God save Amazon Prime!
Non so se dietro alla scelta dei titoli che offre Prime ci sia una scelta oculata o un semplice caso nel recupero delle proposte, ma per l'amante del cinema orientale (o del sano Italiano anni 70/80, tra poliziotteschi e Bud & Terence...) è una vera manna di titoli di ogni genere.
Bisognerà aprire un thread apposito.
Conclusi i convenevoli, che film asiatici ho visionato di recente, per tornare al topic stesso?
Ho voluto dare un'opportunità ad un cinema a me sconosciuto: quello indiano.
Cresciuto a pane e action HongKong-chesi, con merende a base di chambara giapponesi, confesso di aver sempre avuto l'impressione del cinema indiano come di un qualcosa di molto alieno ai miei gusti, magari povero o ingenuo.
E quindi?
il caso vuole che partendo dalla ricerca di film di Hong Kong vengo incuriosito da alcune locandine di film indiani con protagonista un'attrice, di nome Rani Mukerji.
"Doh?!? Ci sono anche film indiani su Prime? Mai visto nulla di Bollywood... chissà com'è..."
Come si sa, la curiosità uccise il proverbiale gatto...
Hichki (2018)
Trama:
Una ragazza con un fastidioso handicap neurologico, ma un cuore immenso, vuole disperatamente diventare insegnante inseguendo un sogno che ha fin da bambina.
L'unica scuola che le da un'opportunità gli affida una classe problematica da gestire...
Intendiamoci. La formula è quella dell'
attimo fuggente (e anche un po' quella di
GTO se vogliamo...), quindi professore che diventa un faro per gli studenti, ma la storia scorre molto, molto bene.
L'attrice ha una forte presenza scenica e trasmette attraverso lo schermo una vasta gamma emozionale che cattura fin da subito.
Dal racconto emergono diversi temi sociali, quali la suddivisione in caste e l'orgoglio, sia personale che di casta.
Ok, non sarà originale, ma cosa lo è al giorno d'oggi? Mi ha sorpreso e mi è piaciuto! Bello.
Chissà cosa altro ha fatto questa attrice...
MARDAANI (2014)
Un poliziesco indiano?
Sì, un thriller poliziesco indiano.
Qui le cose si fanno dure.
Inconsciamente ho Chow Yun Fat con il canne mozze, lo stecchino e lo spolverino che aspetta dietro l'angolo ricordandomi che nulla può reggere il confronto con lui...
Trama:
Shivani, un ufficiale a capo dell'anti crimine, si trova ad indagare un traffico di minorenni dopo che l'amica di una sua nipotina è scomparsa dall'orfanotrofio...
L'indagine porterà la poliziotta a smascherare un importante traffico di droga e prostituzione minorile che coinvolge anche personaggi importanti.
Chow Yun Fat si mette tranquillo, in quanto qui siamo in un contesto molto lontano dall'heroic bloodshed.
Maurizio Merli mi guarda dritto negli occhi e si accende una siga, scuotendo la testa con aria sconsolata...
Questo poliziottesco indiano non è poi così male.
Sì, c'è un qualcosa del poliziesco all'italiana anni 70, con tutori della legge che prendono la giustizia nelle loro mani, e una cattiveria generale sottintesa di sottofondo nella storia che non ti lascia mai.
Ma è solo un accenno in quella direzione. Non ha il coraggio di prendere fino in fondo questa strada.
Dovrebbe esserci una sensazione di ansia per le sofferenze degli innocenti, un senso di disperazione e impotenza della protagonista, ma questo non viene a mio avviso trasmesso bene.
Questo perché a mio avviso il personaggio dipinto per la protagonista è sbilanciato verso un'eccessiva "perfezione". Fa praticamente sempre tutto giusto. Viene difficile empatizzare con il suo personaggio.
Nel finale si intravede il discorso del karma, e della punizione meritata. Un pestaggio catartico esemplifica benissimo questo tema.
Chiudendo, ha comunque un buon ritmo. Belle le poche scene d'azione ma la sensazione generale che mi ha lasciato è di un qualcosa di embrionale...
ma dai?! han fatto il 2?
eh sì...
MARDAANI 2 (2019)
Trama:
Shivani viene spostata di regione e stavolta avrà a che fare con un sadico serial killer che rapisce e stupra giovani studentesse universitarie, che prenderà di mira anche lei.
Qui le cose si fanno decisamente diverse.
Chow Yun Fat accende una siga a Maurizio Merli e un ghigno soddisfatto compare sui loro volti.
Il film ha un tono decisamente più cattivo e sanguigno.
Il cattivo diventa un vero e proprio Joker per il batman rappresentato da Shivani.
La narrazione si fa più serrata e più cupa. Le vicende iniziano ad appassionare, come se avessero strappato un velo metaforico che le separavano dallo spettatore.
La sensazione generale è quella di un film più adulto e completo, che osa di più.
Le scene del crimine sono efferate e gli scontri tra i personaggi, sia verbali che fisici, sono esplosivi.
Tornano i temi sociali. Viene affrontato il tema della donna sottoposta nella società indù e viene lanciato un forte messaggio nel film sia nella figura di Shivani sia dalla figura di Shivani.
Mi è piaciuto molto più del primo.
Conclusioni finali...
Il mio approccio (confesso ignorante) al cinema indiano è stato positivo.
Su quel genere di cinema a me più congeniale, si è difeso bene per il momento.
E' vero che se non fosse stato per l'amore a prima vista verso l'attrice, forse non avrei concesso il beneficio del dubbio, ma tutto sommato mi sono molto divertito, soprattuto con Hichki che è stata una piacevolissima sorpresa.
Qualcuno che segue questo cinema ha qualche titolo da consigliare?
P.S: scordavo di segnalare che i titoli visionati erano in lingua originale con sottotitoli in inglese...
Messaggio modificato da AsianPat il 18 March 2020 - 07:58 PM