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[LUTTO] Kim Ki-duk


6 risposte a questa discussione

#1 Shimamura

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Inviato 11 December 2020 - 01:00 PM

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Era arrivato il Lettonia il 20 novembre Kim Ki-duk, per comprare una casa in una località balneare, dicono, poi il Covid-19, ed alcune complicanze. Si è spento stamane il regista coreano, amatissimo da tanti fan.
È inutile negarlo, molti di noi son qui su AsianWorld grazie a lui, grazie al quel Ferro 3 che ha cambiato per molti di noi il modo di vedere il cinema.
Aveva una sensibilità Kim come pochi altri registi, non una sensibilità fatta di dolcezza però, ma di durezza, ammaliante e anche repulsiva. Da Seom e Bad Guy, fino a Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera, poi La samaritana, Ferro 3, con la sua poesia del silenzio e degli sguardi, poi Time, Soffio, e tanta confusione creativa, ma anche tanta coerenza al proprio modo di fare e vedere il cinema. E ancora il Leone d'oro con Pietà...Gli ultimi film quasi imbarazzanti, diciamolo, ma chi se ne fotte, io lo amavo lo stesso, e pure voi, lo so.
Non era un regista facile Kim, e neanche un uomo facile, ma ha saputo regalarci attraverso il suo sguardo un mondo fatto di immagini ed emozioni indimenticabili.
Che la terra ti sia lieve. :em07:

Messaggio modificato da Kiny0 il 11 December 2020 - 03:01 PM

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#2 psheep

    Ciakkista

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Inviato 11 December 2020 - 02:28 PM

Uno dei registi che mi ha portato verso oriente da ragazzino, bad guy lo ricorderò sempre con un amarezza incredibile, un film davvero crudo e che non sono più riuscito a vedere.
Negli ultimi anni mi sono allontanato dal suo cinema, ma lo ricorderò e riguarderò sempre con lo stesso affetto di quando ero adolescente.

E' un triste giorno per il cinema.

#3 Kiny0

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Inviato 11 December 2020 - 03:09 PM

Visualizza MessaggioShimamura, il 11 December 2020 - 01:00 PM, ha scritto:

È inutile negarlo, molti di noi son qui su AsianWorld grazie a lui, grazie al quel Ferro 3 che ha cambiato per molti di noi il modo di vedere il cinema.
(...)
Non era un regista facile Kim, e neanche un uomo facile, ma ha saputo regalarci attraverso il suo sguardo un mondo fatto di immagini ed emozioni indimenticabili.
Che la terra ti sia lieve. :em07:

Assieme a Kitano Takeshi e Kurosawa Akira è stato colui il quale mi ha fatto avvicinare prima e conoscere meglio poi il Cinema Asiatico. È vero, alcuni suoi ultimi lavori ovviamente non sono all'altezza di altri suoi film (alcuni veri e propri Capolavori) ma si trattava sempre di Kim... Sono ancora scioccato e sto piangendo mentre scrivo... Che la terra gli sia lieve... :em07:

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Traduzioni, recensioni*, adattamenti** e film ora in DVD***
Cinema Asiatico: Lost in Beijing (2007), Buddha Mountain (2010: w/ fabiojappo), Dirty Maria (1998), Samurai Rebellion (1967)***, The Ravaged House (2004: w/ fabiojappo), Freesia: Bullet Over Tears (2007), Il racconto di Watt Poe (1988)*, Cuffs (2002), Tokyo Marigold (2001: w/ fabiojappo), Villon's Wife (2009), Yellow Flower (1998), Going My Home - ep.6 (2012), A Gap in the Skin (2005), Inuyashiki (2018), Ajin: Demi-Human (2017), Dream, After Dream (1981), Chime (2024);
Altro Cinema: A Time for Drunken Horses (2000)**, Marooned in Iraq (2002), Mio in the Land of Faraway (1987), Breath (2017), High Ground (2020)***, Eroica (2003), Japan's Secret Shame (2018), La maman et la putain (1973)**, Les petites fugues (1979);
Retrospettive: Kumakiri Kazuyoshi (w/ fabiojappo & Tyto), Asano Tadanobu (w/ calimerina66, fabiojappo & ReikoMorita);
Revisioni: 1778 Stories of Me and My Wife (2011), Under the Hawthorn Tree (2011), Mekong Hotel (2012), Headshot (2011), BARFI! (2012), Rhino Season (2012), Metéora (2012), Secret Chronicle: She Beast Market (1974), The Other Bank (2009), The Good Road (2013), Just the Wind (2012), Daf (2003), AUN (2011), Jin (2013), Day and Night (2004), Nothing's all bad (2010), Saving General Yang (2013), Miss Zombie (2013), Legend of the Wolf (1997), Here comes the Bride (2010), Omar (2013), The Missing Picture (2013), The Legend of the Eight Samurai (1983), A Scoundrel (1965), Hope (2013), Empress Wu Tse-Tien (1963), Be with You (2018), Rage (2016), Himeanole (2016), Her Love Boils Bathwater (2016), Cutie Honey: Tears (2016), Good Morning Show (2016), Capturing Dad (2013), The 8-Year Engagement (2017), Golden Slumber (2018), When I Get Home, My Wife Always Pretends To Be Dead (2018), In the Heat of the Sun (1994), Memories of Tomorrow (2006), Send Me to the Clouds (2019), Éloge de l'amour (2001), Don Quixote (2010), Petal Dance (2013), The Family (2015), The Silent Forest (2020), Seobok (2021), Sweet Little Lies (2010), Passion (2008), The Witness (2018), Eyes of the Spider (1998), The Day of Destruction (2020), Under the Open Sky (2020), A midsummer's Fantasia (2014), The Witch: Part 1 - The Subversion (2018), Blind Woman's Curse (1970), Tonda Couple (1980), Kagero-za (1981), Haruko Azumi Is Missing (2016), Blue (2002), I Am Waiting (1957), Tugumi (1990), Girls' Encounter (2017), The Emperor's Naked Army Marches On (1987), Yumeji (1991), Fukuoka (2020), Ju Dou (1990)**, Satan's Slaves (2017), Apart (2020), Sauve qui peut (la vie) (1980).

#4 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 11 December 2020 - 04:38 PM

Non ho parole... Ha rappresentato molto nella mia vita di spettatore, mi ha regalato grandi emozioni, prima nel buio di una stanza con i primi film scoperti grazie al passaparola, poi nelle grandi sale della Mostra che lo avevano quasi adottato .. ho tantissimi ricordi legati alle sue presenze a Venezia. Quando venne proiettato Ferro 3 come film a sorpresa nell'era Muller della Mostra, fu un colpo di fulmine che mi lasciò tramortito, non dimenticherò mai quei momenti, quel piacere della scoperta che capita raramente nella vita di un cinefilo, come se un marziano fosse atterrato davanti ai tuoi occhi. Mi dispiace non poter più vedere un suo nuovo film.
Grazie di tutto. RIP. :em87: :em87: :em87:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#5 ggrfortitudo

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Inviato 12 December 2020 - 09:51 PM

Ferro 3 aveva come squarciato un velo che copriva i miei occhi di spettatore. Fino a quel momento, non sapevo nemmeno chi fosse Kim Ki-Duk. Mi ero già avvicinato al cinema orientale con Kitano e Kurosawa ma è stato il cinema di Kim Ki-Duk a farmi preferire quello Coreano rispetto agli altri. Ho visto quasi tutti i suoi film e ricorderò il suo nome finché vivrò.
E' come che sia morto un parente, uno di quelli che ami.

:em37: :em37: :em37: :em37: :em37:

#6 Cristallo

    PortaCaffé

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Inviato 14 December 2020 - 08:52 AM

:(

non ho parole

#7 LL ©

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Inviato 14 December 2020 - 10:48 AM

Grave e grande perdita. Mi vengono in mente le parole usate da Moravia nell'orazione funebre al funerale di Pasolini:

"Abbiamo perso prima di tutto un poeta. E poeti non ce ne sono tanti nel mondo, ne nascono tre o quattro soltanto in un secolo."
SOTTOTITOLI TRADOTTI
🇯🇵 Tomato kecchappu kôtei / Shūji Terayama / 1970🇪🇸 Honor de cavallería / Albert Serra / 2006 ◦ 🇫🇷 Un chapeau de paille d'Italie / René Clair / 1927 ◦ 🇮🇹 Thaïs (versione francese) / Anton Giulio Bragaglia / 1916

"Le cinéma est une invention sans avenir" (Louis Lumière)

Decorato al petto di rarissima medaglia di Uomo Tette™ dal Reverendo lordevol in data 08/07/2013





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