Con il suo sorriso indimenticabile, quelle calze a riga, Laura Antonelli era entrata nell'immaginario collettivo degli italiani con dolcezza e sensualità.
Si era fatta conoscere con il merlo maschio, nel 1971, accanto a Lando Buzzanca, ma è stato nel 1973 con Malizia, che le frutterà un David di Donatello, che diventerà immortale e otterrà il successo, bissato poi dal film Sessomatto nello stesso anno.
In seguito lavorerà anche con Visconti, ma poi inesorabile arriva un lento declino, filmetti di poco conto, anche se di successo, come Rimini Rimini, e negli anni '90 la droga e i vari flop, come il bruttissimo seguito di Malizia 2000...
Ritornerà alle cronache non solo per i problemi con la giustizia, ma anche per problemi di indigenza, resi noti dall'accorato appello dell'amico Lino Banfi.
Si è spenta stamane, Laura, a 74 anni, il corpo riverso per terra, ritrovata in questo stato dalla donna delle pulizie.
Non si conoscono altre notizie sulle cause.
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