Visto un paio di sere fa al cinema insieme a Darkou e a un altro mio amico.
Non c'è molto da dire. Nel complesso l'ho trovato deludente. Di sicuro mantiene un buonissimo livello tecnico ma il pressapochismo e una certa faciloneria di fondo regnano sovrani lungo tutta la durata della pellicola che, perlomeno, ha il "pregio" di giungere abbastanza agevolmente alla fine. Ridicolizzati tutti gli approfondimenti filosofico-esistenzialisti che tanto avevo amato nell'anime del '95 con un utilizzo
a random (ma diciamo pure
alla ca**o di cane) delle sequenze topiche che l'avevano reso celebre a livello internazionale. La Johansson non mi ha fatto ribrezzo ma semplicemente è un ruolo che non potrebbe mai calzare a pennello su una attrice occidentale. Scelta attribuibile al mero marketing.
Kitano, poi... mother of god... gli hanno affibbiato un numero ridicolmente esiguo di battute (dal momento che recita soltanto in lingua madre giapponese) e così sono venuti meno tutti quei bei dialoghi tra il suo personaggio - il professore/scienziato a capo della Sezione 9 - e il maggiore Motoko Kusanagi. Inguardabile, inascoltabile, incomprensibile, ecc...
Tra l'altro ho letto poco fa la news secondo la quale il film è risultato essere un gran bel flop per quanto concerne gli introiti economici.
(...) budget complessivo speso per la pellicola co-prodotta da Paramount / DreamWorks e Reliance: si tratta di almeno 250 milioni di dollari (110 di budget di produzione, anche se alcune fonti citate dal sito arrivano a parlare di 180 milioni, e il resto di “print & advertising”, ovvero costi di distribuzione e promozione a livello globale). Al momento la pellicola ha raccolto 73 milioni di dollari in tutto il mondo, e secondo le ultime proiezioni potrebbe arrivare a un massimo di 200/250 milioni di dollari a fine corsa: calcolando che agli studios tornano in tasca più o meno la metà degli incassi (l’altra metà va agli esercenti), il film potrebbe rappresentare una perdita di oltre 60 milioni di dollari, se non 100.
Anche se le perdite verranno divise tra gli studios coinvolti, si tratta di una opportunità mancata per la Paramount, che negli ultimi tempi ha infilato numerosi flop e che a questo punto confida in Transformers: l’Ultimo Cavaliere per risollevare un 2017 partito decisamente male (poco tempo fa è fallito il tentativo di un accordo di finanziamento da un miliardo di dollari con due compagnie cinesi che peraltro avevano investito in Ghost in the Shell, ovvero Huahua Media e Shanghai Group).
Sarà anche stato "supervisionato" dal divino occhio di Oshii ma quat'ultimo avrebbe fatto meglio a pensare a un ritiro dignitoso dal palcoscenico cinematografico, a mio avviso. Questo prodotto non si avvicina neanche lontanamente alla splendida opera cyber-punk degli anni '90 (pur considerando tutte le difficoltà del caso, trasposizione anime-live action, contenuti, sceneggiatura, ecc...).
Non ci sono scuse. Bocciato senza se e senza ma.
Messaggio modificato da JulesWU il 07 April 2017 - 07:49 PM