80 risposte a questa discussione

[monogatari]

Quale trilogia?

[Kar-wai]

monogatari non starò a commentare punto per punto quanto hai disseminato in questo topic.
Su Wong Kar-wai certo ci sono molti che hanno delle posizioni partigiane in questo simpatico gioco di ruolo ti è capitato quello di repubblichino.

mizu si definisce newbie del cinema orientale ma è solo per la sua immensa modestia e ne avrebbe da insegnare un po' a tutti compresi a certi professorini dalla penna rossa.
Mizu, come me e come te mono, sa che i registi d'autore rifanno sempre lo stesso film, stesse tematiche, stessi attori (ora dimmi un po' se WKW che usava Tony Leung, Maggie Cheung, Carina Lau, Faye Wong 10 anni fa va bene mentre ora... li usa perchè sono di moda...) stessa fotografia, stessi costumisti, stesse musiche o stesso silenzio...

Han fatto così tutti i grandi del cinema, da Fellini a Hitchcock, da Kieslowski a Ozu. I punti da te elencati per WKW potrebbero essere replicati per ciascuno di quelli che vengono considerati autori con tutte le lettere maiuscole, naturalmente ciascuno con i propri tratti distintivi reiterati per tutte le loro pellicole.
Ciò che distingue gli autori dagli altri nel rapporto con il pubblico è il rapporto che 99 volte su 100 è sempre sugli estremi.
Se non ti piace un film di Wes Anderson stai sicuro che non te ne piacerà nessuno, se te ne piace uno te ne innamori e vorrai vedere tutti i suoi film. Così avviene, per tutti.
Quel che mi sembra di aver capito dal tuo caso monogatari è che "Hong Kong Express" non ti abbia tanto colpito per i suoi contenuti quanto per l'innovazione nel campo estetico/tecnico (questione sulla quale i nostalgici della nouvelle vague avrebbero molto da ridire).

Come ti ho detto gli autori si odiano o si amano e si creano le fazioni, io sto di qua tu di là e nel mezzo non c'è nessuna verità. (rima involontaria )

Togliendo i panni dell'avvocato difensore lasciatemi poi dire

ASHES OF TIME è un fottuto capolavoro

[monogatari]

Ok, come dicevo prima ci sono 2 facce nella stessa medaglia, la verità: Hong-Kong Express, per me, è un capolavoro assoluto. Fino a quel punto Wong Kar-Wai aveva cercato una sua strada espressiva, da quel punto in poi l'ha trovata e ci si è adagiato sopra. Non ha continuato a sperimentare ma è diventato kar-waiano. Secondo me, le sue ossessioni d'autore, perchè siamo d'accordo che ogni autore ha le proprie e fa sempre lo stesso film eccetera, sono troppo scoperte, troppo ostentate. Ho visto praticamente tutti i suoi film e corti, quindi penso di potere dare un giudizio senza peccare di hybris. E poi siamo qui a chiacchierare, che male c'è a difendere le proprie opinioni? Quello che mi preme dirvi, è questo: da un punto di vista storico-critico (perchè è quello che conosco, quello che ho studiato e che so fare...) posso affermare che Kar-Wai è sopravvalutato. Ciò non toglie che disprezzo il suo lavro al 100%, alcune cose erano interessanti, ma se non riprende ad osare, se non cerca di volare alto e di superarsi, anche a rischio di commettere un passo falso, allora non si evolevrà più! Ti ricordo l'esempio d'un grandissimo: Kitano. Lui ha sperimentato un pò (diciamo i primi 4 o 5 film), ha trovato una sua forma perfetta (Hana-bi e L'estate di Kikujiro) ma subito dopo ha continuato a ricercare, prima un passo falso: Brother, poi un film sperimentale Dolls, e finalmente un altro capolavoro: Zatoichi. Tutto questo cosa vuol dire? Che lui ha saputo fare tesoro delle esperienze ed è cresciuto col tempo. Invece Kar-Wai dal 1996 ha smesso di porsi domande, di cercare nuove strade, di IMMAGINARE e continua stancamente a proprinarci degli esercizi stilistici sull'ellisse e la fotografia asfissiante di Doyle.
Sulla fotografia, poi, non è mica l'unico che si è fatto prendere la mano...
Senza rancore verso nessuno...

mono

[Kar-wai]

monogatari, il Jun 1 2005, 06:16 PM, ha scritto:

Ok, come dicevo prima ci sono 2 facce nella stessa medaglia, la verità: Hong-Kong Express, per me, è un capolavoro assoluto. Fino a quel punto Wong Kar-Wai aveva cercato una sua strada espressiva, da quel punto in poi l'ha trovata e ci si è adagiato sopra. Non ha continuato a sperimentare ma è diventato kar-waiano. Secondo me, le sue ossessioni d'autore, perchè siamo d'accordo che ogni autore ha le proprie e fa sempre lo stesso film eccetera, sono troppo scoperte, troppo ostentate. Ho visto praticamente tutti i suoi film e corti, quindi penso di potere dare un giudizio senza peccare di hybris. E poi siamo qui a chiacchierare, che male c'è a difendere le proprie opinioni? Quello che mi preme dirvi, è questo: da un punto di vista storico-critico (perchè è quello che conosco, quello che ho studiato e che so fare...) posso affermare che Kar-Wai è sopravvalutato. Ciò non toglie che disprezzo il suo lavro al 100%, alcune cose erano interessanti, ma se non riprende ad osare, se non cerca di volare alto e di superarsi, anche a rischio di commettere un passo falso, allora non si evolevrà più! Ti ricordo l'esempio d'un grandissimo: Kitano. Lui ha sperimentato un pò (diciamo i primi 4 o 5 film), ha trovato una sua forma perfetta (Hana-bi e L'estate di Kikujiro) ma subito dopo ha continuato a ricercare, prima un passo falso: Brother, poi un film sperimentale Dolls, e finalmente un altro capolavoro: Zatoichi. Tutto questo cosa vuol dire? Che lui ha saputo fare tesoro delle esperienze ed è cresciuto col tempo. Invece Kar-Wai dal 1996 ha smesso di porsi domande, di cercare nuove strade, di IMMAGINARE e continua stancamente a proprinarci degli esercizi stilistici sull'ellisse e la fotografia asfissiante di Doyle.
Sulla fotografia, poi, non è mica l'unico che si è fatto prendere la mano...
Senza rancore verso nessuno...

mono

Mono nel tuo discorso ci sono delle inesattezze a mio modo di vedere e la tua cara hybris mi pare scorra a fiumi... nel momento stesso in cui tu dici di aver visto tutto tra corti e lunghi arrogandoti così un diritto di giudicare dall'alto che è quanto meno da provare (se mai esista qualcuno la cui opinione nel campo artistico possa valere più di un altro).
Parli inoltre di Kitano (altro autore che adoro) come di sperimentatore quando, a mio modo di vedere, dietro ai cambiamenti di pelle dei suoi film (dal demenziale di "Getting any" agli hard boiled alla "Sonatine", da Kikujiro fino a Zatoichi) il suo cinema, al pari di tutti gli altri autori come già detto, si è ripetuto.
Con Zatoichi c'era lo stesso montaggio degli altri film, lo stesso elogio/fissazione per i personaggi emarginati, marginali che sono sempre protagonisti dei suoi film da "Violent cop" in giù. Tu lo chiami sperimentale io non trovo questa ventata di freschezza e anzi, sono solo contento che il suo prossimo film non sia "Zatoichi 2"...

ovviamente anche io senza rancore ed esponendo solo il mio punto di vista, uno dei tanti...

edit: dimenticavo, Kitano in "Zatoichi" ha usato Tadanobu Asano... e l'unico cambiamento è stato quello di non avere più Hisaishi a scrivergli la colonna sonora...

Messaggio modificato da Kar-wai il 01 June 2005 - 06:40 PM

[monogatari]

La modestia è l'ultima tra le virtù, diceva Nietsche, di lì a dire che pecco di hybris però... Anche io trovo delle inesattezze nella tua analisi, perchè lo sguardo estatico di kitano è un fatto, l'essere passato attraverso una fase di sperimentazione (e Zatoichi è tradizione + sperimentazione insieme, ricorda i costumi, la musica e il senso del ritmo...) è un altro fatto che non puoi negare! Non spostiamo però l'argomento. Si parlava della sperimentazione in Kar-Wai, e, rispetto a Kitano, il primo mi sembra molto meno coraggioso. Perchè ai tempi di Ashes of Time, lui ancora cercava una cifra stilistica, ma una volta che l'ha trovata ci si è adagiato sopra! Anche altri pregevoli autori hanno fatto i suoi stessi errori. Alcuni si sono ripresi col tempo, altri si sono semplicemente persi. Lui ormai mi annoia, e non credo di essere l'unico al mondo a pensarla così.

mono

[Magse]

tutto ad un tratto la porta fa SLAM!
il guercio entra di corsa con una novità...

trilogia? quale trilogia? qui pecchiamo di cultura orientale, neh?
ashes of time è stato ispirato dalla trilogia famosissima di romanzi di Jin Yong... the eagle-shooting heroes/return of the condor heroes/laltrodicuinonricordoiltitolo...
chi è Jin Yong? beh... lo scrittore contemporaneo (oramai non più a dire il vero) + importante della Cina, il padre del romanzo di arti marziali/wu xia/società segrete/fantapolitica/filosofia cinese

scusate se non entro nella vostra discussione, non ho la conoscenza/terminologia cinematografica necessaria per controbattere

ma dire che WKW annoia... ''

[Siwolae]

Ti quoto Magse

E trovo che tutto ciò sia molto istruttivo, perchè dimostra che la competenza non avvicina due pareri più di quanto non faccia l'ignoranza... alla fine si parla di gusti

Nel merito, ho trovato il vostro confronto estremamente interessante e istruttivo: gamsahamnida B)


Annyon

[monogatari]

Alla fine anche io! Siete tutti super-simpatici ed è sempre un piacere conoscere nuove cose, grazie Magse! Vado subito ad informarmi! (però a me WKW mi annoia lo stesso...)

Arigato

mono

[monogatari]

@siwolae

adesso però manca la tua hit parade! J'attends avec beaucoup de curiosité.

mono