iMBT
Postmen In The Mountains
Il racconto dell'ultimo giorno di lavoro di un postino della Cina tradizionale, del suo cane che l'accompagna,
e di suo figlio che ne prende il posto. Un racconto lungo la mail route, l'itinerario che segue la consegna della
posta nella provincia dello Hunan. Andata e ritorno per un totale di 230 miglia da compiersi a piedi in 3 giorni. Ma anche
il racconto del loro riavvicinamento.
Commento
Il cinema di Jianqi Huo è un cinema che mostra la vita vissuta, la vita così com'è.
Ma il suo cinema non è un cinema neorealista. Non è il cinema della sesta generazione.
Jianqi Huo è più anziano dei nuovi registi della scuola di Pechino,ed il suo cinema,a differenza della nuova leva, ci racconta della storia della Cina che cambia attraverso uno sguardo personale.
Uno sguardo che spesso ricerca la poesia nelle espressioni dei suoi protagonisti e contemporaneamente ci fa amare le ambientazioni attraverso l'attenta e minuziosa cura della ripresa fotografica. Una sguardo che a differenza di quello neorealista, a volte edulcora la narrazione, ma che mai eccede nel sentimentalismo più spicciolo. I film di Jianqi Huo ricercano storie di cambiamento, un cambiamento che porta sempre ad un rinnovamento interiore dei suoi protagonisti, a nuove consapevolezze, a nuovi punti di partenza.
Un cambiamento che quasi sempre mette al centro di tutto l'amore. L'amore, già di per sè un sentimento fluttuante, a contatto con le trasformazioni sociali, osservato nel corso del tempo. L'amore, come in questo caso, del padre verso il figlio e viceversa, ostacolato delle contingenze della vita, compromesso dal sentito vincolo sociale che lega ogni uomo alla tradizione. alla sua terra, alle convenzioni che gli danno identità e rispetto di sé e della sua famiglia.
Convenzioni che lasciano ferite profonde nel cuore dei suoi protagonisti, anche di quelli che non riescono ad essere artefici del loro destino, della loro vita. Perchè le storie di Jianqi Huo raccontano dell'ammirevole e nello stesso tempo scandalosa possibilità di accettare la vita come viene (non così com'è). Anche quando a costruircela non siamo noi, ma la nostra identità familiare, anche quando quelle convenzioni sociali che ci soffocano nel quotidiano ci immolano nel sacrificio dell'amore, perchè, sembra dirci il regista, la vita vale comunque la pena di essere vissuta così come viene, al di là delle aspirazioni delle nuove generazioni, al di sopra dei sentimenti mutevoli. Uno sguardo, il suo, che riesce a non essere amaro ma anzi, molto affascinante.
nickmattel
Regia Jianqi Huo
Sceneggiatura Wu Si
Fotografia Su Ming
Montaggio Sun Jinglei
Musiche originali Xiao-Feng Zhang
Attori Ye Liu, Rujun Ten
Prodotto da Kang Jianmin
Cina, 1999, 93 min
BUONA VISIONE
Messaggio modificato da fabiojappo il 21 December 2014 - 07:20 PM