Dangerous Encounters: 1st Kind
Traduzione e Recensione di susone80
Terzo film di Tsui Hark, datato 1980, "Dangerous Encounters – 1st Kind" è un film anomalo nel cinema hongkonghese tutto e sicuramente ne è l'espressione politica più radicale. Tre ragazzi piazzano una bomba in un cinema ma, spiati e ricattati da una giovane disadattata, sono costretti a compiere violenze e omicidi, finendo per scontrarsi con una banda di trafficanti d'armi americani. Viene così messa in scena un'apocalisse che non risparmia niente e nessuno. L'Hong Kong (il mondo) del 1980 è un inferno, non ci sono più valori, solo violenza e depravazione, e l'immagine della città stato è ben rappresentata da un gatto impalato nel filo spinato e da una distesa di tombe.
Il film è scritto dal grande Roy Szeto, autore, tra i più duri e pessimisti, anche delle sceneggiature di "Dragons Forever" di Sammo Hung, "Too Many Ways to Be No.1" di Wai Kai Fai, "The Longest Nite" e "Expect the unexpected" di Patrick Yau e "SPL" di Wilson Yip. È un film sulla perdita della ragione, un attacco al razionalismo della società contemporanea, al razionalismo della cultura tecnologica. I giovani protagonisti usano la tecnologia per costruire bombe, ma non sono guerriglieri rivoluzionari, lo fanno per puro divertimento. Insomma Tsui ben rappresenta il chaos e l'anarchia dei nostri giorni, le dinamiche della guerra, nel quotidiano e nelle trattative sotterrane portate avanti dai governi dei paesi mondiali, attraverso le quali si arricchiscono mercanti senza scrupoli (in questo caso gli americani). Il film può essere letto anche come una metafora della guerra del Vietnam calata nella realtà di euforia capitalista di Hong Kong (ricordiamo che Tsui è nato a Canton ma è cresciuto in Vietnam) ed espliciti sono i riferimenti ai moti hongkonghesi del 1967, richiamati alla memoria dalle fotografie che chiudono il film. Per concludere bisogna fare un cenno al fatto che il film non uscì mai nelle sale nella sua versione integrale, dato che fu censurato dal governo.
Hark, sottomettendosi alla censura, girò altre sequenze e rimaneggiò il montaggio ( in questa nuova versione i ragazzi invece di piazzare una bomba in un cinema investono un passante con la macchina), smorzando tutta la carica sovversiva della pellicola e attirando su di sé aspri attacchi da parte della critica honkonghese. Molti ancora si chiedono che cosa sarebbe diventato Tsui Hark se avesse continuato a girare lungometraggi con lo spirito e la rabbia di questo film invece di diventare lo "Spielberg d'oriente" (nulla togliendo ai suoi numerosi capolavori).
Titolo originale: Di yi lei xing wei xian
Regia:Tsui Hark
Interpreti:Lo Lieh, Lin Chen Chi, Albert Au, Lung Tin Sang, Che Biu Law, Ray Lui, Baron Bruce, Cheung Gwok-Ming, Chong Man Ching, Da Silva Richard, Falgate Nigel, Lau Shing Hon, Leong Po-Chih, John Sham, Stephen Shin, Terry Tong, Tremblay Pierre, David Wu, Ronny Yu, Tsui Hark
Hong Kong, 1980, 95'
Messaggio modificato da fabiojappo il 24 December 2014 - 12:24 PM