una versione thailandese di memories of murder, col quale condivide, oltre allo spunto e all'ambientazione remota, il nero della vita di provincia e l'anno di produzione
e qualche ri-visione natalizia eccellente:
A CHINESE GHOST STORY TRILOGY
Ching Siu Tung, 1987-1990-1991
era un po' che non li riprendevo in mano, ma è sempre un piacere rivedere joey wong una e trina, una doppia versione del povero funzionario di leslie cheung e il fantastico monaco di tony leung chiu wai. raro caso di una trilogia in cui si fatica a dire quale dei tre episodi sia il meglio riuscito
A CHINESE ODISSEY: PANDORA'S BOX & CINDERELLA
Jeff Lau, 1995
più li guardi e più si confermano capolavori senza tempo, della commedia, del fantastico, del romantico.