Vai al contenuto

IP.Board Style© Fisana
 

[RECE][SUB] The Silent Forest


3 risposte a questa discussione

#1 SulFiloDeiRicordi

    Ciakkista

  • Membro
  • 96 Messaggi:
  • Sesso:

Inviato 27 May 2021 - 05:19 PM

The Silent Forest

無聲


Immagine inserita


Scheda

  • Titolo: The Silent Forest
  • Titolo originale: 無聲
  • Regista: Chen-Nien Ko
  • Genere: Drammatico
  • Data di uscita: 25 Giugno 2020
  • Durata: 104 minuti (1h 44min)
  • Paese: Taiwan
  • Lingua: Taiwanese
  • Interpretato da:
    • Tzu-Chuan Liu (Chang Cheng)
    • Buffy Chen (Bei Bei)
    • Kuan-Ting Liu (Signor Wang)
    • Kuei-Mei Yang (Direttrice)
    • Kim Hyun-Bin (Xiao Guang)
  • Traduzione: SulFiloDeiRicordi
  • Revisione: Kiny0

Immagine inserita


Sinossi

Un ragazzo non udente si trasferisce in una scuola per bambini con bisogni speciali. Ma la sua eccitazione per l’inserimento in un nuovo ambiente si trasforma immediatamente in paura quando è testimone della realtà che accade nella scuola.

Commento (contiene spoiler)

Non ci può essere giustizia nel silenzio, ma cosa può essere fatto se chi è in grado di aiutare si rifiuta di farlo? Basato su una storia vera, The Silent Forest (無聲, Wúshēng), di Ko Chen-Nien, punta il dito contro cicli di abusi e sistemi di oppressione nella società in generale tramite una minuziosa indagine della cultura del silenzio in una scuola per ragazzi non udenti in cui un bullismo endemico si diffonde come un virus, scaturito da un singolo trauma inflitto da una figura autoritaria. Ad ogni modo, questo tipo di violenza non si può combattere con altra violenza e ci dev’essere empatia anche verso il bullo, o la catena non si spezzerà mai, come si evidenzia anche nel film di Ko.

La pellicola si apre con un ragazzo che insegue un vecchio e lo placca a terra, prendendolo poi a pugni, finché non interviene la polizia a separarli. I poliziotti sono frustrati perché è la prima volta che entrano in contatto con una persona sorda e non riescono a comunicare con lui. Chang Cheng (Troy Liu Tzu-Chuan) cerca di protestare contro la loro ingiustizia, ma i poliziotti continuano a trattare lui come aggressore piuttosto che come vittima, anche quando spiega per iscritto che è stato il vecchio a rubargli il portafogli, e non l’ha trovato come invece sostiene l’anziano. Alla fine un professore della sua nuova scuola, il signor Wang (Liu Kuan-ting), si presenta a fare da interprete, ma è chiaro fin da subito che anche lui è in qualche modo complice, riferendo che Cheng è dispiaciuto per quello che ha fatto ed è grato agli agenti. Dalla sua prospettiva almeno, il ragazzo ha riavuto il suo portafogli e non ha subito nessun danno, quindi perché fare tante storie? Lasciamo correre e tutti se ne tornano a casa.

È questo conflitto tra “silenzio” e giustizia che continua ad angustiare i pensieri di Cheng, fin da quando, poco dopo aver iniziato a frequentare la nuova scuola, viene a conoscenza della diffusa cultura del bullismo, assistendo ad uno stupro ai danni di una giovane da parte di un gruppo di studenti sul retro dello scuolabus, mentre i professori seduti davanti non muovono un dito. Cheng cerca di convincere la ragazza, Beibei (Buffy Chen Yan-Fei), a raccontare l’accaduto ad uno dei professori ma lei si rifiuta, dicendo di non voler “tradire” i suoi “amici”, insistendo che stavano “soltanto giocando”. La sua riluttanza comunque scaturisce soprattutto dal forte timore di essere mandata via, di dover lasciare la scuola, che è l’unico posto dove si sente accettata. Sia lei che Cheng si sentono additati come diversi nel mondo delle persone udenti, e pensano di essere spesso incolpati per cose che non hanno fatto, come se la loro esistenza desse fastidio o fosse anormale. Anche se significasse dover sopportare una estrema forma di degrado, lei preferirebbe questo alla solitudine che provava prima di trovare la scuola.

Immagine inserita

Ancora, il senso di isolamento sociale è una sola delle varie forme di oppressione che si possono trovare all’istituto, che ironicamente coltiva una cultura del silenzio riguardo agli abusi che avvengono, come strumento per preservare la propria reputazione e pertanto in funzione del “bene superiore” del fornire uno “spazio protetto” ai ragazzi dallo stigma sociale che li aspetterebbe nel mondo esterno.

Beibei dice che lei urlava ma nessuno riusciva a sentirla. Inizialmente aveva cercato di dire tutto ad una professoressa, ma questa aveva addossato a lei, ed implicitamente alla sua disabilità, la colpa del tutto, sostenendo che i giovani erano “bravi ragazzi” che stavano “soltanto giocando” e che non avevano capito che non le piacesse perché non era riuscita a comunicare che si sentiva a disagio. Se avessero saputo di farle del male si sarebbero fermati, insiste la professoressa prima di andarsene via freddamente. Il signor Wang non la pensa allo stesso modo e vuole aiutare ma scopre che quella cultura del silenzio ha radici ben più profonde di quanto credesse e che con tutta probabilità non sarebbero bastate alcune semplici contromisure per risolvere il problema; ci vorrebbe una riforma sistemica a tutto tondo.

Di fatto, le autorità fanno poco o nulla e Chang Cheng si ritrova con un complesso del salvatore, che lo spinge a credere di dover essere forte e battere i ragazzacci per salvare Beibei, ma il suo virtuoso desiderio lo porta di nuovo verso la complicità. Il suo più grande antagonista, Xiao Guang (Kim Hyun-Bin), bullizza come meccanismo di difesa, sostenendo che nessuno si permetterebbe di fare lo stesso a lui, e manipola gli altri per fargli eseguire i suoi ordini spingendoli a pensare che uno o è bullo o è vittima. Solo indagando sulla sovrapposizione tra questi due ruoli ed affrontando la radice del tutto, il ciclo può essere spezzato. The Silent Forest è una dolorosa allegoria, afferma coraggiosamente la necessità di parlare seppur ammettendo che non importa quanto urli forte se nessuno ti ascolta, e senza desiderio di empatia e comunicazione, in tutte le sue forme, il ciclo andrà avanti e si accrescerà senza fine.

Immagine inserita



SOTTOTITOLI


Trailer


Messaggio modificato da Kiny0 il 30 May 2021 - 02:19 PM


#2 Kiny0

    Direttore del montaggio

  • Moderatore
  • 2331 Messaggi:
  • Location:Alghero (SS)
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 28 May 2021 - 12:06 AM

Bel film drammatico basato su fatti realmente accaduti. Grazie a SulFilo per questa traduzione che ho avuto il piacere di revisionare. Troppo carina Buffy Chen.

Immagine inserita



Traduzioni, recensioni*, adattamenti** e film ora in DVD***
Cinema Asiatico: Lost in Beijing (2007), Buddha Mountain (2010: w/ fabiojappo), Dirty Maria (1998), Samurai Rebellion (1967)***, The Ravaged House (2004: w/ fabiojappo), Freesia: Bullet Over Tears (2007), Il racconto di Watt Poe (1988)*, Cuffs (2002), Tokyo Marigold (2001: w/ fabiojappo), Villon's Wife (2009), Yellow Flower (1998), Going My Home - ep.6 (2012), A Gap in the Skin (2005), Inuyashiki (2018), Ajin: Demi-Human (2017), Dream, After Dream (1981), Chime (2024);
Altro Cinema: A Time for Drunken Horses (2000)**, Marooned in Iraq (2002), Mio in the Land of Faraway (1987), Breath (2017), High Ground (2020)***, Eroica (2003), Japan's Secret Shame (2018), La maman et la putain (1973)**, Les petites fugues (1979);
Retrospettive: Kumakiri Kazuyoshi (w/ fabiojappo & Tyto), Asano Tadanobu (w/ calimerina66, fabiojappo & ReikoMorita);
Revisioni: 1778 Stories of Me and My Wife (2011), Under the Hawthorn Tree (2011), Mekong Hotel (2012), Headshot (2011), BARFI! (2012), Rhino Season (2012), Metéora (2012), Secret Chronicle: She Beast Market (1974), The Other Bank (2009), The Good Road (2013), Just the Wind (2012), Daf (2003), AUN (2011), Jin (2013), Day and Night (2004), Nothing's all bad (2010), Saving General Yang (2013), Miss Zombie (2013), Legend of the Wolf (1997), Here comes the Bride (2010), Omar (2013), The Missing Picture (2013), The Legend of the Eight Samurai (1983), A Scoundrel (1965), Hope (2013), Empress Wu Tse-Tien (1963), Be with You (2018), Rage (2016), Himeanole (2016), Her Love Boils Bathwater (2016), Cutie Honey: Tears (2016), Good Morning Show (2016), Capturing Dad (2013), The 8-Year Engagement (2017), Golden Slumber (2018), When I Get Home, My Wife Always Pretends To Be Dead (2018), In the Heat of the Sun (1994), Memories of Tomorrow (2006), Send Me to the Clouds (2019), Éloge de l'amour (2001), Don Quixote (2010), Petal Dance (2013), The Family (2015), The Silent Forest (2020), Seobok (2021), Sweet Little Lies (2010), Passion (2008), The Witness (2018), Eyes of the Spider (1998), The Day of Destruction (2020), Under the Open Sky (2020), A midsummer's Fantasia (2014), The Witch: Part 1 - The Subversion (2018), Blind Woman's Curse (1970), Tonda Couple (1980), Kagero-za (1981), Haruko Azumi Is Missing (2016), Blue (2002), I Am Waiting (1957), Tugumi (1990), Girls' Encounter (2017), The Emperor's Naked Army Marches On (1987), Yumeji (1991), Fukuoka (2020), Ju Dou (1990)**, Satan's Slaves (2017), Apart (2020), Sauve qui peut (la vie) (1980).

#3 ggrfortitudo

    Cameraman

  • Membro
  • 585 Messaggi:
  • Location:Ozieri (SS)
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 07 June 2021 - 04:35 PM

Grazie mille per la proposta. Me lo procuro subito.

#4 droggy

    PortaCaffé

  • Membro
  • 38 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 21 August 2021 - 03:21 PM

grazie!!!!





1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi