Regia: Dennis Cooper, Zac Farley
Paese: Francia
Anno: 2018
Genere: Drammatico
Durata: 96'
Lingua: Francese
Interpreti: Benjamin Sulpice (Roman), Théo Cholbi (Tim), Katya Petrowick (sorella Roman)
Sinossi
Roman è un adolescente reduce da un incidente che lo ha invalidato a livello psicofisico e influenzato irrimediabilmente sotto il profilo emotivo-comportamentale.
Difatti - a detta di chi lo circonda - non riesce più a relazionarsi col prossimo in modo naturale ed è costantemente ossessionato da una sola cosa: sparire.
Tuttavia non intende la morte biologica, bensì la cessazione dell'esistenza in quanto essere composto da atomi, in quanto materia. Persegue la totale (auto)disintegrazione.
Commento di JulesJT
Lungometraggio che personalmente mi ha intrigato fin dai primi secondi di visione del trailer. Ha un fascino magnetico intrinseco che trascende le tematiche affrontate.
Scrittura, recitazione, regia, musiche ma, soprattutto, suoni, catturano egregiamente l'attenzione dello spettatore che non si chiede neanche il significato di determinate scelte, semplicemente vuole continuare a osservare gli eventi contenuti nel film in questione.
Fondamentalmente quest'opera parla del processo di elaborazione post-trauma di un ragazzo che ha subito un incidente che, di fatto, lo ha reso disabile.
L'impossibilità di non poter più agire liberamente come prima a livello motorio (lo si scopre man mano che si guarda il film) e le reazioni di determinate persone a lui care non hanno fatto altro che renderlo anaffettivo.
Ormai mira soltanto a scomparire ma non in seguito a una fase depressiva, ma perché non riesce più a trovare un significato nell'esistenza stessa. Roman non è masochista, non vuole soffrire né recare dolore al prossimo, vuole soltanto smaterializzarsi, sparire del tutto.
Chi gli sta intorno ne è affascinato poiché vedono che fa sul serio e anche i suoi atteggiamenti sono inizialmente incomprensibili ma basati su una logica molto chiara, di stampo esistenzialista.
Le giornate scorrono quindi all'insegna di lunghi dialoghi sulla morte, il suicidio e normali attività di svago adolescenziale che però il protagonista non si gode mai appieno.
Partecipa - di tanto in tanto - ma è come se non fosse presente. Il suo corpo c'è, la mente no.
Gli amici patiscono questi suoi atteggiamenti ma vogliono comunque stargli accanto, vogliono provare lo stesso ad amarlo o quantomeno a interagire un minimo con lui. Ma lui è altrove.
Traduzione e recensione: JulesJT
SOTTOTITOLI
(Versione: Blu-ray)
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Messaggio modificato da JulesJT il 12 January 2020 - 08:45 PM