#1
Inviato 24 February 2008 - 08:48 PM
Lo trovate qui on line
http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Me...E60343,00.html#
#2
Inviato 24 February 2008 - 11:20 PM
#3
Inviato 26 February 2008 - 02:10 AM
ero riuscito a vedere solo la fine!
grazie mille
Subs per asianworld.itShimokita Glory Days - EP.01,02,03,04, 2006 .::. Aoi Kuruma, A blue automobile - Okuhara Hiroshi, 2004
Aruitemo aruitemo, Even if you walk and walk - Koreeda Hirokazu, 2008 .::. Kamome Shokudo, Kamome Diner - Ogigami Naoko, 2006
Kurai tokoro de machiawase, Waiting in the dark, Daisuke Tengan, 2006 .::. Zenzen Daijobu, Fine totally fine - Fujita Yosuke, 2008
Vacation, Kyuka - Kadoi Hajime, 2008 .::. Portrait of the wind, TagaTameni, Hyugaji Taro, 2005
In work
Happily ever after, Jigyaku no uta - Tsutsumi Yukihito /(30%)
Ai suru Nichiyoubi, Love on sunday, Hiroki Ryuichi
#4
Inviato 26 February 2008 - 03:00 AM
Seguendo lo schema degli altri episodi, ha il pregio di documentare senza l'invasività dei cronisti nostrani. (E delle conclusioni morali alla Cavalera per fare un esempio)
Dei sei episodi però è davvero il più mediocre, peccato, perché era quello che più m'interessava.
L'immagine è tutto e le parole raccolte qua e la da un campione di cittadini completa il resto. Anche se secondo me, pur non essendo mai stato a Tokyo, mi è sembrato un po' troppo scarno. La scelta degli intervistati in questo caso è stata troppo stereotipata e limitata ad una cerchia ristretta (colpa del poco minutaggio forse).
L'homeless era il più interessante, anche perché è un fenomeno meno conosciuto del Giappone. Le ragazze (tipo gals o qualcosa di simile!) sono state un totale spreco di tempo, anche perché per quanto l'eccentricità delle giovani nipponiche sia piuttosto famosa, mi ha dato l'idea di voler racchiudere in quelle 3 oche, pescate per strada, tutto il lato "Vitale" della gioventù giapponese, e questo non è corretto. Uno si fa l'idea che chiunque in Giappone non sia depresso o omologato abbia come alternativa quella di essere un imbecille!!!
La coppietta era ordinaria e statica,
e mi dispiace dirlo ma il ragazzo depresso è proprio l'esasperazione del concetto e dell'immagine che si ha di Tokyo, e del Giappone che non mi sembra debba essere necessariamente così lapidario, qualche punto di vista in più andava sentito.
Come sempre invece la voce off, con i brani estrapolati da celebri romanzi era bellissima e piena di poesia "al neon"
Comunque l'idea ha reso è quella di una città "morta" nella suo "movimento perpetuo" abitata da 35 milioni di zombie che non esistono. Un luogo tremendamente triste per chi non si allinea alla corrente che circola tutta nella stessa direzione. Un posto da incubo dove il continuo sferragliare dei treni è il rumore di sottofondo che fa anche da colonna sonora all'esistenza stessa. Anche se in parte può essere vero, NON SONO PER NIENTE CONVINTO che sia del tutto così tragico!
#5
Inviato 26 February 2008 - 07:56 AM
Di fronte all'ipotesi di abbandonare un "rassicurante" taglio non strettamente "luogocomunista", ripiegano sempre con la convinzione che viceversa finirebbe per essere troppo per il cervello dell'uomo lobotomizzato medio alla disperata continua ricerca di conferme da quattro soldi e mai di far funzionare la materia grigia.
Si rifugiano sempre nel più patetico dei cliché per descrivere una realtà che di patetico a ben poco.
P.S.: tra l'altro le jappine spaccano furiosamente!
#6
Inviato 26 February 2008 - 08:24 AM
sptereotipaticamente parlando e' piuttosto banalotto e a tratti raggiunge anche livelli troppo patetici e tristi.
Credo che l'intento era quello di fare qualcosa di diverso, ma l'hanno fatto con la testa sotto i piedi.
peccato, a parer mio non da una buona immagine di quella che e' tokyo
#7
Inviato 26 February 2008 - 12:13 PM
sonoro, il Feb 26 2008, 08:24 AM, ha scritto:
sptereotipaticamente parlando e' piuttosto banalotto e a tratti raggiunge anche livelli troppo patetici e tristi.
Credo che l'intento era quello di fare qualcosa di diverso, ma l'hanno fatto con la testa sotto i piedi.
peccato, a parer mio non da una buona immagine di quella che e' tokyo
Se non ho capito male tu vivi a Tokyo, quindi non è stata solo una mia impressione. Grazie della conferma!
Messaggio modificato da Unai il 26 February 2008 - 12:13 PM
#8
Inviato 26 February 2008 - 03:21 PM
"...i sei documentari attingono anche alla science fiction, la letteratura di fantascienza che in anticipo sui tempi aveva già prefigurato le città come luogo dello scontro e delle tensioni sociali, le città di paura che avevano alimentato le pagine di scrittori del secolo scorso come Clarke, Asimov, Ballard, Dick o le città non-luogo come quelle descritte da Marc Augè..." LINK
Messaggio modificato da Cignoman il 26 February 2008 - 03:24 PM
#9
Inviato 26 February 2008 - 04:46 PM
Qui invece a parte l'homeless, che rappresenta la linea "degradata", si è giocato sull'alienazione. Capisco che Tokyo risulta una città alienante, ma secondo me, i registi dovevano sviscerare di più la situazione di altri soggetti. Magari fare un giro sulla malavita che regola certi quartieri, la prostituzione e il resto, tutto qui!
P.S Visivamente è uno di quelli che ho preferito.
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