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[RECE][SUB] The Boys from Fengkuei

traduzione di anna 90

19 risposte a questa discussione

#19 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 23 September 2018 - 11:22 AM

Due piccole annotazioni: la presenza della musica occidentale, più che una scelta di Hou, è il segno di una metamorfosi in atto della società taiwanese che in quel periodo iniziava a subire l'influenza soprattutto statunitense; quanto ai ragazzi dediti a risse e scorribande non lo vedrei come un riferimento al cinema occidentale, quanto una peculiarità del cinema taiwanese che dalla New Wave fino ad oggi (basti pensare a Monga di Doze Niu) ha sempre dato spazio a questo tipo di figure (spesso appartenenti alla sfera autobiografica dei registi), archetipi ben presenti nella società taiwanese nel periodo del passaggio all'età adulta.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#20 Mr. Noodles

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Inviato 25 September 2018 - 08:42 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 23 September 2018 - 11:22 AM, ha scritto:

Due piccole annotazioni: la presenza della musica occidentale, più che una scelta di Hou, è il segno di una metamorfosi in atto della società taiwanese che in quel periodo iniziava a subire l'influenza soprattutto statunitense; quanto ai ragazzi dediti a risse e scorribande non lo vedrei come un riferimento al cinema occidentale, quanto una peculiarità del cinema taiwanese che dalla New Wave fino ad oggi (basti pensare a Monga di Doze Niu) ha sempre dato spazio a questo tipo di figure (spesso appartenenti alla sfera autobiografica dei registi), archetipi ben presenti nella società taiwanese nel periodo del passaggio all'età adulta.

non a caso è una sottotrama che si ripresenterà nel successivo capolavoro "A Time to Live, A Time to Die" ((di natura esplicitamente autobiografica) e nel poco visto "Daughter of the Nile" (ma presente anche in "A Brighter Summer Day" di Yang).
comunque gran bel film di uno Hou che stava trovando il suo stile e la sua voce, racconto la giovinezza a Taiwan, e che di lì in un paio d'anni arriverà al primo capo d'opera.





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