Secondo quanto scritto nel menù, la decisione è stata presa dal proprietario Hitoshi Sugita per sensibilizzare i commensali sulla durezza e la pericolosità delle condizioni di lavoro dei pescatori “a caccia” di uova di salmone. In pratica, come riporta il blog giapponese Gold Rush, se i clienti vogliono ordinare la specialità della casa, lo tsukko meshi (piatto di riso condito con uova di salmone) questa verrà servita a patto che neanche un chicco di riso sia lasciato nel piatto. In caso contrario, la pena è di fare una donazione al ristorante.
La pietanza costa circa 20 dollari e, nonostante la singolare regola, gli affari per il ristorante vanno a gonfie vele. Tanto che ad aprile aprirà i battenti un nuovo ristorante Hachikyo nella capitale Tokyo, dove varranno le stesse regole di quello di Sapporo.
Fonte: adnkronos.com