Nessuna risposta a questa discussione

[creep]

PRESENTA

NEXT SOHEE

da-eum so-hee

다음 소희

In Next Sohee, l’Istituto di Scienze della Vita Wanju manda la sua diplomanda in Cura degli Animali Domestici Kim So-hee (Kim Si-eun) a svolgere il suo praticantato come operatrice telefonica presso un’azienda che ha in subappalto il servizio di assistenza clienti di una grande società di telecomunicazioni. Tuttavia, non solo il lavoro non è idoneo alla specializzazione della ragazza, ma si rivela soprattutto stressante, umiliante e ingiusto dal punto di vista remunerativo. Non ha più neanche il tempo di coltivare la sua passione per la danza in una palestra in cui incrocia lo sguardo di Yoo-jin (Bae Doona), una detective che indagherà le storture in seno agli stage formativi portati avanti da scuole e aziende.

Genere
Drammatico

Regia e Sceneggiatura
July Jung

Interpreti
Kim Si-eun, Bae Doona, Jung Hoe-rin, Kang Hyun-oh, Bahk Woo-young, Lee In-young, Park Hee-eun, Kim Yong-joon, Shim Hee-sub, Yoon Gai, Heo Jung-do, Park Yoon-hee

Corea del Sud, 2022, 138′

ISPIRATO A UNA STORIA VERA, NEXT SOHEE È GIÀ DAL TITOLO UN MONITO, PER UNA DENUNCIA CONTRO UN SISTEMA DI SFRUTTAMENTO DELLA MANODOPERA GIOVANILE.

Dopo aver trattato il tema degli abusi sui minori con il bell’esordio A Girl At My Door, la regista July Jung torna insieme a Bae Doona, sempre nel ruolo della poliziotta, ad indagare su un problema complesso e di non facile risoluzione. Poiché è vero che il sistema che produce le storture dell’alternanza scuola lavoro è da riformare, ma non cambierà mai finché gli individui che lo compongono non reagiscono di propria iniziativa. Come ad esempio Yoo-jin tende a ricordare all’ispettrice del lavoro. Alla stessa stregua degli altri ingranaggi del sistema, questa si limita a scaricare il barile su chi detta le regole a cui ella deve sottostare. Ma finisce, lei come il professore, il vicepreside, la team leader e il proprietario dell’azienda, con il colpevolizzare in primis l’unica vera vittima innocente, che i luoghi comuni e l’assenza di empatia non consentono di comprendere.


TUTTAVIA, ANCHE SOHEE PERDE L’INNOCENZA.

Dopo aver apposto la firma tanto rimandata sul consenso alla dichiarazione del datore di lavoro, che così si tutela dalle accuse di sfruttamento delle stagiste mosse dal Team Leader Lee, Sohee si aliena nel lavoro, diventando lo strumento dell’azienda per massimizzare i profitti. Aumenta il tasso di retention, accumula ore e ore di straordinari, e soprattutto alza una barriera tra sé e i clienti, non più aggressori o molestatori, ma semplici gonzi da manipolare. Finché un cliente a cui è morto il figlio scuote la sua armatura d’indifferenza, facendole provare vergona per quel che è diventata. Inoltre, dopo aver constatato d’aver investito tutte quelle energie per degli incentivi non pagati, crolla mentalmente.

Potrebbe dimettersi, ma in tal modo ritornerebbe a scuola, che la umilierebbe facendole indossare un grembiule rosso e assegnandole compiti degradanti. Oppure potrebbe fare la fine della sua amica Jjuni (Jung Hoe-rin), inventatasi streamer dopo aver abbandonato gli studi proprio perché la scuola la obbligava a mantenere un lavoro che la debilitava.


SONO QUINDI ISTITUZIONI SCOLASTICHE E IMPRESE, OSSESSIONATE RISPETTIVAMENTE DA TASSI DI OCCUPAZIONE E MARGINI DI PROFITTO, A SALIRE SUL BANCO DEGLI IMPUTATI.

Se in tutta la prima parte di Next Sohee, la protagonista, interpretata da una impressionante Kim Si-eun, vive sulla propria pelle le aberrazioni dello stage, nella seconda Yoo-jin indaga sui meccanismi che le producono. Grazie anche a una Bae Doona in stato di grazia, lo spettatore riesce a immedesimarsi nell’incredulità della detective, che constata prassi nocive quanto inevitabili. Come ad esempio il dover sottostare a parametri quantitativi e non qualitativi per ottenere i finanziamenti dallo Stato, altrimenti le scuole chiuderebbero. Mentre le aziende spremono gli stagisti fino a spingerli a dimettersi per non pagare loro gli incentivi e perché sono facilmente sostituibili.


OLTRE AD ESSERE UNO SCRUPOLOSO FILM DI DENUNCIA, NEXT SOHEE È UN TOCCANTE FILM DRAMMATICO.

Sebbene venga eluso il background della detective, che giustifichi il suo atteggiamento asociale, la regia è attenta nel seguire lo sgretolamento della sua indifferenza. Il pianto finale è il culmine di un percorso di empatia verso colei che ha conosciuto solo attraverso un sorriso di incoraggiamento. Ovvero quella Sohee di cui l’incipit delle continue cadute in allenamento prefigura un calvario, sublimato nell’epilogo con un’esecuzione riuscita. Una prova da conservare, l’unica tra l’altro, che mostra una vitalità e una passione ingiustamente calpestate.

Sottotitoli

Versione

tG1R0