Notevole!
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13 risposte a questa discussione
#10
Inviato 29 February 2008 - 12:38 PM
#11
Inviato 29 February 2008 - 07:36 PM
Evviva Dan!
#12
Inviato 01 March 2008 - 05:28 PM
Proposta interessante.
Grazie, Dan.
Grazie, Dan.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
#13
Inviato 02 March 2008 - 12:52 PM
...bene davvero. Un bel film cinese come spero sempre di vederne fare ancora. Una storia di diversità che racconta la rivoluzione culturale (e la sua fine) con occhi giovani, aperti al cambiamento. Vicino allo sguardo che sarà di Jiang Wen, con quel misto di nostalgia della gioventù e la capacità di innamorarsi della potenza della natura.
...ti prende e ti immerge in un'atmosfera fatta di cigolii e canti e dinamiche preimpostate, tracciando una via di confronto nel dualismo tra il ragazzo Han e quello Dai, entrambi, a loro modo, invaghiti della protagonista. Lei è vera, il suo personaggio deve portare in dote l'esperienza della regista, probabilmente, e si tocca con mano in molte scene.
...grande uso degli scenari (che fa ricordare Jia Zhangke) e ottima misura nell'evoluzione della storia. La voce narrante (ma il rischio in questa scelta è sempre in agguato, e difficilissimo da schivare - mi viene in mente solo Apocalypse...) a volte funziona, a volte appesantisce.
...un gran film, probabilmente un capolavoro.
...grande Dan!
...ti prende e ti immerge in un'atmosfera fatta di cigolii e canti e dinamiche preimpostate, tracciando una via di confronto nel dualismo tra il ragazzo Han e quello Dai, entrambi, a loro modo, invaghiti della protagonista. Lei è vera, il suo personaggio deve portare in dote l'esperienza della regista, probabilmente, e si tocca con mano in molte scene.
...grande uso degli scenari (che fa ricordare Jia Zhangke) e ottima misura nell'evoluzione della storia. La voce narrante (ma il rischio in questa scelta è sempre in agguato, e difficilissimo da schivare - mi viene in mente solo Apocalypse...) a volte funziona, a volte appesantisce.
...un gran film, probabilmente un capolavoro.
...grande Dan!
#14
Inviato 09 March 2008 - 07:01 PM
Sembra interessante....e poi se è girato nello Yunnan DEVO vederlo!!! Grazie Dan!!!!
In una notte della tarda primavera del quinto anno dell'era Meiwa, finisco di scrivere quest'opera, accanto alla mia finestra, mentre, cessata la pioggia, è apparsa la luna appena velata; perciò, nell'affidarla al tipografo, la intitolo Racconti di pioggia e di luna.
Firmato: Seishi kijin
Sigillo: Shikyo kojin
Yugi Sanmai
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