Long Arm of the Law
Traduzione e Recensione di susone80
5 amici, tutti di Canton ed ex guardie rosse, dopo mille peripezie riescono ad entrare illegalmente ad Hong Kong
allo scopo di rapinare una gioielleria. Aspettando di portare a termine il colpo vagano per la città, venendo a
contatto con la cultura hongkonghese, capitalista e consumista, e rimanendone stregati. Eseguito il piano verranno traditi dal loro ricettatore e si scatenerà una caccia all'uomo che culminerà all' interno della Walled City: finirà in un bagno di sangue.
Long Arm of the Law, unica regia di Johnny Mak, può essere considerato il padre di tutti i gangster-movies made in Hong Kong e in particolare del cinema di Ringo Lam. è infatti assente nel film di Mak quell'alone eroico e romantico che contraddistinguerà il cinema di Woo; vi è invece solo un crudo realismo (ricordiamo che tutti gli attori sono stati presi dalla strada e che il finale è stato girato veramente nella Walled City, territorio ormai
smantellato che si trovava a Kowloon e che per una bega burocratica era rimasta terra di nessuno sotto nessuna
giurisdizione ed era diventata asilo per criminali e diseredati di tutto il territorio) che esprime tutta la paura
della cultura hongkonghese per un destino incerto, visto l'ormai imminente handover ("non c'è futuro" viene
ripetuto più volte). è espresso nel film anche un sentimento che è comune a tuta la popolazione di Hong Kong,
quello del tradimento: tradimento delle istituzioni che decidevano il destino di un popolo senza chiederne il
permesso ai diretti interessati (di nuovo l'handover). E inoltre vi è una riflessione sul cambiamento culturale della Cina nel suo insieme: una corsa al consumismo e alla mercificazione che trasforma 5 poveri diavoli in bestie assetate di sangue che finiranno con l'uccidere brutalmente chiunque ostacoli la realizzazione del loro sogno di ricchezza.
Regia: Johnny Mak
Sceneggiatura: Philip Chan
Interpreti: Jing Chen, Jian Huang, Lung Jiang, Ben Lam
Hong Kong, 1984
Purtroppo i sottotitoli in inglese sono pessimi, alterando in alcuni casi il senso dei dialoghi (me lo ha confermato
un amico che conosce bene il cinese), ed inoltre in alcune parti sono mancanti, cosìcchè in alcuni momenti avremo scene di dialogo non sottotitolate. Inutile dire che questi subs in inglese sono gli unici esistenti. BUONA VISIONE
Messaggio modificato da fabiojappo il 27 December 2014 - 12:34 PM