Vai al contenuto

IP.Board Style© Fisana
 

[LUTTO] Jean-Luc Godard


4 risposte a questa discussione

#1 Shimamura

    Agente del Caos

  • Moderatore
  • 3575 Messaggi:
  • Location:La fine del mondo
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 13 September 2022 - 06:33 PM

Immagine inserita


Godard non è una parte della storia del cinema. È piuttosto una fase, quindi un'inizio e anche una fine. Il cinema è un prima e un dopo Godard. Non credo personalmente ci possa essere un autore che in oltre un secolo di storia della settima arte abbia dato ad essa una svolta come ha fatto lui. Probabilmente nessun altro lo ha fatto dopo di lui (forse Kiarostami? Ma in un altro senso comunque).
Nato nel 1930 a Parigi, autore prolifico, fa prima parte di quel gruppo di critici dei Cahiers che pone una riflessione nuova sul cinema, per poi approdare lui stesso alla fine degli anni '50 alla regia. Tra i maggiori esponenti della Nouvelle Vague, è Godard che ne scolpisce la forma con il suoi primo capolavoro, À bout de souffle. Telecamera in mano, primi piani quasi a spaccare l'obiettivo, montaggio frenetico e senza linearità e attori che parlano con lo spettatore. Cos'era questo modo di fare cinema? Si trattava chiaramente di una scelta razionale, volta a creare uno strappo con il passato. E in questo Godard riesce bene, solo che probabilmente non pensava (ma ci sperava immagino) che avrebbe non solo scavato un solco con il passato, ma anche creato un modello da cui tutto il cinema a venire non avrebbe potuto più prescindere. Tranne lui, naturalmente, che non si limitava a seguire la propria lezione, ma la sviscerava, trasformandola in una storia che sembrava continuamente sfuggirgli dalle mani (come tutte le storie un po', come ha scritto Gurnah) e che passa dai capolavori del primo periodo (Vivre sa vie, Le Mépris, Bande à Part, Pierrot le fou), in buona parte interpretati dalla sua musa e moglie Anna Karina (ma chi cazzo sarebbe Godard senza Anna Karina, diciamolo finalmente) per poi approdare alla svolta politica con La chinoise e il periodo del gruppo Dziga Vertov con Gorin. E poi la scoperta nella seconda metà degli anni '70 del digitale, e quegli anni '80 di cui nessuno sembra voler parlare, e che raccontano di nuovo un'altra storia, sempre bellissima (Prénom Carmen, Je vous salue, Marie, e molto dopo il bellissimo Adieu au langage)
Non aveva nulla da fare Godard, a parte rompere i coglioni a chi faceva cinema oggi criticandoli 9 volte su 10 e continuare a raccontare la sua storia. L'ultimo film è del 2018, Le live d'image, e naturalmente è bellissimo.
Però ormai Godard ha 91 anni. È stanco, forse non sa più come continuare questa storia lunga oltre un secolo e il 13 settembre decide che nessuno a parte lui può scriverle la parola fine. Il 13 settembre, Jean-Luc Godard è ricorso al suicidio assistito in Svizzera. «Il n’était pas malade, il était simplement épuisé» dice un suo amico a Libèration. Stronzo e coerente fino alla fine. Scompare oggi senza alcun dubbio il più grande regista vivente, e con lui muore una parte di cinema.

R.I.P.

Messaggio modificato da Shimamura il 13 September 2022 - 06:52 PM

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#2 François Truffaut

    Wonghiano

  • Amministratore
  • 13190 Messaggi:
  • Location:Oriental Hotel
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 14 September 2022 - 11:24 AM

Il cinema moderno è orfano di uno dei suoi padri.

RIP :em07:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#3 cactus92

    PortaCaffé

  • Membro
  • 26 Messaggi:
  • Location:Un paesiello sperduto e solitario....
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 15 September 2022 - 09:21 AM

Per quanto di lui abbia visto in realtà molto poco, Godard è un autore verso il quale provo una grande simpatia poiché ho alcuni importanti ricordi legati a due dei suoi film: Le Méprise e sopratutto Pierrot le fou; definitivamente uno dei miei film della vita.
In realtà questa potrebbe anche essere un ottima occasione per colmare questa carenza, perché no?
Bando alle ciance! Mi meto all'opera per reperire qualcuno dei suoi titoli :em89:
:France:

Messaggio modificato da cactus92 il 15 September 2022 - 09:31 AM

"Che schifo!" [Cit.]

#4 LL ©

    Cameraman

  • Membro
  • 514 Messaggi:
  • Location:Olduvai
  • Sesso:

Inviato 15 September 2022 - 09:03 PM

Anch'io parlando con amici della sua morte l'ho chiamato stronzo più di una volte.

Per me uno dei più grandi di sempre. Mi rattrista tantissimo sapere che non sentirò più la sua voce dire cose a dir poco illuminanti. Mente finissima, feroce, ironica, sovversiva, con una capacità di vedere la verità seconda forse solo a Pasolini, forse. Che stronzo.
SOTTOTITOLI TRADOTTI
🇯🇵 Tomato kecchappu kôtei / Shūji Terayama / 1970🇪🇸 Honor de cavallería / Albert Serra / 2006 ◦ 🇫🇷 Un chapeau de paille d'Italie / René Clair / 1927 ◦ 🇮🇹 Thaïs (versione francese) / Anton Giulio Bragaglia / 1916

"Le cinéma est une invention sans avenir" (Louis Lumière)

Decorato al petto di rarissima medaglia di Uomo Tette™ dal Reverendo lordevol in data 08/07/2013

#5 Kiny0

    Direttore del montaggio

  • Moderatore
  • 2337 Messaggi:
  • Location:Alghero (SS)
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 18 September 2022 - 02:14 PM

Uno dei miei registi preferiti e uno dei più grandi registi viventi. :em07:

Ricordiamo che in archivio abbiamo i sottotitoli di Éloge de l'amour del 2001, ovviamente nella sezione L'Altro Cinema. ;)

Messaggio modificato da Kiny0 il 19 September 2022 - 12:55 AM

Immagine inserita



Traduzioni, recensioni*, adattamenti** e film ora in DVD***
Cinema Asiatico: Lost in Beijing (2007), Buddha Mountain (2010: w/ fabiojappo), Dirty Maria (1998), Samurai Rebellion (1967)***, The Ravaged House (2004: w/ fabiojappo), Freesia: Bullet Over Tears (2007), Il racconto di Watt Poe (1988)*, Cuffs (2002), Tokyo Marigold (2001: w/ fabiojappo), Villon's Wife (2009), Yellow Flower (1998), Going My Home - ep.6 (2012), A Gap in the Skin (2005), Inuyashiki (2018), Ajin: Demi-Human (2017), Dream, After Dream (1981), Chime (2024);
Altro Cinema: A Time for Drunken Horses (2000)**, Marooned in Iraq (2002), Mio in the Land of Faraway (1987), Breath (2017), High Ground (2020)***, Eroica (2003), Japan's Secret Shame (2018), La maman et la putain (1973)**, Les petites fugues (1979);
Retrospettive: Kumakiri Kazuyoshi (w/ fabiojappo & Tyto), Asano Tadanobu (w/ calimerina66, fabiojappo & ReikoMorita);
Revisioni: 1778 Stories of Me and My Wife (2011), Under the Hawthorn Tree (2011), Mekong Hotel (2012), Headshot (2011), BARFI! (2012), Rhino Season (2012), Metéora (2012), Secret Chronicle: She Beast Market (1974), The Other Bank (2009), The Good Road (2013), Just the Wind (2012), Daf (2003), AUN (2011), Jin (2013), Day and Night (2004), Nothing's all bad (2010), Saving General Yang (2013), Miss Zombie (2013), Legend of the Wolf (1997), Here comes the Bride (2010), Omar (2013), The Missing Picture (2013), The Legend of the Eight Samurai (1983), A Scoundrel (1965), Hope (2013), Empress Wu Tse-Tien (1963), Be with You (2018), Rage (2016), Himeanole (2016), Her Love Boils Bathwater (2016), Cutie Honey: Tears (2016), Good Morning Show (2016), Capturing Dad (2013), The 8-Year Engagement (2017), Golden Slumber (2018), When I Get Home, My Wife Always Pretends To Be Dead (2018), In the Heat of the Sun (1994), Memories of Tomorrow (2006), Send Me to the Clouds (2019), Éloge de l'amour (2001), Don Quixote (2010), Petal Dance (2013), The Family (2015), The Silent Forest (2020), Seobok (2021), Sweet Little Lies (2010), Passion (2008), The Witness (2018), Eyes of the Spider (1998), The Day of Destruction (2020), Under the Open Sky (2020), A midsummer's Fantasia (2014), The Witch: Part 1 - The Subversion (2018), Blind Woman's Curse (1970), Tonda Couple (1980), Kagero-za (1981), Haruko Azumi Is Missing (2016), Blue (2002), I Am Waiting (1957), Tugumi (1990), Girls' Encounter (2017), The Emperor's Naked Army Marches On (1987), Yumeji (1991), Fukuoka (2020), Ju Dou (1990)**, Satan's Slaves (2017), Apart (2020), Sauve qui peut (la vie) (1980).





1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi