True Detective
Making of....
(sub eng opzionabili)
Dove ci troviamo esattamente? In un presente che si appoggia ai flashback per scoprire la verità sulla storia e risolvere il mistero? Eppure la parte nel passato occupa l’assoluta maggioranza dell’episodio. Forse il presente allora non è così importante, forse è più interessante scoprire come e perché siamo giunti ad un certo punto, cosa significano le molte allusioni lanciate dagli investigatori che tempestano di domande Rust nell’ufficio, e perché questo personaggio appare completamente abbandonato a sé stesso.
Caratteristiche dei due personaggi principali: l’appartamento spoglio e degradante di Rust, la sua peculiare e disturbata visione religiosa, la sua depressione e il suo isolamento, e dall’altra parte Martin, apparentemente più sereno e normale, con una moglie (Maggie, interpretata da Michelle Monaghan) e due figli.
L’alchimia tra Harrelson, che da sempre è una garanzia, e McConaughey, che dopo i molti anni di commedie romantiche abbiamo riscoperto come grandissimo attore (Mud, Dallas Buyers Club), funziona alla perfezione.
La scrittura è particolare e coraggiosa: annulla completamente tutta la parte introduttiva e l’eventuale, quasi imprescindibile, cliffhanger finale per costruire un enorme segmento centrale di un’ora nel quale il ritmo si mantiene costante. Praticamente una follia, eppure è una follia che funziona, che si regge sulle ottime interpretazioni, sulla bellissima fotografia, sulla scrittura intelligente, e che ci lascia decisamente con la voglia di conoscere il seguito della storia.
[fonte: Simone Novarese per badtv.it]