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[ALTRO] Tutti i libri sul cinema asiatico
Iniziato da polpa, Aug 24 2005 12:00 PM
138 risposte a questa discussione
#46
Inviato 20 November 2006 - 02:47 PM
No no, e' arrivato il Messiah, li liberero' dai preconcetti e li condurro' al nirvana
#49
Inviato 29 December 2006 - 09:33 AM
L'ultimo Samurai. Quasi un'autobiografia di Akira Kurosawa
ed. Baldini e Castoldi (2000) collana I Saggi pag. 358 € 17,56
Da "Rashomon" a "Ran", da "Dersu Uzala" a "I sette samurai", l'opera cinematografica di Kurosawa è una delle più profonde riflessioni sulla condizione umana dell'intero Novecento. In una delle pause tra un film e il seguente, il Maestro, più di trenta film in più di cinquant'anni di carriera, ha trovato il tempo e il coraggio di scrivere un libro di memorie che non assomiglia a nessun altro. Perché non solo ci aiuta a capire il retroterra di una delle più gloriose cinematografie mondiali, ma si rivela una preziosa introduzione alla complessità dello spirito giapponese, in bilico tra tradizione e modernismo. Completano il volume otto pagine di foto prese dall'album del cineasta scomparso nel '98.
Da: Cinemadelsilenzio.it
ed. Baldini e Castoldi (2000) collana I Saggi pag. 358 € 17,56
Da "Rashomon" a "Ran", da "Dersu Uzala" a "I sette samurai", l'opera cinematografica di Kurosawa è una delle più profonde riflessioni sulla condizione umana dell'intero Novecento. In una delle pause tra un film e il seguente, il Maestro, più di trenta film in più di cinquant'anni di carriera, ha trovato il tempo e il coraggio di scrivere un libro di memorie che non assomiglia a nessun altro. Perché non solo ci aiuta a capire il retroterra di una delle più gloriose cinematografie mondiali, ma si rivela una preziosa introduzione alla complessità dello spirito giapponese, in bilico tra tradizione e modernismo. Completano il volume otto pagine di foto prese dall'album del cineasta scomparso nel '98.
Da: Cinemadelsilenzio.it
She tries not to shatter,
kaleidoscope style,
Personality changes behind her red smile
Every new problem brings a stranger inside
Helplessly forcing one more new disguise
Christine-the strawberry girl
Christine-banana split lady
#50
Inviato 29 December 2006 - 03:16 PM
Ottima segnalazione.
Gli darò un'occhiata.
Gli darò un'occhiata.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
#51
Inviato 14 February 2007 - 04:01 PM
Dal catalogo Lindau:
Breve storia del cinema indiano di Elena Aime pg. 262 €. 17.50
Introduzione:
Con una produzione di circa 800 film all’anno, quella indiana è una delle cinematografie più prolifiche del mondo. Al centro del sistema sta un pubblico di 13 milioni di spettatori al giorno, per il quale il cinema rappresenta uno dei pochi mezzi d’intrattenimento e, insieme alle festività religiose, uno dei principali momenti di aggregazione sociale, con le famiglie che si riuniscono e i giovani che ballano e cantano sulle musiche di film conosciuti a memoria. Negli ultimi anni le pellicole indiane hanno cominciato a farsi apprezzare anche in Occidente, riscuotendo un notevole successo grazie a registe quali Deepa Mehta e Mira Nair e alla riscoperta di autori come Satyajit Ray e Mrinal Sen. In questo libro Elena Aime traccia un profilo esemplare di questo fenomeno affascinante e complesso, ricco di straordinari protagonisti e di opere largamente sottovalutate.
Elena Aime si è laureata in Lingue orientali all’Università di Torino con una tesi sul cinema indiano, intitolata «Oriente e Occidente: l’ultima sfida di Bollywood».
Breve storia del cinema indiano di Elena Aime pg. 262 €. 17.50
Introduzione:
Con una produzione di circa 800 film all’anno, quella indiana è una delle cinematografie più prolifiche del mondo. Al centro del sistema sta un pubblico di 13 milioni di spettatori al giorno, per il quale il cinema rappresenta uno dei pochi mezzi d’intrattenimento e, insieme alle festività religiose, uno dei principali momenti di aggregazione sociale, con le famiglie che si riuniscono e i giovani che ballano e cantano sulle musiche di film conosciuti a memoria. Negli ultimi anni le pellicole indiane hanno cominciato a farsi apprezzare anche in Occidente, riscuotendo un notevole successo grazie a registe quali Deepa Mehta e Mira Nair e alla riscoperta di autori come Satyajit Ray e Mrinal Sen. In questo libro Elena Aime traccia un profilo esemplare di questo fenomeno affascinante e complesso, ricco di straordinari protagonisti e di opere largamente sottovalutate.
Elena Aime si è laureata in Lingue orientali all’Università di Torino con una tesi sul cinema indiano, intitolata «Oriente e Occidente: l’ultima sfida di Bollywood».
She tries not to shatter,
kaleidoscope style,
Personality changes behind her red smile
Every new problem brings a stranger inside
Helplessly forcing one more new disguise
Christine-the strawberry girl
Christine-banana split lady
#52
Inviato 29 September 2007 - 11:01 AM
grazie polpa ! questa fantastica lista è utilissimissima!
#54
Inviato 03 November 2007 - 12:21 AM
Quanti bei libri per approfondire il discorso cinema asiatico grazie polpa, grazie di cuore
una cosa: i primi della granata e company con il prezzo in lire si trovano facilmente o bisogna fare i salti mortali?
una cosa: i primi della granata e company con il prezzo in lire si trovano facilmente o bisogna fare i salti mortali?
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