anneyuu, il Oct 17 2005, 01:24 AM, ha scritto:
Per me non è un handicap, anzi, è il contrario, visto che per fare un qualcosa di commovente, sentito, non costruito a tavolino, ecc., senza aggrapparsi a soluzioni lacrima-facile (morti-malattie-handicap-ecc) lo sceneggiatore deve spremersi per benino.
Mi piacerebbe indicare le mie preferenze per la priorità ai sub, ma non sono esperto come voi sull'orientale, quindi volevo cortesemente chiedere quali potrebbero essere dei drama (basta il titolo, almeno per permettermi di ricercare maggiori info) che fossero più o meno sulla linea che ho menzionato, una linea che non deve per forza di cose essere unicamente legata a innamoramenti espliciti/dichiarati, ma che contemplasse anche dell'esistenzialismo e quello che a me piace chiamare "contatto tra due anime".
Alcuni esempi di tutto questo per me possono essere la trilogia di Krzystof
Kieslowski (in particolare "Film Rosso", la cui locandina a volte si intravede pure in alcuni episodi del coreano All In) e qualche altro (stupendi e da pugno allo stomaco, purtroppo trattati malissimo nella distribuzione e quindi fatti conoscere poco) appartenente sempre ad alcune zone europee, soprattutto quelle francofone.
Come esepio orientale potrei portare il fantastico (naturalmente vige sempre l'inossidabile "IMHO") giapponese "Wandafuru raifu" di Hirokazu Koreeda.
Ecco, nessuno che possa gentilmente indirizzarmi in tal senso sulla lista postata da stevet?
Per ora mi sono informato un pochetto solo su Orange Days e anche per me può essere ok nel passare ai sub.
Ciao