Classici restaurati
Il Gattopardo, La febbre dell’oro, Il delitto perfetto, La grande illusione, Roma città aperta, e ancora Hiroshima mon amour, Les Enfants du Paradis, Ninotchka… Classici del cinema che ritrovano il grande schermo, che ritrovano l’incontro vivo con il pubblico di una sala cinematografica. Capolavori di ogni tempo (e senza tempo) che tornano ad essere prime visioni. E di prime visioni di tratterà a pieno titolo, per le generazioni di oggi: perché è solo la visione collettiva davanti a un grande schermo che può recuperare, di questi film, l’autentica bellezza visiva, l’emozione dirompente, e tutto il divertimento, il piacere, il brivido.
A partire da settembre 2013, la Cineteca di Bologna promuove insieme al Circuito Cinema la distribuzione di una serie di dieci grandi film nelle sale del Circuito Cinema, diffuse sull’intero territorio nazionale. Si tratta, in tutti i casi, di film restaurati con tecnologia digitale negli ultimi anni, riportati quindi a uno splendore e a una nitidezza visiva mai raggiunti prima: in tutti i sensi, prime visioni. I film saranno presentati in versione originale con sottotitoli italiani. Per molti spettatori si tratterà anche di un primo ascolto delle vere voci di Jean Gabin, Greta Garbo, Emmanuelle Riva…
Basta aver assistito una sola volta alla proiezione di un grande film restaurato in un festival o rassegna internazionale (Il Cinema Ritrovato o le serate bolognesi di Piazza Maggiore, ma non solo) per rendersi conto di quanto l’esperienza risulti coinvolgente per un ampio pubblico. Le visioni televisive (peraltro sempre più rare!) o su DVD (peraltro di qualità spesso modesta) vengono spazzate via dalla presenza viva delle immagini su un vero schermo. Ci si rende conto che non avevamo mai visto davvero la corsa disperata di Anna Magnani dietro la camionetta in Roma città aperta, o il braccio di Grace Kelly che annaspa verso di noi nel formidabile 3D ritrovato della nuova versione del Delitto perfetto, o il fruscio infinito del valzer del Gattopardo. Ci si rende conto che non avevamo davvero “mai visto niente, a Hiroshima…”
L’iniziativa prende il via a settembre 2013 con Dial M for Murder in 3D, e si proseguirà al ritmo di un nuovo titolo ogni mese.
Questo progetto è possibile grazie alla collaborazione con Circuito Cinema e i circuiti regionali Fronte del Pubblico, "Quelli della Compagnia" di Fondazione Sistema Toscana e Apulia Film Commission - Circuito d'Autore.
[fonte: ilcinemaritrovato.it]
I FILM
LE SALE
Citazione
"Darei tutti i miei film per aver diretto Les Enfants du Paradis"
(François Truffaut)
Messaggio modificato da fabiojappo il 12 January 2015 - 11:31 AM