Letter From A Yellow Cherry Blossom
Titolo : Letter From A Yellow Cherry Blossom
Titolo Originale: Tsuioku no dansu
Regia: Naomi Kawase
Interpreti : Naomi Kawase, Kazuo Nishii
Produzione: Giappone, 2003
Genere: Documentario/Drammatico
Durata: 66'
imdb: 7.4/10 (41 voti) http://www.imdb.com/title/tt0380036/
Versione compatibile: Allzine
Traduzione: battleroyale
Revisione: François Truffaut
Naomi Kawase viene contattata dall'amico fotografo Kazuo Nishii, ricoverato in ospedale e con solo due mesi da vivere. Nishii chiederà a Naomi di riprendere la sua agonia, per fare in modo che esista un documento sulla sua esistenza, sulle sue parole prima di morire. I due parleranno di vita, morte, amore e cinema... fino alla morte del fotografo.
"La nostra memoria è cattiva. Ricordiamo solo cose che non esistono più, che sono già successe e quindi, che ora sono morte. Per questo credo che ricordarsi di una persona sia una cosa molto triste."
Devastante e disperata riflessione sulla morte secondo una delle migliori registe donne del cinema contemporaneo che, con una struttura a documentario, documenta le ultime ore di vita del critico di fotografia Nishii, riflettendo su passioni, amore, vita, fato, scoprendo l'uno il punto di vista dell'altro, con in sottofondo la pesante ed indescrivibile minaccia incombente di una morte sempre più inesorabile.
Il risultato è una straordinaria e spiazzante riflessione sulle piccole cose della vita, racchiuse in 66 minuti di pura poesia, destinati a spezzare il cuore inesorabilmente.
La Kawase dimostra anche qui, come sempre, di essere in grado di raccontare cose complesse come la morte, in un taglio squisitamente (e per questo ancora più agghiacciante) quotidiano. Naomi riesce a trasmettere (cosa non da poco, anzi...) ad esprimere con crudele efficacia le sue stesse emozioni e ad imprimerle sulla pellicola, come se fosse un haiku.
L'angoscia, la desolazione e la speranza si mescolano tra i toni sommessi delle conversazioni, a volte banali, altre volte filosofiche dei due protagonisti vengono intervallate da nenie e risate infantili (Speranza) e, soprattutto, dal nefasto colpo di tosse che sottolinea l'avanzare silenzioso della fine (disperazione).
Ancora sensazioni ed emozioni, poi, vengono indagate nella scena del funerale di Nishii, posta in apertura e in chiusura del film, come ad indagare quanto il fotografo abbia in qualche modo influenzato la vita delle persone che lo circondavano. La scena, girata con fotografia sgranata e senza audio, sottolinea con grande forza sia la fine di ogni cosa, sia la speranza: ovvero la paura smentita di Nishii di essere dimenticato.
"Letter From A Yellow Cherry Blossom" (titolo poetico che deriva da un haiku dello stesso Nishii, ripreso anche nel corso della pellicola) è un film potente, perchè non permette di agire, ma solo di sentire. E' un film in grado di far sentire amaro e dolce allo stesso tempo, di infonderti calore e poi distruggerti il cuore a colpi di martello. Emozione. Punto. Solo questo.
RINGRAZIAMENTI: Ringrazio François Truffaut per la sua revisione molto accurata. La traduzione di questo film è stata, infatti, molto travagliata. Subs russi usati per il timing, completamente sbagliati (o meglio giusti, ma sballati con il francese hardsubbato)...insomma, è stata una faticaccia. per fortuna, però, il nostro Fransuà ha sistemato le cose. Grazie mille!
BUONA VISIONE
Allega File(s)
Messaggio modificato da Kiny0 il 17 October 2012 - 02:02 PM