Timbuktu, di Abderrahmane Sissako (Francia/Mauritania, 2014)
Le vicende di un villaggio nei pressi di Timbuktu che subisce le angherie imposte dagli jihadisti.
L'inizio mi era parso assai promettente, ossia il cambiamento di quella che fondamentalmente è una piccola realtà sociale il cui sostentamento si basa principalmente sulla pesca e allevamento del bestiame. uomini e donne semplici ma liberi fino all'arrivo di questi fanatici religiosi.
Eppure - nonostante i soprusi - c'è una sorta di apparente "comprensione reciproca" dettata dalla fede, o meglio, ogni qualvolta che viene tirato in ballo Allah i toni si fanno più seri e l'attenzione aumenta.
Peccato che i metodi scelti dai terroristi lascino ampiamente a desiderare... -____-
Ho trovato un po' stupidotto il finale, eccessivamente drammatico - ma il film aveva già un po' perso qualcosa in termini di efficacia della messa in scena dopo metà visione. Splendida la OST (QUI la traccia principale, bellissima).
Messaggio modificato da JulesJT il 02 June 2015 - 10:15 AM