PALINDROMES di Todd Solondz (2004) imbt
Film ora disponibile in DVD coi sottotitoli in italiano
IMDB: Palindromes
TRAMA
Presentato a Venezia 2004, distribuito negli USA (in una manciata di cinema) e poi in mezza europa italia esclusa, PALINDROMES racconta la storia di Aviva, ragazzina ancora troppo piccola per capire quali possano essere le implicazioni di essere madre, ma nonostante questo ossessionata dal desiderio di avere un bambino tutto suo "che le possa volere bene". Questa sua ossessione la porta ad un fugace rapporto sessuale con un suo coetaneo che la mette incinta, alla rabbia dei genitori e ad un conseguente aborto impostole dalla madre (Ellen Barkin). Traumatizzata, Aviva fugge poi di casa e si innamora del primo potenziale padre che incontra per la strada, un camionista, che la abbandona alla prima occasione. La successiva ospitalità presso la religiosa quanto zelante famiglia Sunshine, non si rivela risolutiva per Aviva, che fugge di nuovo in compagnia del camionista che l'aveva abbandonata, e al quale è stato commissionato dai Sunshine l'assassinio del dottore che aveva fatto abortire la giovane Aviva...
CITAZIONE
"Ecco, sperare nella distribuzione italiana di PALINDROMES (dopo la scomparsa del bellissimo STORYTELLING) ci pare a questo punto lultimo ottimismo concessoci." Luca Pacilio da spietati.it
COMMENTO
Nessuna distribuzione e nessuna speranza dunque. Già il titolo lo suggeriva, palindromi sono quelle parole che scritte dritte o al contrario si pronunciano allo stesso modo mantenendo lo stesso significato. Palindromo è anche la vita di Aviva, ostacolata da un futuro prefissato dai binari di un'infanzia infelice, senza un vero amore da parte dei genitori, dove l'unica possibilità di essere amati (da un figlio, anche se in età prematura) è impedita dall'aborto che le viene imposto. La via seguita dalla giovane incrocia tutti gli elementi maledetti di una trama inconcepibile [in riferimento agli schemi classici di un cinema che non riesca/possa essere veramente indipendente], ma tuttavia egualmente messi in scena dal geniale Solondz, ecco quindi che uno dopo l'altro vengono proposti inesorabilmente temi come l'aborto, la pedofilia, la prostituzione, la religiosità ossessiva, l'ipocrisia della famiglia Sunshine, addirittura l'11 settembre, chiamato in causa da Aviva che durante il soggiorno presso i Sunshine si inventa di aver perso i genitori durante l'attacco terroristico. L'Aviva impersonata da 7 attrici differenti, benchè possa essere visto come un (bello) esercizio di stile, non è altro che un corpo che cambia di continuo durante il film, secondo una chiave di lettura che viene proposta verso la fine nel dialogo con il cugino Mark Wiener, accusato di pedofilia: le persone vivono e finiscono nel modo in cui sono sempre state, non importa quanto cambino a livello fisico, esse rimarranno sempre le stesse, e finiranno come hanno sempre creduto di essere. Ma questo dialogo Aviva non lo accetta, lei il figlio lo vuole avere a tutti i costi...