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[ZOOM] Matrix Reload - Dettagli e Particolari

Virtuosismi degli autori

35 risposte a questa discussione

#19 Guest_Terry Bogard_*

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Inviato 24 June 2003 - 09:29 PM

Scusate la mia ignoranza.... ma ke vordì "OT" ?

Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:07 PM


#20 KnightNEt

    PortaCaffé

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Inviato 24 June 2003 - 09:37 PM

OT significa Off Topic (e quindi fuori dal contesto del discorso) :D
se continuiamo cosi' mi tocca bannarmi da solo! :lol:

Messaggio modificato da Gacchan il 10 July 2005 - 05:15 PM


#21 Guest_Terry Bogard_*

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Inviato 24 June 2003 - 09:38 PM

Thank u!

#22 Guest_Terry Bogard_*

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Inviato 27 June 2003 - 03:44 PM

Ulteriori particolari sui riferimenti religiosi e filosofici ...ma questa volta riguardo tematiche generali:

I Nomi e i Personaggi
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Neo:
Keanu Reeves interpreta Thomas Anderson, alias Neo: ovviamente "neo" vuol dire "nuovo" ma è anche l'anagramma di "one", uno, L'Eletto (The One nella versione originale). Thomas è il suo vero nome, il che riporta a San Tommaso, il simbolo del dubbio, che deve vedere per credere.
Il cognome Anderson invece vuol dire Figlio dell'Uomo (son=figlio in inglese; andras=uomo in greco, derivante dal nome Adamo). Figlio dell'Uomo è uno dei tanti nomi con cui viene chiamato Gesù Cristo. Il parallelo con Adamo torna nel nome della via dove Neo si incontra con Trinity, sotto il ponte di Adam Street per l'appunto.

Morpheus:
Il nome è quello del dio greco dei sogni (in effetti Morpheus è il tramite tra il mondo "reale" e Matrix, oppure tra il mondo dei sogni e Matrix).

Nabucodonosor:
Un simbolismo onirico è collegato anche al nome della nave, Nebuchadnezzer (Nabucodonosor). Nebuchadnezzar, re di Babilonia, fu istruito in sogno da Dio per
la sua conversione,attraverso la vera interpretazione del profeta Daniele vs le false interpretazioni dei maghi di corte.
Da notare il particolare della placca col nome della nave: "MARK III No. 11, Nebuch., Made in the USA, Year 2069". Il verso della Bibbia Marco 3:11 recita "e gli spiriti impuri, ogniqualvolta vedono Lui, cadono di fronte a Lui e gridano dicendo "Tu sei il Figlio di Dio"".

Zion:
Emblematico è anche il nome della città di Zion, Sion, la città di Dio, l'unica città di Matrix in cui gli uomini sono liberi, in questo caso, comunque nelle profondità della terra e non nell'alto dei cieli. Nel Vecchio Testamento la città faceva riferimento esplicitamente a Gerusalemme, mentre nel Nuovo Testamento col nome Città di Dio, oltre che a Gerusalemme ci si riferisce al Paradiso. Simboleggia la Terra Promessa per l'equipaggio della nave.

Trinity:
Trinity è un altro riferimento biblico, ossia la Trinità di Padre, Figlio e Spirito Santo. Oppure può essere interpretato come Corpo, Mente e Spirito oppure Sé, Io e Super-Io. Lo Spirito Santo viene spesso raffigurato come una colomba bianca e nella scena in cui Morpheus blocca i passanti, una colomba bianca è sospesa sopra a Neo e Morpheus, come a rappresentare la Trinità di Padre, Figlio e Spirito Santo

Cypher:
"Cypher" è un termine dello slang informatico inglese e significa Zero. Se Neo è "The ONE" abbiamo zero e uno, ossia il sistema binario dei computer. La stanza di Neo all'inizio del film è la 101. Cypher però può anche essere una contrazione di Lucypher, Lucifero, l'angelo diventato diavolo. La maglia del traditore Cypher è bucata proprio sopra al cuore, come a dire che non ha cuore.

Choi e DuJour:
Gli amici che si presentano alla porta di Neo, all'inizio del film, si chiamano Choi e DuJour. Benché vengano pronunciati all'inglese, queste sono ovviamente due parole francesi: Choix Du Jour, ossia Scelta del Giorno. Il fulcro della storia è in fondo la scelta che Neo deve fare tra Matrix e la Realtà, tra pillola blu e pillola rossa.

L'Oracolo:
La donna chimata "l'Oracolo" è vestita come la Sibilla di Delfi dipinta nella Cappella Sistina. La frase "Conosci Te Stesso" della Sibilla di Delfi è riportata sopra la porta della cucina nella casa dell'Oracolo (anche se nel film è in latino, mentre a Delfi era ovviamente in greco). La Sibilla sedeva su un treppiede posto sopra una roccia da cui usciva un gas dalle profondità della terra che probabilmente provocava la trance. L'Oracolo è seduta su uno sgabello a tre piedi davanti al forno aperto.

Apoc:
Abbreviazione di "Apocalypse", cioÌ Apocalisse. Nella Bibbia, l'Apocalisse è l'ultimo libro, il libro dei simboli. In esso si preannuncia la fine del mondo. In realtà "apocalisse" non significa "fine del mondo" ma bensì "rivelazione".


Riferimenti al Cristianesimo
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Il tema della rinascita (come nella tradizione cristiana) è ovvio nelle scene dove Neo viene salvato dai "gusci" creati dalle macchine per sfruttare gli esseri umani. Assomiglia molto ad un feto, glabro e ricoperto da una sostanza vischiosa. Appena dopo scende in un tunnel molto profondo e cade in una pozza d'acqua dalla quale viene recuperato dal Nabucodonosor: essendo appena "rinato", questo passaggio rappresenta il battesimo. In quel momento lui finalmente "vede la luce" (si lamenta che gli occhi gli fanno male, e Morpheus risponde "E' normale, non li hai mai usati"). Il riferimento alla vita di Cristo più diretto però è nel finale quando egli muore e "risorge" grazie a Trinity. La scena tra l'altro rimanda a due altri classici della letteratura infantile, La Bella Addormentata Nel Bosco, anche se in questo caso è la donna che fa rinascere l'uomo. In questa fiaba classica, la bella addormentata viene spesso interpretata come la Coscienza. E Biancaneve, nella quale ella viene risvegliata dal bacio del Principe Azzurro, e in questa fiaba i sette nani rappresentano i 7 vizi capitali (vedi i nomi).
Neo rimane morto per esattamente 72 secondi, ossia 3 volte 24. Gesù è risorto dopo 3 giorni.
Nella scena finale, Neo vola verso il cielo, rappresentando l'Ascensione. Il tema della rinascita di Neo è presente 4 volte: Neo, si dice nel film, dovrebbe essere la reincarnazione del primo uomo che è riuscito a liberarsi da Matrix e a far fuggire i primi ribelli; Neo ha una vita diurna "parallela" come Thomas Anderson, dunque ha due vite; come già detto, Neo viene risvegliato a nuova vita quando viene scollegato da Matrix e infine viene riportato in vita dal bacio di Trinity.

Una volta che Neo ha finalmente compreso la realtà che lo circonda e la differenza tra matrix e realtà, inizia a operare cose che paiono "miracoli" nel mondo virtuale di matrix (volare, schivare le pallottole ecc...). Due volte durante il film viene invocato il verificarsi di miracoli per risolvere la situazione.

P.S. Ho citato e tagliato alcune cose....il post sarebbe risultato lunghissimo....

Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:13 PM


#23 Guest_Terry Bogard_*

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Inviato 27 June 2003 - 03:52 PM

....A dire il vero per quel che riguarda il riferimento a Biancaneve non sono un granké d'accordo,comunque.....

Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:14 PM


#24 Guest_IL FUNGO CENSURATORE!!&#_*

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Inviato 30 June 2003 - 02:43 AM

:lol: rega M****ACCI Vostra :lol:

io tutte ste kose sul film non le ho viste ma detto sinceramente non le vojo trovare :unsure:

citazioni dei registi:

il pezzo dell'orgia di massa rikorda parekkio il film " Rocco non perdona ki gli parla dietro!"

il pezzo dove Neo si S**pA la sua girl e non ce la fa :

cita un film di Lino banfi dove lui cerka di sedurre la Feneck (lho scritto come lo pronuncio^^)
ma per cause esterne non ci riesce !"

einfine " l'arkitetto" o il ragioniere o cosa sia nella parte finale è un kiaro esempio di citazione
del SUPER MEGA DIRETTORE GALATTIKO DI FANTOZZI B)


knight net sto post no nè spam... perke lo penso realmente! :blink: :P

Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:14 PM


#25 KnightNEt

    PortaCaffé

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Inviato 30 June 2003 - 08:05 AM

LOL :lol: :lol:

Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:15 PM


#26 Guest_Soli Occhi_*

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Inviato 01 July 2003 - 02:00 AM

Sono sempre io: Terry Bogard,da questo momento preferisco chiamarmi così. Un riferimento legato però al primo Matrix è una citazione quasi
nascosta che si può notare con attenzione. Non mi ricordo esattamente qual'è la scena,ma ho letto su un sito che su di un televisore viene trasmessa una puntata di un telefilm che stanno trasmettendo in queste settimane su Italia 1 (ma che gira per mezza Europa dagli anni '60...),che consiglio di seguire dato che ha di fondo non poche reminescenze tematiche non solo con la trilogia dei Wachowski, ma anche con 1984 di Orwell e The Thruman Show (e tanti altri film e opere letterarie tutte accomunate dal ossessione del controllo di una realtà fittizia atta alla spersonalizzazione umana...vedi oggi l'utilizzo dei media che si impongono non solo come tramite di una data cultura,ma soprattutto si impongono sulla cultura stessa...),ovvero "THE PRISONER" (Il Prigioniero) con e di Patrick McGoohan.Penso di aprire un nuovo topic a riguardo per commentare insieme una serie inusuale e intrigante,che lo diviene ancor di più se si considera la robaccia che la televisione è solita propinarci. :unsure:

Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:16 PM


#27 Guest_Eyes Only_*

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Inviato 06 July 2003 - 07:08 PM

Sono sempre io Terry Bogard....altri riferimenti...letterari e non:

Riferimenti letterari
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Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll
"Segui il coniglio bianco" viene dalla storia di Alice che segue un coniglio nella sua tana [nel caso di Neo una ragazza con il tatuaggio di un coniglio bianco] per entrare nel Paese delle Meraviglie.

"Ti mostrerò quant'è profonda la tana del coniglio" è un'altra allusione di Morpheus al passaggio di Alice nel Paese paese delle Meraviglie. Anche Tank menziona quest'opera dicendo: "D'ora in poi, Alice, di meraviglie ne vedrai un sacco!". Un riferimento visivo si trova nella lunga caduta di Neo nel tunnel di "scarico" del pod, quando viene scollegato dai cavi (Alice cade nella tana del Bianconiglio e rotola in tunnel stranamente profondo).

Il riferimento al coniglio si ritrova anche in un'allusione obliqua: quando Neo è in attesa dall'Oracolo, alla televisione stanno trasmettendo un film, Night of the Lepus, che tratta della storia di un gigantesco coniglio mutante. Questo procedimento di creazione di simboli attraverso citazioni indirette (quasi un gioco di specchi) si ripete più volte e almeno in un altro caso avviene sempre con il mezzo televisivo: infatti mentre Neo attraversa l'appartamento di una vecchia signora, la televisione sta trasmettendo l'immagine di un uomo minaccioso vestito di nero. Si tratta del Numero 2, dalla serie di telefilm The Prisoner, una serie molto orwelliana di un villaggio "artificiale" dove viene rinchiuso un agente segreto che ha tentato di fuggire dalla propria organizzazione.

Simulacra and Simulation di Jean Baudrillard
Il libro dove Neo nasconde i programmi, all'inizio del film, si intitola "Simulacra & Simulation". Ponendolo nella scena iniziale, gli autori ci suggeriscono di fare attenzione ai simulacri e al simbolismo nel resto del film. La frase che Morpheus pronuncia rivolto a Neo "Benvenuto nella tua nuova desertica realtà" ("Welcome to the desert of the real" nell'originale) è la parafrasi del primo capitolo di questo libro filosofico. Baudrillard sostiene che il nostro mondo non è più "reale" ma bensì "iperreale", una simulazione della realtà sconnessa da ciò che prima era reale; inoltre la maggior parte delle persone in Occidente preferisce questa simulazione alla realtà effettiva. Da questa base si sviluppano i simulacri, copie di cose ricreate all'infinito finché non rimane più traccia di qualcosa di originale. La simulazione è la norma al mondo d'oggi e non va confusa con la "rappresentazione". Una rappresentazione può essere usata per distinguere le cose false in quanto per definizione una rappresentazione riguarda una cosa esterna e diversa. Una simulazione invece proclama sé stessa come la reale istanza di ciò che viene simulato, e non una cosa esterna ad essa. In una simulazione non è possibile distinguere dove il finisce il falso ed inizia il vero, perché all'interno della simulazione tutto è contraffatto. Il reale, scrive Baudrillard, viene prodotto da cellule miniaturizzate, matrici e banchi di memoria, modelli di controllo - e può essere riprodotto all'infinito partendo da questi elementi. Non ha più bisogno di essere razionale in quanto non esiste più un modello al quale essere confrontato. Deve soltanto essere operativo ed efficace.

Non Ho Bocca e Devo Urlare di Harlan Ellison
Durante il suo incontro con l'agente Smith, Neo si ritrova senza bocca mentre invece vorrebbe urlare per chiedere aiuto. La trama di questo libro di H. Ellison racconta che dopo che un sistema informatico globale diventa consapevole ed intelligente, comincia a combattere contro gli umani per il controllo. Alla fine vince e come vendetta imprigiona alcuni esseri umani in un mondo artificiale creato dallo stesso sistema di computer. Un passaggio del libro ricorda da vicino il dialogo in cui l'Agente Smith racconta a Morpheus quanto odia gli umani .

....e un riferimento indiretto tratto dai miei studi sui media...(l'ho preso dal testo
"Storia delle teorie della comunicazione" di Armand e MichÌle Mattelart):

Surveilleir et Punir di Michel Foucault (sociologo)
Il sociologo parla di DISPOSITIVI di controllo sociale (di cui i media si fanno carico):si ispira al concetto di PANOTTICA,espresso dal filosofo utilitarista Jeremy Bentham.La panottica è un dispositivo di sorveglianza dove da una torre centrale si può totalmente controllare un'intera costruzione divisa in alveoli e dove i sorvegliati,situati in celle individuali,separate le une dalle altre, sono visti senza poter vedere. Adattata alle caratteristiche della televisione che inverte la direzione della visione, permettendo ai sorvegliati di vedere senza essere visti, il cui potere non è più di tipo disciplinare ma si basa sul fascino e sulla seduzione. La panottica, per definire la televisionecome macchina organizzativa diviene una panottica "invertita" per riprendere un'espressione del filosofo Etienne Allmand.


P.s. Per gli altri riferimenti ("DIRETTI"), li ho presi da un sito su Matrix, ma non mi ricordo il link....


Bella pe' tutti! :unsure:

Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:20 PM






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