POSTX
Agosto 1983. In un piovoso pomeriggio In-woo, timido studente universitario, incontra alla fermata del bus la bellissima Tae-hee, studentessa d'arte. Tra di loro nasce ben presto un legame profondissimo, ostacolato però dall'incombente servizio militare che aspetta In-woo. Ci spostiamo 20 anni più avanti, In-woo è sposato con un'altra donna e professore presso un rinomato liceo dove qualcosa risveglierà le sue memorie di Tae-hee...
Il destino: cosa ci regala, cosa ci toglie e cosa ci ridà. Questo è il tema principale di Bungee Jumping of Their Own, primo e (per ora) unico film del coreano Kim Dae-seung. BJoTW è ormai considerato un classico in patria e non è difficile capirne il perchè dopo la visione. Partendo come una pacata e dolce storia d'amore il film svolta poi in un dramma dai contorni sociali e umani di non facile confronto. Lee Byung-hun (The Harmonium in My Memory, Joint Security Area) anche in questa opera è magistrale, partendo come ingenuo e impacciato studente universitario per poi calarsi con altrettanta maestria nel ruolo di un professore buono ma rigido, protettore dei suoi alunni. La compianta Lee Eun-Joo, suicidatasi tragicamente solo poche settimane fa per problemi legati allo stress e alla pressione dei parenti, interpreta invece Tae-hee, una ragazza apparentemente fredda e distaccata in cerca del vero amore. Tutto quello che succede nei vent'anni che separano il maturo insegnante dallo studente innamorato rimangono mistero fino agli ultimi minuti del film, dopo un rush finale che rappresenta il vero nucleo del film. E' infatti impossibile parlare dei temi trattati senza spoilerare, quindi lascio tutto a voi. La regia (ordinata e attenta) è accompagnata da una fotografia molto buona, calda e intensa, espressa al massimo all'inizio e alla fine del film esplorando un magnifico canyon Neo Zelandese.
Titolo Originale
Beonjijeompeureul hada
Nazione
Corea del Sud
Anno
2001
Genere
Drammatico
Regia
Kim Dae-seung
Cast
Lee Byung-hun (Seo In-woo), Lee Eun-ju (In Tae-hee), Yeo Hyeon-Soo (Kim Hyeon-bin), Hong Su-hyeon (Yeo Hye-su), Jeon Mi-seon (moglie di In-woo)
Durata
107 m
Come al solito un grazie a Lexes per la grafica