8 risposte a questa discussione

[Asaka]

HAYAMI-SAN TO YOBARERU HI

• Formato: Renzoku
  
• Genere: Commedia/dramma famigliare
  
• Episod: da definire
  
• Broadcast network: Fuji TV
  
• Broadcast period: da gennaio 2012
  
• Air time: la domenica ore 21:00

CAST:

• Matsushita Nao
  
• Inohara Yoshihiko
  
• Nakamaru Yuichi
  
• Kaname Jun
  
• Morinaga Yuki
  
• Funakoshi Eiichiro
  
• Kotegawa Yuko

TRAMA E COMMENTO

Kanai Yuriko è una giovane e brillante dipendente di un'azienda che produce giochi e intrattenimento per bambini. Il lavoro le si adatta perfettamente, essendo la donna di indole dolce e fiduciosa. Senza alcun rimpianto però Yuriko decide di lasciare la sua luminosa carriera una volta sposatasi con Hayami Kyoichi.un collega di umile famiglia e minore posizione lavorativa.

Se i genitori di Yuriko sollevano delle forti perplessità per la scelta del coniuge (soprattutto dopo aver conosciuto la famiglia!! ), la donna invece è pronta ad entrare nella famiglia del marito e a dedicarsi con totale devozione al suo ruolo di angelo del focolare, sognato sin dalla tenera età.

La famiglia Hayami in effetti è molto diversa dalla famiglia Kanai. Se i genitori di Yuriko sono altolocati e raffinati, la famiglia Hayami è quasi povera, composta da un padre scansafatiche e ubriacone, quattro figli tutti maschi e una madre premurosa e accorta a cui tocca ricomporre il caos famigliare e condurre gli affari della piccola tavola calda di loro proprietà.

Il giorno dopo il matrimonio di Yuriko e Kyoichi, però, la madre dei quattro ragazzi Hayami va via di casa senza una parola e senza più farsi sentire.

Gli Hayami dovranno allora elaborare l'abbandono della madre e l'inserimento di Yuriko nella loro famiglia...

Ho visto il primo episodio di questo drama e mi è piaciuto; il personaggio di Yuriko, con i suoi occhiali rosa che le rendono tutto bello e felice, rischiava di diventare una ridicola Pollyanna cresciuta, invece no, mi pare ne esca un personaggio di cui si sa ancora poco ma abbastanza convincente, e comunque si intuisce che nelle prossime puntate farà fatica a tenersi stretti quegli occhiali rosa. Mi ha colpito il fatto che questo è il secondo drama nel giro di pochi mesi (l'altro è 11 Nin mo iru) in cui è presente una famiglia piuttosto numerosa (qui i figli sono anche grandi di età, non sono ragazzini) ma a rischio povertà e con un padre inetto.

Il primo episodio è stato condotto in equilibrio tra commedia e dramma, senza eccessi né in un senso né nell'altro. Certo, cadono sempre un po' le braccia vedendo la protagonista dichiarare che il suo sogno è essere una brava moglie e madre, ma in fondo ciascuno ha il suo sogno.

Una cosa davvero mi ha dato fastidio però, ovvero che...

Spoiler

... quando la madre scompare, i figli sono più preoccupati di non avere nessuno che lavori, sgobbi, cucini, lavi e pulisca per loro, piuttosto che chiedersi perché una donna così tranquilla ha compiuto un gesto così forte.

. A parte questo, però, continuerò sicuramente a seguirlo e spero che la storia non degeneri in mari di melassa, ma offra a suo modo uno spaccato famigliare contemporaneo.

Messaggio modificato da Asaka il 21 February 2012 - 12:42 PM

[~Loony~]

Sembra carino adesso che leggo bene di che parla... perché l'avevo snobbato abbastanza a causa del poster, devo dire. XD
Che lei lasci il lavoro e che anzi sia proprio quello lo scopo principale nella vita, ahime' è MOLTO realistico, la maggior parte delle ragazze inizia a lavorare come se andasse all'agenzia matrimoniale, per trovare un collega e poi starsene a casa, non è inusuale, anzi. Per carità, non che ci trovi niente di male, comunque, nel fare la moglie e la mamma per scelta , anzi ritengo che sia molto più stancante di molte professioni e forse anche più gratificante di un lavoro che si accetta giusto perché si deve fare, ma lì è proprio un fatto culturale, quindi viene da chiedersi quanto sia una scelta personale...

[Asaka]

Ma infatti; nel dorama è presentata come una scelta personale, ma è ovvio che nessuna scelta sarà mai totalmente personale, laddove vi sia un forte condizionamento sociale. A me son cadute un po' le braccia in quelle scene proprio perché i manga e gli anime con cui sono cresciuta sono zeppi di personaggi così caratterizzati.
Che poi, così come mi avviene quando guardo produzioni italiane, non so mai come interpretare messaggi sociali di questo tipo; certi personaggi li caratterizzano così per desiderio di verosimiglianza, o per cercare di ottenere un condizionamento sullo spettatore?
In pratica, siamo così come ci filmano o ci filmano così come vorrebbero che fossimo?
Direi che è il caso di smetterla di studiare antropologia culturale o finirò come Marzullo (e mi pare di essere sulla buona strada).

Citazione

perché l'avevo snobbato abbastanza a causa del poster

In effetti sia sigla che poster sono abbastanza penosi e fuorvianti.
Quando andrò avanti con la visione vi farò sapere se peggiora
(ma perché do per scontato che non possa migliorare? Effetto Strawberry Nights... )

Messaggio modificato da Asaka il 22 February 2012 - 03:45 PM

[Asaka]

Ho visto gli episodi 2 e 3 e devo ammettere che questa saga famigliare ai tempi del lavoro flessibile continua a piacermi e mi lascia affezionare a molti dei suoi personaggi.
Una serie perfetta? No, naturalmente, ma niente di così ridicolo da privare la visione di gradevolezza e anche di una certa originalità, nel condurre la storia (alcune svolte non me le aspettavo, ed ero sicura le avrebbero riservate per le ultime puntate).
Yuriko fa tenerezza nella sua ostinazione a voler occuparsi di quei quattro bruti privi di riconoscenza (il marito invece è un amore ), mentre il personaggio interpretato da Kaname Jun è reso ruvido da una flessibilità lavorativa che non si capisce se sia più scelta o imposta dalle condizioni economiche imperanti. Insomma, a me questo dorama che parla di sentimenti e però un attimo dopo parla di soldi e di bilanci da quadrare, sta piacendo non poco.

[~Loony~]

Asaka, il 01 March 2012 - 02:06 PM, ha scritto:

Insomma, a me questo dorama che parla di sentimenti e però un attimo dopo parla di soldi e di bilanci da quadrare, sta piacendo non poco.

Sarà anche l'effetto immedesimazione, dati i tempi che corrono? XD
Io l'ho recuperato, appena posso lo provo assieme a Bunshin!

[Asaka]

~Loony~, il 01 March 2012 - 07:12 PM, ha scritto:

Sarà anche l'effetto immedesimazione, dati i tempi che corrono? XD

Sicuramente!

Citazione

Io l'ho recuperato, appena posso lo provo assieme a Bunshin!

Quando inizi Bunshin avvisami, ti aspetto

[Asaka]

Leggo la data dell'ultimo post che ho scritto e quasi non ci credo, che sono passati quasi quattro mesi da quando lasciai sospeso questo drama.

Negli ultimi giorni sono riuscita a terminarlo, e confermo quanto per me sia stata una piacevole visione.
Un family drama che riesce spesso a scansare le trappole del sentimentalismo puntando sulla precarietà lavorativa, sulla difficoltà di tenere il bilancio di una famiglia, sui risentimenti che a volte hanno la meglio sull'affetto quando si vive assieme.
Di positivo c'è anche la presenza di diverse trame orizzontali, oltre quella della madre fuggiasca, che tengono desta l'attenzione dello spettatore.

Gli episodi centrali mi sono parsi i migliori; il finale è un po' calato per via della semplicità e prevedibilità con cui sono state chiuse le linee narrative.

Bravo l'intero gruppo di attori; un po' di verve però non avrebbe guastato, soprattutto tra gli sposini...
Va visto nel momento ideale o, soprattutto nei primi episodi, si rischia che la palpebra cali.

A dispetto di ciò, però, l'ho visto molto volentieri.

[veronicucciola]

Io avevo visto la tua recenzione e mi aveva incuriosita! Sto aspettando qualche altro sub ita per iniziarlo!
Se poi mi confermi che si lascia vedere volentieri, sono ancora più contenta!

[Asaka]

Come sempre, credo che molto faccia la predisposizione personale, nell'approcciare ad una visione; io per esempio stimo le storie che riescono, anche solo velatamente e senza voler appesantire troppo, a restituire la realtà lavorativa/sociale di un Paese, e questo dorama secondo me rappresenta le frustrazioni dei tre fratelli abbastanza bene.

C'è anche da dire però che forse ci vuole un po' di tempo prima di affezionarsi ai personaggi e abituarsi ai ritmi non molto vivaci.
Inoltre, sul lato sentimentale si poteva fare di meglio

Comunque io presi il primo episodio incuriosita dalla trama, ma ero sicura che non l'avrei continuato. invece...