I Wish (Kiseki)
Nazione: Giappone
Anno: 2011
Genere: Drammatico
Durata: 128 minuti
Sceneggiatura: Koreeda Hirokazu
Regia: Koreeda Hirokazu
Cast:
Maeda Koki, Maeda Oshiro, Nagayoshi Hoshinosuke, Hayashi Ryoga, Uchida Kyara, Hashimoto Kanna, Isobe Rento
E con: Otsuka Nene, Odagiri Joe, Natsukawa Yui, Abe Hiroshi, Harada Yoshio, Hashizume Isao, Kiki Kirin
Traduzione: Tyto e fabiojappo
Revisione: Cignoman
Trama
Koichi e Ryunosuke sono stati separati dal divorzio dei genitori: uno vive a Kagoshima con la madre e i nonni, l'altro a Fukuoka con il padre. Il loro sogno è riconciliare la famiglia e tornare a vivere insieme. Un giorno Koichi sente da un suo amico che l’energia generata dall’incrocio di due nuovi Shinkansen (treni ad alta velocità) può far avverare i miracoli…
Ancora una volta Koreeda ci racconta la vita dei più piccoli, con una sensibilità che non trova eguali nel cinema contemporaneo. E questo basta a farci capire quanto sarebbe ingiusto e inutile definire, questa ultima opera, inferiore al suo capolavoro “Nobody Knows”. La freschezza del racconto di Koreeda, il suo rifiuto di patetismi fini a sé stessi, la sua visione nitida, da documentarista regalato alla settima arte, producono lavori sempre incisivi e mai da sottovalutare. Il mondo pare capovolgersi in questo film: sono i bambini ad avere il senno, i grandi sono troppo rilassati (come il padre dei protagonisti), oppure impotenti e frignoni (come la madre). Sono quindi i più piccoli che si devono sacrificare per cercare di riunire la famiglia. Sono bambini incredibili, uno più serio e premuroso, l’altro spensierato e pratico; forse potrebbero sembrare poco probabili, vista la grande saggezza che sfoggiano già a quella età. Ma è questa la forza di Koreeda, che riesce magicamente a farci vedere il mondo con gli occhi dei bambini, mantenendo comunque una grande credibilità. C’è da scommettere che saranno pochi gli spettatori che riusciranno a non commuoversi nel momento culmine dell’incrocio dei treni Shinkansen!
Commento di fabiojappo
I wish… che Koreeda continui a fare bellissimi film. Sì, anche come questo. Perché “Kiseki” (che significa miracolo) è un’altra perla di questo grandissimo autore. Di intensità diversa rispetto ai suoi lavori più importanti, ma pur sempre un’opera capace di lasciare il segno. Un segno questa volta di freschezza, immediatezza e anche leggerezza. Koreeda dimostra ancora una volta di dirigere i bambini come pochi altri, sfruttando la loro spontaneità. Il film si basa molto sulla vitalità dei piccoli straordinari protagonisti che rubano la scena agli adulti (un grande cast) a cui spetta il ruolo di comprimari. Una storia fatta di sogni, desideri, di avventura, di scoperta . Un viaggio che è anche, e soprattutto, un momento di crescita. La scelta del mondo, degli altri al di sopra del proprio interesse. Un Koreeda insomma diverso. E alcuni storceranno il naso pensando a quello “luttuoso” di film precedenti. Eppure nel cambiamento si ritrova, si riesce a riconoscere, lo stesso immenso regista che negli ultimi sedici anni ci ha regalato film indimenticabili. Un miracolo che si rinnova.
SOTTOTITOLI
(versione zdzdz)
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Messaggio modificato da fabiojappo il 06 May 2017 - 12:42 PM