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66 risposte a questa discussione
#10
Inviato 11 October 2005 - 11:44 PM
Grazie lordevol!
Traduzioni film asiatici
Ikinai ~ Tokyo Eleven ~ Install ~ Shibuya Kaidan ~ Shibuya Kaidan 2 ~ Angel Guts 2 - Red classroom ~ Meatball Machine ~ Sick Nurses ~
The Chanting ~ Stereo Future
Traduzioni a cura del JAF (Jappop Fansub Project)
A Gentle Breeze in the Village (by Blaze) ~ Backdancers (by paulus35) ~ Cruel Restaurant (by paulus35) ~
Sidecar ni inu (by Lastblade) ~ The Masked Girl (by paulus35) ~ 700 Days Of Battle: Us VS. The Police (by Sephiroth) ~ Aoi Tori / Blue Bird (by paulus35) 33% ~ The Fure Fure Girl (by Lastblade&paulus35) 01%
#11
Inviato 12 October 2005 - 06:33 AM
Grazie
Ritorno alle origini. Il vero cinema di Hong Kong.
www.scratchmusic.it Visitatelo e non ve ne pentirete ;)
www.scratchmusic.it Visitatelo e non ve ne pentirete ;)
#12
Inviato 12 October 2005 - 07:11 AM
Grazie lordevol e Kar-wai per la recensione e per i sub.
Mi ero già procurato i sub di taburn ma prendo anche questi.
Grazie ancora.
Mi ero già procurato i sub di taburn ma prendo anche questi.
Grazie ancora.
#13
Inviato 12 October 2005 - 05:53 PM
Gamsahamnida lordevol
#14
Inviato 12 October 2005 - 07:18 PM
sub già presi, thanks ^^
O
O
#15
Inviato 12 October 2005 - 08:29 PM
polpa, il Oct 11 2005, 05:38 PM, ha scritto:
allora li prendo subito
a quanto ho capito non ne vale la pena di vederlo al cinema..e cmq sempre meglio una visione con Sub
AsianWorld Docet
#16
Inviato 12 October 2005 - 09:25 PM
DonJuan, il Oct 12 2005, 09:29 PM, ha scritto:
No, no, al cinema va visto sempre e comunque, bisogna supportare lo stesso i film!
E grazie per i subbini a chi di dovere:-)
| reality is a bore | disconnect yourself | the entire structure of reality | may be choreographed |
23 is a prime number - il blog
|sometimes I talk to myself|sometimes I answer|
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#17
Inviato 13 October 2005 - 09:39 AM
io sono sicuramente fruitore di film, e temo anche cultore di kkd... però questo film mi ha decisamente deluso. ok che kkd è solito agli alti e bassi, ma questi mi son sembrati più bassi del solito. o forse me la son presa a male perchè ho visto anche questo a cannes e mi ero alzato alle cinque per arrivare in tempo (era proiettato alle otto del giorno in cui dovevo arrivare).
corrado
corrado
#18
Inviato 15 October 2005 - 11:18 AM
Il timido Lord Evol, alla visione del film, ha fatto – preoccupato dai commenti che giravano attorno a The Bow - un piacevolissimo sospiro di sollievo, per il tema principale (quell'arrangiamento da solo mi basta per promuoverlo), per l'ambiguità (al vecchio incapace di ammazzarsi torna comodo farsene credere capace, deludendo e provoceando lo spettatore, per poi tornare saggio e ammirevole alla fine, ad esempio) serrata del padre/marito/padrone, perchè nessuno dei due attori principali dice mai una parola (giochetti, sicuro, ma coraggiosi ed esemplari), perchè è impossibile non innamorarsi della ragazza (propongo di elimiare la terza foto della recensione perchè non le rende giustizia) e perchè i colori e le ambientazioni ti accompagnano per mano dentro la familiare poetica del regista, mai noiosa.
Familiare può suonare come “già visto”: Kar Wai molto intelligientemente mi ha suggerito che forse la poesia che ha fatto dei tre precedenti titoli dei capolavoro si è trasformata, ora, in mestiere. Ma che bel mestiere che sa fare Kim Ki Duk.
Finchè saranno in grado di riappacificarmi con il traffico e con il via vai di gente che parla, cammina a testa bassa ingobbita, che vuole tutto e subito affidandosi solo al portafogli, io darò sempre un ottimo ai suoi film.
Dopo averlo visto per farmi tornare di buon umore mi basta guardare la locandina.
Dopo primavera [..], ed escludendo il pneumatico che scivola sulla ghiaia di Samaria nel finale, The Bow è ciò che di meglio ho visto da quando vedo solo film sottotitolati.
110 battute, mezz'oretta di lavoro: valgono 7 giorni sul sito. E per sempre in rete.
E poi, quanti cinema ospiteranno “l'arco” per più di un week end?
Familiare può suonare come “già visto”: Kar Wai molto intelligientemente mi ha suggerito che forse la poesia che ha fatto dei tre precedenti titoli dei capolavoro si è trasformata, ora, in mestiere. Ma che bel mestiere che sa fare Kim Ki Duk.
Finchè saranno in grado di riappacificarmi con il traffico e con il via vai di gente che parla, cammina a testa bassa ingobbita, che vuole tutto e subito affidandosi solo al portafogli, io darò sempre un ottimo ai suoi film.
Dopo averlo visto per farmi tornare di buon umore mi basta guardare la locandina.
Dopo primavera [..], ed escludendo il pneumatico che scivola sulla ghiaia di Samaria nel finale, The Bow è ciò che di meglio ho visto da quando vedo solo film sottotitolati.
110 battute, mezz'oretta di lavoro: valgono 7 giorni sul sito. E per sempre in rete.
E poi, quanti cinema ospiteranno “l'arco” per più di un week end?
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