Zero Focus
(Zero no shoten)
Nazione: Giappone
Anno: 1961
Regia: Yoshitaro Nomura
Sceneggiatura: Shinobu Hashimoto, Seicho Matsumoto, Yôji Yamada
Fotografia: Takashi Kawamata
Musica: Yasushi Akutagawa
Interpreti: Yoshiko Kuga (Teiko), Hizuru Takachiho (Sachiko Moruto/Emmy), Ineko Arima (Hisako), Koji Nambara (Kenichi)
Colore: Bianco e nero
Sinossi: Teiko, una giovane ragazza di Tokyo, dopo una settimana di matrimonio, accompagna il novello sposo Kenichi alla stazione. Kenichi ha ancora degli affari da sbrigare nella piccola cittadina dove lavorava precedentemente. Il giorno annunciato per il suo ritorno passa senza che l'uomo faccia ritorno. Teiko, allora, si mette sulle sue tracce...
Un'intensa riflessione sul boom degli anni sessanta giapponesi (e indirettamente non solo giapponesi), dove per difendere la ricchezza e la rispettabilità acquisita, le persone sono costrette a seppellire disperatamente e con tutti i mezzi le onte del passato molto recente.
Yoshitaro Nomura narra il tutto con un montaggio serrato, che alterna velocemente piani temporali diversi ed è abilissimo (merito anche della penna di Seicho Matsumoto) a creare un incipit vertiginoso molto noir che piano piano si comincia a tingere di melodramma puro.
Grande ritratto quello di Teiko, una donna ferita e dimessa, che con umile determinazione si fa strada tra i torbidi intrighi che costellano il passato del suo novello sposo...
"...come le acque del nord..."
p.s. è la mia prima recensione e sub se ci sono errori o problemi non esitate a contattarmi!
Messaggio modificato da fabiojappo il 06 June 2014 - 04:06 PM