Tardivamente mi unisco ai ringraziamenti per questo sforzo collettivo di traduzione, in memoria di Cignoman. Vedo però che, nonostante gli entusiasmi del "durante", i commenti sono fermi a 3 anni fa. Certo, non è da tutti (e non è da me) affrontare una serie televisiva: se (anche se tardi) ci sono arrivato, la curiosità era per Koreeda, di cui conosco e ho amato quasi tutti i film. Però forse l'assenza di altri comenti successivi non è nemmeno un caso: mancano soprattutto quelli di chi la serie l'ha vista tutta, salvo quelli dei traduttori. Ecco che quindi resto un po' perplesso davanti ai voti stratosferici: l'essenza del film si può riassumere nella prima e nell'ultima puntata (la più bella). Le cui tematiche restano sempre le stesse del regista, intimiste, come un Ozu del XXI secolo: la famiglia, l'invecchiamento e la morte dei genitori, l'avvento delle nuove leve: i bambini, cui è dedicato uno sguardo sempre empatico (anche qui ben diretta la bimba protagonista). Si può ben dire che la serie fa perno sul protagonista (uno straordinario Abe Hiroshi), che, di fronte al padre malato e morente, regredisce allo stato infantile, perso com'è nella ricerca del mondo magico dei Kuna. Il resto de personaggi è appena sbozzato (un peccato, ad esempio, per quello della brava Aoi Miyazaki, che resta fin troppo irrisolto). Il tutto, poi, è estremamente dilatato e ripetitivo: "non esistono solo cose che si possono vedere" diventa un tormentone, e, dopo la curiosità iniziale, alla fine non se ne può più della cucina della moglie e soprattutto dei Kuna, salvo che nei simpaticissimi sogni del protagonista. Visto anche lo scarso successo sulla TV nazionale, un film di lunghezza tradizionale sarebbe stato sicuramente più incisivo, compatto e apprezzabile, anche per l'estero
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[RECE][SUB] Going My Home (10/10)
Iniziato da fabiojappo, Apr 06 2014 09:20 AM
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