Vai al contenuto

IP.Board Style© Fisana
 

[RECE][SUB] The Boys from Fengkuei

traduzione di anna 90

19 risposte a questa discussione

#10 fabiojappo

    Regista

  • Moderatore
  • 4779 Messaggi:
  • Location:Alghero
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 25 March 2012 - 01:07 PM

Anna ha voluto rivedere i subs di questo film che aveva tradotto. Nuova versione inserita.

#11 Cignoman

    Direttore del montaggio

  • Membro storico
  • 2847 Messaggi:
  • Location:Nowhere
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 25 March 2012 - 07:13 PM

Ben fatto!

Immagine inserita


#12 blue2186

    PortaCaffé

  • Membro
  • 1 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 15 April 2012 - 02:11 PM

All the Youthful Days 和我的青春也很像

#13 Umberto D.

    Microfonista

  • Membro
  • 149 Messaggi:
  • Sesso:

Inviato 19 April 2012 - 06:45 PM

oltre alla versione 716 (FLS) va benissimo anche quella di 700

La maggior parte dei film segue lo stesso schema: azione, cut, azione, cut.

Si limitano a seguire una trama. Ma la storia non è solo nelle azioni umane,

tutto può essere storia. Un uomo che aspetta in un angolo può essere una storia." Béla Tarr


#14 François Truffaut

    Wonghiano

  • Amministratore
  • 13190 Messaggi:
  • Location:Oriental Hotel
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 09 November 2015 - 08:31 PM

Un film da recuperare per iniziare il cammino della retrospettiva Sull'onda di Taiwan - Cinema di ieri e oggi.
E' il primo film autoriale di Hou Hsiao-hsien nonché il film che fece da apripista al Nuovo Cinema taiwanese.

Piccola curiosità: in una scena i quattro protagonisti visitano un cinema in cui viene proiettato Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti.
Da segnalare la presenza nel cast di un giovanissimo Doze Niu che poi diventerà nelle vesti di regista uno dei protagonisti della New Wave sbocciata negli anni Duemila.

Buona visione!
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#15 JulesJT

    Wu-Tang Lover

  • Moderatore
  • 4849 Messaggi:
  • Location:Valhalla degli Otaku
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 10 November 2015 - 10:53 AM

Filmone che ancora manca tra le mie visioni.
Recupero obbligatorio. :glasses:

Immagine inserita


Cinema Asiatico:
Welcome to the Space Show, Udaan (2010), Goyōkin, Fuse, Dragon Town Story, The River with No Bridge, ILO ILO, A Time in Quchi
Still the Water, Norte - the End of History, The Terrorizers, Yi Yi, Stray Dogs, Tag,
Cemetery of Splendour, A Brighter Summer Day,
Labour of Love,Double Suicide, Japanese Girls at the Harbor, Nobi (Fires on the Plain), The Postmaster, Radiance, Liz and the Blue Bird
Modest Heroes,
The Seen and Unseen, Killing, Dwelling in the Fuchun Mountains, The Woman Who Ran,


L'Altro Cinema:
Kriegerin, Chop Shop, Marilena de la P7, Kinderspiel, Kes, Abbas Kiarostami (special), Hanami, L'enfance nue, Short Term 12
Mamasunción, The Rocket, The Selfish Giant,
Argentinian Lesson, Holubice, The Long Day Closes, Mon oncle Antoine, O som do Tempo
Mammu, es tevi mīlu, Skin, Une histoire sans importance, Couro de Gato, Los motivos de Berta, Ne bolit golova u dyatla, Valuri, Club Sandwich
, Whiplash, The Strange Little Cat, Cousin Jules, La fugue, Susa, Corn Island, Beshkempir, The Better Angels, Paul et Virginie, Im Keller, Ich Seh Ich Seh, Harmony Lessons, Medeas, Jess + Moss, Foreign Land, Ratcatcher, La maison des bois, Bal, The Valley of the Bees, Los insólitos peces gato, Jack, Être et avoir, Egyedül, Évolution, Hide Your Smiling Faces, Clouds of Glass, Les démons, On the Way to the Sea, Interlude in the Marshland, Tikkun, Montanha, Respire, Blind Kind, Kelid, Sameblod, Lettre d'un cinéaste à sa fille, Warrendale, The Great White Silence, Manhã de Santo António, The Wounded Angel, Days of Gray, Voyage of Time: Life's Journey,Quatre nuits d'un rêveur, This Side of Paradise, La jeune fille sans mains, La petite fille qui aimait trop les allumettes, CoinCoin et les Z'inhumains, Brothers, Permanent Green Light, Ryuichi Sakamoto: Coda, Travel Songs, Reminiscences of a Journey to Lithuania, Retouch, Barn, Fauve, Fragment of an Empire, Ravens, The Trouble with Being Born, Without, Limbo (2020), The Girl and the Spider, Earwig,

Drama: Oshin, Going My Home
Focus: AW - Anime Project 2013, Sull'Onda di Taiwan, Art Theatre Guild of Japan, Allan King, Jonas Mekas,

#16 polpa

    It’s Suntory Time!

  • Membro storico
  • 9225 Messaggi:
  • Location:Roma
  • Sesso:

Inviato 25 April 2016 - 07:04 PM

L'apparente spensieratezza di una generazione "di mezzo" che non sa bene dove andare, ma ci va lo stesso. La leggerezza della prima parte va man mano prendendo peso e corpo fino al taglio lancinante, nel prefinale, dello sguardo del protagonista verso quel pullman che si allontana nel caos cittadino. Una supplica che nessuno vede e nessuno raccoglie. Dopo, non si può che andare avanti, anche perdendo per strada qualche pezzo di sé, inghiottito dal flusso incessante del tempo.

#17 ggrfortitudo

    Cameraman

  • Membro
  • 585 Messaggi:
  • Location:Ozieri (SS)
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 27 August 2018 - 05:51 PM

Grazie mille per questa proposta.
L'ho trovato un film molto duro e ostico. I ragazzi protagonisti li ho visti quasi portanti un marchio d'infelicità e sofferenza, come una condanna da scontare fin dalla nascita.
Anche nella città moderna, nella quale cercano riscatto, non fanno altro che circondarsi di una Fengkuei. solo più grande.

:em31: :em31: :em31: :em31:

#18 Iloveasia

    Microfonista

  • Membro
  • 133 Messaggi:
  • Location:Milano
  • Sesso:

Inviato 22 September 2018 - 05:20 PM

A volte è bello recuperare vecchi film dimenticati. Questo di Hou me l'ero perso (forse?). Leggo che trattasi della sua svolta autoriale, ma è ancora piuttosto grezzo rispetto ai suoi film seguenti più rarefatti e raffinati, ma forse, per questo, anche più autentico. Molti i riferimenti occidentali (dai ragazzi di vita pasoliniani senza futuro che sfogano il surplus ormonale in risse e caciara mentre la figura della donna resta un pianeta più concreto e irraggiungibile; soprattutto alla musica classica occidentale, qui un po' incongrua), ai presagi drammatici e luttuosi di Rocco e i suoi fratelli, espressamente citato (bravo GGFortitudo che l'ha notato). Resta comunque un bel film d'epoca.





4 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 4 ospiti, 0 utenti anonimi