Royal Tramp
Lu ding ji
Paese: Hong Kong
Anno: 1992
Durata: 106 min.
Genere: Azione / Commedia
Regia: Jing Wong
Cast:
Stephen Chow, Damian Lau
Ng Man-Tat, Chingmy Yau
Presentazione di ggrfortitudo
Il film è una parodia ispirata ai romanzi "Il Duca del monte Deer".
Bo (Stephen Chow) è figlio di una prostituta, lavora in un bordello e ha il compito intrattenere gli avventori con le sue buffe storielle. Insomma, è una sorta di cantastorie. Dopo una serie d’imprevisti, Bo ha la possibilità di entrare a far parte di una società segreta che vuole rovesciare l’Imperatore. L'eroe Chang Chin-Nam (Damian Lau), capo dell’associazione, comanda a Bo di infiltrarsi nella corte dell'Imperatore per rubare il "42 Capitoli Classici", un libro di arti marziali che aiuterà la setta a rovesciare la dinastia Ching e ripristinare la dinastia Ming. Bo, sempre per un equivoco, viene scambiato per un aspirante eunuco e viene salvato dalla castrazione dal capo eunuco Ha Da-Fu (Ng Man-Tat) e viene inviato anche da lui a spiare l'Imperatore e rubare sempre il solito "42 Capitoli Classici". Bo, dopo altri equivoci, fa amicizia con l'Imperatore (Deric Wan) il quale chiede a Bo di spiare Ha Da-Fu e il malvagio Ao-Bye (Tsui Kam-Kong). Le avventure / disavventure di Bo sembrano non aver mai fine: viene “molestato sessualmente” dalla Principessa (Chingmy Yau), diventa quasi amante di due donne guerriere gemelle (Fennie Yuen e Vivian Chan) e viene anche a sapere che la Regina Madre non è quella che dice di essere. Trailer
Come da tradizione dei film con Stephen Chow, si assiste a una commedia / wuxia divertente, strampalata, stravagante e ricca di duelli al limite del farsesco. Notevolmente spassosa è la scena che vede Bo prigioniero delle due gemelle mentre, contemporaneamente, deve tenere un colloquio con la principessa. Si ride molto, ma il pubblico occidentale perde sicuramente molti dei giochi di parole del film. Le gag di natura sessuale si sprecano (ma è buffissima la scena dei barattoli nei quali vengono conservati i peni di molti animali); perfino le varie mosse di combattimenti portano dei nomi imbarazzanti. Tuttavia, non mancano atmosfere oscure che ben si adattano ai vari complotti orditi a corte; piuttosto truculenta è la sequenza degli eunuchi morti. Stephen Chow, si districa, comunque, tra scene di azione e scene comiche, atti di coraggio e di vigliaccheria, avidità e generosità: questo fa amare / odiare il suo personaggio Bo. L’eloquenza garrula che sfoggia Bo è irritante e divertente alla medesima maniera ed è perfetta per capirne il personaggio. La colonna sonora è piacevole e adattissima alle scene di combattimento.
Altamente raccomandato a tutti gli appassionati del Kung-fu di Hong Kong e in particolare ai fan di Stephen Chow.
SOTTOTITOLI
(versione: waf)
Traduzione: ggrfortitudo
Messaggio modificato da fabiojappo il 11 April 2019 - 08:31 PM